Scrutatio

Sabato, 20 aprile 2024 - Beata Chiara Bosatta ( Letture di oggi)

Deuteronomio 28


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Benedizioni di molte maniere promesse a chi osserva la legge; e maledizioni di molte maniere pei trasgressori.

1Ma se tu ascolterai la voce del Signore Dio tuo, mettendo in pratica, e osservando tutti i suoi comandamenti, ch'io oggi ti annunzio, il Signore Dio tuo ti farà più illustre di quante nazioni sono sopra la terra.2E verranno sopra di te, e ti circonderanno tutte queste benedizioni: purché tu ascolti i suoi precetti.3Tu sarai benedetto in città,e benedetto alla campagna.4Benedetto il frutto del tuo seno, e il frutto della tua terra, e il frutto dei tuoi bestiami, o le mandre de' tuoi armenti, e i greggi delle tue pecore.5Benedetti i tuoi granai, e benedetti i tuoi avanzi.6Benedetto sarai in andando, e in venendo.7Il Signore abbatterà ai tuoi piedi i tuoi nemici, che si muovono contro di te: per una strada verranno contro di te, e per sette fuggiranno dal tuo cospetto.8Manderà benedizione il Signore sopra le tue dispense, e sopra tutti i lavori delle tue mani: e ti benedirà nella terra, che a te sarà data.9II Signore ti stabilirà per suo popolo santo, come giurò a te, se osserverai i comandamenti del Signore Dio tuo, camminerai nelle sue vie.10E tutt’i popoli della terra vedranno, come dal Signore tu prendi il tuo nome, e ti temeranno.11Farà il Signore, che tu abbondi di ogni bene, del frutto del tuo seno, e del frutto de' tuoi bestiami, del frutto della tua terra, la quale il Signore con giuramento promise a' padri tuoi di dare a te.12Aprirà il Signore il suo ricchissimo tesoro, il cielo, per dare a' suoi tempi le piogge alla tua terra: e benedirà tutti i lavori delle tue mani. E tu darai il prestito a molte genti, e non prenderai in prestito da nissuno.13Il Signore ti farà essere il primo, e non l'ultimo: tu sarai sempre al di sopra, e non al di sotto: se però ascolterai i comandamenti del Signore Dio tuo, i quali io oggi ti annunzio, e gli osserverai, e li metterai in esecuzione,14E non torcerai da questi a destra, o a sinistra, e non seguirai gli dei stranieri, e non gli adorerai.15Che se tu non vorrai ascoltar la voce del Signore Dio tuo, e non osserverai, né eseguirai tutti i suoi comandamenti, e le cerimonie, che io oggi ti annunzio, verran sopra di te tutte queste maledizioni, e t’investiranno.16Sarai maledetto nella città, maledetto nella campagna.17Maledetto il tuo granaio, e maledetti i tuoi avanzi.18Maledetto il frutto del tuo seno, e il frutto della tua terra, le mandre de' tuoi bovi, e i greggi delle tue pecore.19Sarai maledetto e in venendo, e in andando.20Manderà il Signore sopra di te la fame, e la carestia, e la maledizione sopra tutti i lavori, che tu farai colla tua mano: fino a tanto che ti annienti, e in brevissimo tempo ti stermini a motivo delle inique tue invenzioni, per ragion delle quali tu l’avrai abbandonato.21Faccia il Signore che si attacchi a te la pestilenza, per fino a tanto che ella ti consumi, e ti tolga speditamente dalla terra, della quale tu entrerai in possesso.22Ti percuota il Signore colla povertà, colla febbre, e col freddo, co' calori, e colla siccità, e colla corruzione dell'aria, e colla ruggine, e ti perseguiti, sino a che tu sii sterminato.23Il cielo che ti sovrasta, sia di bronzo: e di ferro sia la terra che tu calpesti.24Dia il Signore alla tua terra pioggia di sabbia: e dal cielo cada cenere sopra di te, fino a che sii distrutto.25Ti farà il Signore cader per terra a' piedi dei tuoi nemici: per una strada andrai tu contro di essi, e per sette fuggirai, e sarai disperso per tutti i regni della terra:26E il tuo cadavere sarà pasto di tutti gli uccelli dell'aria, e delle bestie della terra: e nissun le discaccerà.27Ti flagellerà il Signore colle ulcere dell'Egitto, e nella parte del corpo, per cui escono gli escrementi, con iscabbia, e prurito irremediabile.28Il Signore ti punirà colla stoltezza, e colla cecità, e col furor della mente.29E camminerai a tastoni di mezzo giorno, come suole andare un cieco privo di luce, e non troverai la strada. In ogni tempo sarai perseguitato dalla calunnia, e oppresso dalla violenza; né avrai chi te ne liberi.30Prenderai moglie, e un altro te la torrà: fabbricherai una casa, e non l’abiterai: pianterai una vigna, e non ne farai la vendemmia.31Sugli occhi tuoi sarà ucciso il tuo bue, e non mangerai delle sue carni. Ti sarà rapito il tuo asino, veggente te, e non ti sarà restituito. Le tue pecore saran date a' tuoi nemici, e nissun ti soccorrerà.32I tuoi figliuoli, e le tue figliuole saran date in potere d'un popolo straniero; tu lo vedrai co' tuoi occhi, i quali si consumeranno a mirarli continuamente, e nulla potrà far per essi il tuo braccio.33Tutti i frutti della tua terra, e tutte le tue fatiche se le divorerà un popolo a te ignoto: tu sarai sempre perseguitato, e oppresso in ogni tempo,34E sarai fuor di te pell’orrore di quel che vedrai cogli occhi tuoi.35Il Signore ti percuoterà con piaghe maligne nella ginocchia, e nelle polpe della gamba, e avrai mali incurabili dalle piante de' piedi sino alla cima del capo.36Il Signore condurrà te, e il tuo re, cui tu ti sarai eletto, nel paese di una nazione non conosciuta da te, né da' padri tuoi: e ivi servirai agli dei stranieri, alla pietra, e al legno.37E diverrai lo stupore, l’esempio, e la favola di tutti i popoli, tra’ quali il Signore ti dispergerà.38Spargerai molta semenza sulla terra, e poco raccoglierai: perocché ogni cosa sarà divorata dalle locuste.39Pianterai la vigna, e la zapperai, e non ne berai il vino, e non vi raccorrai cosa alcuna: perché sarà devastata da' vermi.40Tu avrai degli ulivi in tutte le tue terre, e non avrai olio da ungerti: perché le ulive cadranno, e andranno male.41Tu genererai figliuoli, e figlie, ma non ne avrai consolazione: perché andranno in ischiavitù.42Consumerà la ruggine tutti i tuoi alberi, e tutti i frutti della tua terra.43Il forestiero che si sta teco nel tuo paese, ti soverchierà, e ne potrà più di te: e tu cadrai al basso, e starai al di sotto.44Egli impresterà a te, e non tu a lui. Egli sarà il capo, e tu la coda.45Sopra di te cadranno tutte queste maledizioni: e ti verran dietro, e ti circonderanno, sino a tanto che tu sii distrutto: perché tu non ascoltasti la voce del Signore Dio tuo, e non hai osservati i suoi comandamenti, e le cerimonie, ch'ei ti prescrisse.46E in te, e nella tua discendenza vedransi segni e prodigii in sempiterno.47Perché tu non hai servito al Signore Dio tuo, essendo nel gaudio, e nella letizia del tuo cuore per l’abbondanza di tutti i beni:48Tu servirai al tuo nimico mandato contro di te dal Signore, nella fame, e nella sete, e nella nudità, e nella miseria: e sopra il tuo collo porrà egli un giogo di ferro, onde tu ne resti schiacciato.49Da paese rimoto, dagli ultimi confini del mondo farà piombare il Signore sopra di te, come aquila che vola impetuosamente, una nazione, di cui tu non potrai capire il linguaggio:50Nazione al sommo arrogante, che non ha riguardo alla vecchia età, né compassione de' fanciullini;51Ed ella divorerà i frutti de' tuoi bestiami, e le biade della tua terra, sino a farti perire, perché non lascerà né grano, né vino, né olio, né le mandre dei bovi, né i greggi delle pecore: e poi ti dispergerà,52E ti struggerà in tutte le tue città, e le tue mura forti e sublimi, nelle quali ponevi fidanza, saran distrutte per tutto il tuo paese. Ti sarà posto assedio nelle tue città per tutto il paese dato a te dal Signore Dio tuo.53E mangerai il frutto del proprio tuo seno, e le carni de' tuoi figliuoli, e delle tue figlie, che avrà date a te il Signore Dio tuo, nell’angustie, e nella desolazione, onde ti opprimerà il tuo nemico.54Uno de' tuoi delicato, e vivente nel lusso sarà tenace verso il proprio fratello, e verso la cara consorte,55Per non dar loro delle carni de' suoi figliuoli, delle quali si ciberà; perché null'altra cosa egli ritrova nelle strettezze, e nella penuria, alla quale ti avranno ridotto tuoi nemici dentro tutte le tue città.56La donna tenera e delicata, che non sapeva muovere il passo, né porre il piede sopra la terra per la eccessiva mollezza e delicatezza, negherà di far parte al caro marito delle carni del figliuolo, e della figliuola,57E del sordido involto, che uscì dal suo ventre, e del bambino nato in quel punto stesso: imperocché li mangeran di nascosto per la penuria di ogni bene nelle strettezze, e nella desolazione, a cui ti ridurrà il tuo nimico dentro le tue città.58Se tu non custodirai, e non metterai in esecuzione tutte le parole di questa Iegge scritte in questo volume: e non temerai quel suo nome glorioso e terribile, cioè a dire il Signore Dio tuo,59II Signore moltiplicherà i flagelli per te, flagelli per la tua discendenza, flagelli grandi e permanenti, malori orrendi e perpetui,60E sopra di te volgerà tutte le tribolazioni dell'Egitto, temute da te, e a te si attaccheranno.61Farà ancora di più il Signore piover sopra di te i malori tutti, e le piaghe che in questo libro della legge non sono scritte, fino a tanto che ti abbia distrutto:62E resterete in piccol numero voi che eravate pella moltitudine come le stelle del cielo; perché tu non ascoltasti la voce del Signore Dio tuo.63E siccome per lo passato il Signore prendea piacere a farvi del bene, e ad ingrandirvi così prenderà piacere a sperdervi e sterminarvi, affin di levarvi da quella terra, della quale entrerete ora al possesso.64Ti dispergerà il Signore tra tutte le genti da una estremità della terra insino all'altra: e ivi servirai agli dei stranieri non conosciuti da te, né dai padri tuoi, a' legni, e a' sassi.65Ma neppure tra quelle genti avrai posa né vi starai con piè fermo: perocché il Signore darà a te un cuor pauroso, e occhi smarriti, e anima consumata dalla tristezza:66E sarà la tua vita quasi pendente dinanzi a te. Notte e giorno sarai in timore, e non crederai alla tua vita.67La mattina dirai: Chi mi condurrà alla sera? E la sera: Chi mi condurrà alla mattina? per le paure, che avrai nel tuo cuore, onde sarai sbigottito, e per le cose, che cogli occhi proprii vedrai.68Il Signore ti ricondurrà sulle navi in Egitto, dopo che egli ti ha detto di non tornare a riveder quelle strade. Ivi sarete venduti ai vostri nemici per essere schiavi, e schiave, e mancheran compratori.69Queste sono le condizioni dell'alleanza, che il Signore ordinò a Mosè di stabilir co' figliuoli d'Israele nella terra di Moab, oltre a quella ch'ei con essi fermò sull'Horeb.

Note:

28,3:Sarai benedetto in città e benedetto alla campagna. Nelle cose della città e nelle cose della campagna tu sarai benedetto egualmente da Dio, e ricolmo de'suoi lavori. La benedizione di Dio è effettiva, non di solo parole.

28,4:Benedetto il frutto del tuo seno. Questa benedizione non ebbe il suo vero e pieno adempimento, se non nel frutto del seno di Maria; onde sembra, che a questo luogo allude: se S. Elisabetta ripetendo queste stesse parole. Luc. 1. 42.

28,22:E colla ruggine. La voce Ebreo alcuni la spiegano per l'itterizia.

28,29:Camminerai a tastoni di mezzogiorno. Maledizione terribile, sotto la quale gemono fin al dì d'oggi gli Ebrei, i quali in mezzo a tanta luce, quanta ne spendono i loro profeti e i libri tutti del vecchio Testamento, dopo tante prove della missione di Gesù Cristo e della sua divinità, non riconoscono il loro Messia, e uno ne aspettano tutt'ora, quando secondo l'epoche evidenti predisse ne' libri santi egli debb'esser venuto già da molto tempo: così fino al dì d'oggi (come parla l'Apostolo ) mentre si legge da noi Mosè, il velo sta sopra gli occhi loro, 2. Cor. III.

28,36:Condurrà te e il tuo re, ec. Sono visibilmente indicati Joachim e poi Sedecia menati a Babilonia da Nabuchodonosor insieme con tutti i principi o i grandi del popolo e la maggior parte dello stesso popolo.
E servirai agli dei stranieri, o sedotto dall'esempio de' tuoi conquistatori, o forzato da' terrori. Le dieci tribù furono affatto disperse e confuse cogl'idolatri; ma la Provvidenza non permise, che così fosse della tribù di Giuda, da cui dovea nascere il Messia.

28,46:In te e nella tua discendenza vedransi segni, ec. le calamità e i disastri, a' quali le tue città, furono più volte soggetti gli Ebrei, e particolarmente quelle dell'ultimo assedio e della distruzione di Gerusalemme portano evidentissimi segni dell'ira di Dio e non possono non riconoscersi come effetti dell'ira stessa vendicatrice. Lo stato presente di questa infelice nazione è un altro prodigio: e questo stato durerà fino al suo ravvedimento. Vedi Rom. XI .23. 26. 27

28,49:Come aquila, che vola impetuoeamente, una nazione, ec. I Caldei sono paragonati a un'aquila, Ezech. XVII. 3. 12.

28,50:Nazione al sommo arrogante, ec. Ciò pur conviene a' Caldei, i quali trattarono con sommo dispregio i re, i principi e i grandi del popolo Ebreo.

28,53:Mangerai del frutto del tuo proprio seno. Vedi Baruc, II. 3., Jerem. Thren. IV. 10., 4. Reg. VI. 28., Giuseppe lib. VII. 8

28,68:Il Signore ti condurrà sulle navi in Egitto. Un infinito numero di Ebrei era passato in Egitto, quando i Caldei desolarono la Giudea e sotto i re di Siria: presa poi Gerusalemme da Tito, Giuseppe racconta, che furono condotti in Egitto i Giudei d'età minore di diciassette anni, e che ne morirono di fame dodici mila nel tempo, che si faceva la scelta di quelli, che dovean essere messi a' pubblici lavori, e di quelli, che dovean essere venduti. E benché Giuseppe non dica, ch'ei fosser condotti in Egitto sulle navi; sappiamo però, che i Romani aveano le loro navi nel Mediterraneo; nè potevano impedir loro la fuga in altro modo così agevolmente, come in condurveli sopra le navi.