Scrutatio

Mercoledi, 24 aprile 2024 - San Fedele da Sigmaringen ( Letture di oggi)

Deuteronomio 20


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Chi debba rimandarsi a sua casa in occasione di battaglia. Come debbono osservarsi i diritti della guerra. Quali piante si taglino per farne le macchine, e quali debban lasciarsi.

1Se andrai a far guerra a' tuoi nemici, e vedrai la loro cavalleria, e i cocchi, e la moltitudine delle schiere loro più grande di quella che hai tu, non ne avrai paura, perché teco è il Signore Dio tuo, che ti trasse dalla terra d'Egitto.2E quando sarà imminente la battaglia, il sacerdote starà alla testa dell'esercito, e cosi dirà al popolo:3Ascolta, Israele: Voi oggi venite alle mani contro i vostri nemici; non si turbi il vostro cuore, non temete, non date indietro, non ne abbiate paura:4Perocché il Signore Dio vostro è in mezzo a voi, ed ei combatterà per voi contro i vostri nemici per trarvi da ogni pericolo.5Oltre a ciò i capitani schiera per ischiera udendoli tutte le milizie grideranno: V’ha egli alcuno, che abbia fabbricata una casa, e non l'abbia rinnovata? Se ne vada, e torni a casa sua, perché non si muoia egli nella zuffa, e un altro la rinnovi.6V’ha egli chi abbia piantato una vigna, e non abbia ancora potuto accomunarla, sicché di essa possa mangiar chicchessia? Vada, e torni a casa sua, affinché egli per disgrazia non si muoia nella battaglia, e un altro debba fare quel che a lui si apparteneva.7V'ha egli chi abbia fatti gli sponsali con una donna, e non l’abbia ancora menata a casa? Vada, e torni a casa sua affinché per disgrazia non si muoia egli nella battaglia, e un altro la sposi.8Dette queste cose continueranno, e diranno al popolo: V'ha egli alcuno pauroso, e di poco cuore? Vada, e torni a casa sua, affinché non comunichi la sua paura ai cuori de' suoi fratelli, come egli è smarrito per la paura.9Quando poi i capitani dell'esercito avran fatto silenzio, ciascheduno ordinerà le sue schiere per la battaglia.10Allorché ti appresserai ad espugnare una città, le offerirai prima la pace.11Se l’accetterà, e ti aprirà le porte, tutto il popolo, che sarà dentro, sarà salvo, e sarà soggetto a te, e tuo tributario.12Ma se non vorrà venire a patti, e comincerà ad agire ostilmente, tu vi porrai l’assedio:13E quando il Signore Dio tuo l'avrà data a te nelle mani, metterai a fil di spada tutti i maschi, che vi son dentro,14Lasciando le donne, e i fanciulli, e le bestie, e tutte le altre cose, che sono in quella città. Tutta la preda la distribuirai ai soldati, e mangerai delle spoglie dei tuoi nemici donate a te dal Signore Dio tuo.15Così farai verso tutte quelle città, le quali sono molto rimote da te, e non sono del numero di quelle, le quali tu sei per avere in tuo dominio.16Ma di queste città, le quali ti saranno date, tu non permetterai che veruno rimanga vivo,17Ma li metterai a fil di spada, vale a dire gli Hetei, e gli Amorrhaei, e i Cananei, e i Pherezei, e gli Hevei, e gli Jebusei, come il Signore Dio tuo ti ha comandato:18Affinché non v’insegnino a fare tutte le abbominazioni, che eglino hanno praticate verso de' loro dei, onde voi offendiate il Signore Dio vostro.19Quando tu starai lungamente all’assedio di qualche città, e l’avrai circondata di macchine per espugnarla, non troncherai le piante, che danno frutto da mangiare, né devasterai all’intorno il paese a colpi di scure, perché non gli alberi, ma gli uomini possono accrescere il numero di coloro che a te fanno guerra.20Ma se vi sorto piante non fruttifere, ma salvatiche, e atte agli altri bisogni della vita, tagliale, e fanne delle macchine, fino a tanto che t'impadronisca della città nemica.

Note:

20,2:Starà alla testa dell'esercito, e così dirà. Gli Ebrei raccontano, che vi era sempre coll'esercito uno de' sacerdoti destinato a questo uffizio di ripetere ad alta voce le parole del Versetto 3. e e di suonare la tromba; e aveva altri sacerdoti sotto di se, i quali andavano per le file, ripetendo le stesse parole.

20,6:Buon abbia ancora potuto accomunarla, ec. Si è già veduto, Levit., XIX. 25., che pe' tre primi anni i frutti della vigna e di tutte le piante novelle erano tenuti per immondi, il quarto anno erano di Dio; e perciò non comuni, ma in certo modo consacrati: il quinto anno il padrone, o chicchessia poterono mangiarne.

20,10:Allorché ti appresserai ad espugnare una città ec. In questo e ne' quattro versetti che seguono, si parla di città e di popolo non della terra di Chanan, come chiaramente è notato, vers. 15.