Scrutatio

Sabato, 20 aprile 2024 - Beata Chiara Bosatta ( Letture di oggi)

Deuteronomio 7


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Non istringere società co' Gentili, ma distruggere i loro altari, i boschi, e i simolacri. Rammemorati i beneficj divini, promette l'aiuto di Dio, e ogni abondanza, purchè si osservino i suoi precetti.

1Quando il Signore Dio tuo ti avrà introdotto nella terra, di cui entrerai in possesso, e avrà disperse innanzi a te varie genti, l’Hetheo, e il Gergezeo, e l’Amorrheo, il Cananeo, e il Pherezeo, e l'Heveo, e il Jebuseo, sette nazioni molto più numerose e possenti che tu non sei:2E quando il Signore Dio tuo le avrà date in tuo potere, le sterminerai interamente. Non farai con esse alleanza, né userai con esse misericordia.3E non contrarrai matrimonii con loro. Non darai la tua figliuola a un uomo di quella stirpe, né prenderai la figliuola di lui pel tuo figliuolo:4Perocché ella sedurrebbe il tuo figliuolo, e lo alienerebbe da me per farlo anzi servire a’ dii stranieri: e si accenderebbe il furor del Signore, e ben presto ti sterminerebbe.5Ma piuttosto fate loro così: Gettate a terra i loro altari, e spezzate le statue, e tagliate i boschetti, e date alle fiamme i simulacri,6Perché tu se' un popolo consacrato al Signore Dio tuo. Ti elesse il Signore Dio tuo per essere popolo di sua proprietà tra tutti i popoli, che son sulla terra.7Non perché voi superaste in numero ogni altra gente, si è unito a voi il Signore, e vi ha eletti, mentre siete inferiori di numero a tutti i popoli:8Ma perché egli vi ha amati, e ha mantenuto il giuramento fatto a' padri vostri, per questo vi trasse con man possente, e vi riscattò dalla casa di schiavitù, dalle mani di Faraone re dell'Egitto.9E tu conoscerai, come il Signore Dio tuo egli è un Dio forte, e fedele, che mantiene il patto, e la misericordia con quei che lo amano, e osservano i suoi precetti, per mille generazioni:10E rende tosto la loro mercede a coloro, che l’odiano, onde gli sperde, e non differisce più oltre, pagando loro immediatamente quel che han meritato.11Osserva adunque i precetti, e le cerimonie, e le leggi, che io oggi ti ordino di osservare.12Se dopo di avere udite queste leggi, le manterrai, e le metterai in esecuzione, manterrà a te parimente il Signore Dio tuo il patto, e la misericordia promessa con giuramento a' padri tuoi.13Ed egli ti amerà, e ti moltiplicherà, e benedirà il frutto del tuo seno, e i frutti della tua terra, il tuo frumento, e la tua vendemmia, e l’olio, e gli armenti, e i greggi delle tue pecore nella terra, la quale egli giurò ai padri tuoi di dare a te.14Sarai benedetto tra tutti i popoli. Non vi avrà chi sia sterile in casa tua dell'un sesso, o dell'altro né tra gli uomini, né tra gli animali.15Manderà lungi da te il Signore tutti i malori; e non sopra di te, ma sopra de' tuoi nemici farà cadere que' flagelli pessimi dell'Egitto, che sono a te noti.16Tu divorerai tutti i popoli, i quali dal Signore Dio tuo saran dati in tuo potere. Non s'impietosisca sopra di essi il tuo occhio, e guardati di servire agli dii loro, che non sieno a te di rovina.17Se tu dirai in cuor tuo: Queste genti sono in maggior numero, che non son io, come potrò io sterminarle?18Non temere, ma ricordati di quello che fece a Faraone, e a tutti gli Egiziani il Signore Dio tuo,19(Ricordati) delle piaghe grandissime, che tu vedesti cogli occhi tuoi, e dei segni, e de' prodigii, e della mano forte, e del braccio, che stese per liberarti il Signore Dio tuo: il simile farà egli a tutti i popoli, dei quali tu hai timore.20Oltre a ciò il Signore Dio tuo spedirà contro di essi i calabroni, sino a tanto che abbia spersi e distrutti quelli che avran potuto nascondersi a te colla fuga.21Tu non li temerai, perché il Signore Dio tuo è in mezzo a te, il Dio grande e terribile.22Egli consumerà dinanzi a te queste nazioni a poco a poco, e parte a parte.Tu non potrai sterminarle ad un tratto, affinché non moltiplichino in tuo danno le fiere selvagge.23E il Signore Dio tuo le darà in tuo potere, e le andrà uccidendo, fino a che sieno affatto distrutte.24E ti darà nelle mani i suoi regi, e farà si, che dei loro nomi non resti memoria sotto del cielo. Nissuno potrà resistere a te, fino a che tu gli abbia ridotti in polvere.25Getterai alle fiamme le loro statue: non desidererai l'argento e l'oro, onde son fatte, e nulla di queste cose ti approprierai per non dare inciampo: perocché sono abominazione del Signore Dio tuo:26E nissuna cosa dell'idolo entrerà in tua casa, affinché tu non diventi anatema, come egli pure lo è. Lo detesterai come immondezza, e qual sudiciume e sporcizia, perché egli è un anatema.

Note:

7,1:Sette nazioni. Nella Genesi XV. 19. se ne contavano fino a dieci, ma alcune di questo dieci dovenno comprendersi nel nome di altre più grandi.

7,2:Le stermineraì interamente. Queste nazioni, colma già la misura de'loro peccati, Dio vuole, che sieno interamente distrutte si per punirle de' loro eccessi, e si ancora per togliere agli stessi Ebrei l'occasione di contrarre i loro vizi e le abominevoli superstizioni. Per questo è ordinato di non fare con esse alleanze e di non usare misericordia, gli Ebrei essendo gli strumenti eletti dalla giustizia di Dio o costigare e distruggere quelle genti.

7,3:Non contrarrai matrimonio con loro. Ecceto che si convertissero e abbracciassero il Giudaimo: ne vedremo esempi nel libro di Ruth.

7,5:E tagliate i boschetti, consacrati a' falsi dei secondo l'antichissima superstizione rammentata sovente nelle Scritture.

7,6:Popolo consacrato al Signore, ec. Ovver separato pel Signore Dio tua, separato cioè di tutte e altre genti, dalle quali il vero Dio non è conosciuto.

7,10:Rende tosto la mercede a coloro, che l'odiano. Dio men fatto cosi verso di quelli, che adorarono il vitel d'oro, Exod. XXXII. verso di quelli, che bramaron le carni . Num. XI., verso Core, Datan e Abiron, Num. XVI. Dio non aspetta a punire gli empi nella vita futura, li gastiga ancor di presente: e se molte volte il gastigo è occulto, egli è più terribile: perocchè la cecità della mente, l'induramento del cuore, che è pena del peccato, sono da temersi sopra ogni gastigo.

7,20:I calabroni. Vedi Exod. XXIII. 28. Dalla storia Ecclesiastica sappiamo, che un esercito di Persiani fu messo in fuga da un numero immenso di mosconi mandati contro di esso da Dio per le orazioni di s. Giacomo Vescovo di Nisibi.

7,25:L'argento e l'oro, onde son fatte. L'Ebreo ond'elle son coperte. Usavasi di coprire di lame d'oro le statue di legno, o di pietre.

7,26:Affinché tu non diventi anatema.Se no vedrà un esempio nella persona di Achan, Josuo VII. 1. Vedi ancora 2. Machab. XII. 40.