Scrutatio

Mercoledi, 1 maggio 2024 - San Giuseppe Lavoratore ( Letture di oggi)

Deuteronomio 15


font
BIBBIA MARTINIBIBBIA TINTORI
1 Il settimo anno farai la remissione,1 Nel settimo anno farai la remissione,
2 La quale si adempirà in questo modo: Colui che ha qualche credito con un amico, o prossimo, o fratello suo, non potrà ripeterlo, perché questo è l’anno della remissione del Signore.2 che consisterà in questo: il creditore non potrà esigere la restituzione dall'amico, dal prossimo, dal fratello, perchè è l'anno della remissione del Signore.
3 Potrai esigere il tuo dal forestiero, e da colui che è venuto d'altronde ad abitare con te: non avrai diritto di farti pagare dal concittadino, e prossimo tuo.3 L'esigerai dal pellegrino e dallo straniero; ma non avrai diritto di riscuoterla dal tuo concittadino e dal tuo fratello.
4 E generalmente non saravvi tra voi nissun povero, o che chieda limosina, affinché ti benedica il Signore Dio tuo nella terra, di cui egli ti darà il possesso;4 E non vi sarà tra voi alcun indigente o mendico; affinchè il Signore Dio tuo ti benedica nella terra che egli è per darti in possesso.
5 Purché tu ascolti la voce del Signore Dio tuo, e facci tutte le cose, ch'egli comanda, e le quali io oggi ti annunzio, egli ti benedirà, conforme ha promesso.5 E se tu ascolti la voce del Signore Dio tuo, e osservi tutte le cose che ti ha comandato e che oggi ti prescrivo, egli ti benedirà, come ha promesso;
6 Tu impresterai a molte genti, e non prenderai in prestito da veruno. Avrai dominio sopra molte nazioni, e nissuno avrà dominio sopra di te.6 e tu presterai a molte genti, genti senza prendere un prestito da nessuno;, dominerai molte nazioni, e nessuno dominerà sopra di te.
7 Se uno de’ tuoi fratelli (il quale abita dentro le mura della tua patria nella terra, che il Signore Dio tuo ti darà) si è ridotto in povertà; non indurerai il cuor tuo, né ritirerai la tua mano,7 Se uno dei tuoi fratelli che abita dentro le mura della tua città, nella terra che il Signore Dio tuo è per darti, è caduto in miseria, non indurerai il tuo cuore, nè chiuderai la tua mano,
8 Ma l'allargherai col povero, e gli presterai quel che tu conosci, che gli abbisogna.8 ma l'aprirai al povero e gli presterai quello che vedi abbisogn dargli.
9 Bada di non lasciarti preoccupare da un empio pensiero, onde tu dica in cuor tuo: È vicino l'anno settimo di remissione: e non degni di uno sguardo il povero tuo fratello, non volendo imprestargli quel ch'ei domanda: affinché non alzi egli le grida al Signore contro di te, e tu non ti facci reo di gran peccato:9 Guardati dal far entrare nel tuo cuoreun empio pensiero che ti faccia dire: S'avvicina l'anno settimo di remissione! e distogliere gli occhi tuoi dal tuo fratello povero in modo da non volergli prestare quello che chiede, chè egli griderebbe al Signore contro di te, e ti risulterebbe un peccato.
10 Ma gli darai volentieri: e non ti porterai con astuzia, quando fa d'uopo di provvedere alle sue indigenze, affinché ti benedica il Signore Dio tuo in ogni tempo, e in tutto quello che tu intraprenda.10 Dagli adunque senza malizia nell'alleviare le sue necessità, affinchè il Signore Dio tuo ti benedica in ogni tempo ed in ogni cosa a cui porrai mano.
11 Non mancheranno poveri nella terra, dove tu abiterai: per questo io ti comando di allargare la mano verso il tuo fratello necessitoso e povero, che teco dimora nella stessa terra.11 I poveri non mancheranno nella terra ove abiterai,perciò ti comando di aprir la manoverso il tuo fratello povero e bisognoso del tuo paese.
12 Quando sarà stato venduto a te un tuo fratello Ebreo, o una sorella Ebrea, dopo che ti avrà servito per sei anni, il settimo anno li rimetterai in libertà.12 Quando un tuo fratello ebreo o ebrea, che ti sarà stato venduto, ti avrà servito per sei anni, al settimo lo rimanderai libero.
13 E quelli, a cui dai libertà, non permetterai, che se ne vadano colle mani vote.13 E quando lo avrai fatto libero, non permetterai che se ne vada colle mani vuote;
14 Ma darai loro per viatico qualche cosa de’ tuoi greggi, e del tuo granaio, e del tuo strettoio, dacché riguardo a queste cose il Signore Dio tuo ti ha data la benedizione.14 ma gli darai un viatico preso dai greggi, dal granaio, dallo strettoio coi quali il Signore Dio tuo ti avrà benedetto.
15 Ricordati, che tu ancora fosti schiavo nella terra d'Egitto, e il Signore Dio tuo ti liberò, e per questo io ti fo adesso questo comando.15 Ricordati che anche tu hai servito nella terra d'Egitto e che il Signore Dio tuo ti ha liberato, e perciò io oggi ti comando questo.
16 Ma se quegli dirà: Io non voglio andarmene: perché vuol bene a te, e alla tua casa, e conosce di star bene con te:16 Ma se egli, essendo affezionato a te e alla tua casa, e sentendo di star bene con te, dirà: Non voglio andarmene,
17 Prenderai una lesina, e forerai l'orecchia di lui alla porta della tua casa, ed ei ti servirà per sempre: lo stesso farai alla schiava.17 prenderai la lesina e gli forerai l'orecchia alla porta della tua casa, ed egli ti servirà per sempre; lo stesso farai per la tua serva.
18 Quando li metterai in libertà, non guardarli di mal occhio: dappoiché come un mercenario, che lavora per la mercede, ha egli a te servito per sei anni: affinché il Signore Dio tuo ti benedica in tutto quello che fai.18 Non distogliere da loro i tuoi occhi quando li avrai messi in libertà, perchè ti han servito per sei anni col salario d'un mercenario, e il Signore Dio tuo ti benedirà in ogni tua impresa.
19 Consacrerai al Signore Dio tuo tutti i primogeniti maschi, che nascono da' tuoi armenti, e dalle tue pecore. Non metterai al lavoro il primogenito del bue, e non toserai i primogeniti delle pecore.19 Dei primogeniti che nascono dai tuoi, consacrerai armenti e dalle tue pecore, consacrerai al Signore ogni maschio. Non metterai al lavoro primogenito del bue, nè toserai i primogeniti delle pecore;
20 Nel cospetto del Signore Dio tuo li mangerai ogni anno tu, e la tua famiglia nel luogo eletto dal Signore.20 ma li mangerai ogni anno tu e la tua famiglia nel cospetto del Signore Dio tuo, nel luogo che il Signore avrà scelto.
21 Ma se avrà qualche difetto, o sarà zoppo, o cieco, o deforme in qualche parte, o stroppiato, il primogenito non sarà immolato al Signore Dio tuo:21 Se però avesse qualche difetto, e fosse o zoppo, o cieco, o deforme in qualche parte, o mutilato, non sarà immolato al Signore Dio tuo;
22 Ma lo mangerai dentro le porte della tua città: tanto l'uomo mondo, come l'immondo ne mangeranno egualmente, come si fa della capra, e del cervo.22 ma lo mangerai dentro le porte della tua città, ne potran mangiare tanto l'uomo mondo che l'immondo, come della gazzella e del cervo.
23 Solamente osserverai di non mangiare del loro sangue; ma lo spargerai, come l'acqua, per terra.23 Guarda però di non mangiare il loro sangue, ma spargilo per terra come l'acqua.