Vangelo secondo Luca 2

BIBBIA MARTINI	BIBBIA CEI 1974
1 Di quei giorni uscì un editto di Cesare Augusto, che si facesse il censo di tutto il mondo.	1 In quei giorni un decreto di Cesare Augusto ordinò che si facesse il censimento di tutta la terra.
2 Questo primo censo fu fatto da Cirino preside della Siria.	2 Questo primo censimento fu fatto quando era governatore della Siria Quirinio.
3 E andavano tutti a dare il nome ciascheduno alla sua città.	3 Andavano tutti a farsi registrare, ciascuno nella sua città.
4 E andò anche Giuseppe da Nazaret città della Galilea alla città di David, chiamata Betlem nella Giudea, per essere egli della casa, e famiglia di David,	4 Anche Giuseppe, che era della casa e della famiglia di Davide, dalla città di Nàzaret e dalla Galilea salì in Giudea alla città di Davide, chiamata Betlemme,
5 A dare il nome insieme con Maria sposata a lui in consorte, la quale era incinta.	5 per farsi registrare insieme con Maria sua sposa, che era incinta.
6 E avvenne, che, mentre quivi si trovavano,giunse per lei il tempo di partorire.	6 Ora, mentre si trovavano in quel luogo, si compirono per lei i giorni del parto.
7 E partorì il figlio suo primogenito,e lo fasciò, e lo pose a giacere in una mangiatoia; perché non erari luogo per essi nell'albergo.	7 Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo depose in una mangiatoia, perché non c'era posto per loro nell'albergo.
8 Ed eranvi nella stessa regione de pastori, che vegliavano, e facean di notte la ronda attorno al lor gregge.	8 C'erano in quella regione alcuni pastori che vegliavano di notte facendo la guardia al loro gregge.
9 Quand' ecco sopraggiunse vicino a essi l'Angelo del Signore, e uno splendore divino gli abbarbagliò, e furono presi da gran timore.	9 Un angelo del Signore si presentò davanti a loro e la gloria del Signore li avvolse di luce. Essi furono presi da grande spavento,
10 E l'Angelo disse loro: Non temete: imperocché eccomi a recare a voi la nuova di una grande allegrezza, che avrà tutto il popolo:	10 ma l'angelo disse loro: "Non temete, ecco vi annunzio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo:
11 Perché è nato oggi a voi un Salvatore, che è il Cristo Signore, nella città di David.	11 oggi vi è nato nella città di Davide un salvatore, che è il Cristo Signore.
12 Ed eccovene il segnale: troverete un bambino avvolto in fasce, giacente in una mangiatoia.	12 Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce, che giace in una mangiatoia".
13 E subitamente si unì coll'Angelo una schiera della celestiale milizia, che lodava Dio, dicendo:	13 E subito apparve con l'angelo una moltitudine dell'esercito celeste che lodava Dio e diceva:
14 Gloria a Dio nel più alto de' cieli, e pace in terra agli uomini di buon volere.	14 "Gloria a Dio nel più alto dei cieli e pace in terra agli uomini che egli ama".
15 E dopo che gli Angeli si furono ritirati da loro verso il cielo, i pastori presero a dire tra di loro: Andiamo sino a Betlemme a vedere quello, che è ivi accaduto, come il Signore ci ha manifestato.	15 Appena gli angeli si furono allontanati per tornare al cielo, i pastori dicevano fra loro: "Andiamo fino a Betlemme, vediamo questo avvenimento che il Signore ci ha fatto conoscere".
16 E andarono con prestezza: e trovarono Maria, e Giuseppe, e il Bambino giacente nella mangiatoia.	16 Andarono dunque senz'indugio e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, che giaceva nella mangiatoia.
17 E vedutolo, intesero quanto era stato detto loro di quel Bambino.	17 E dopo averlo visto, riferirono ciò che del bambino era stato detto loro.
18 E tutti quelli, che ne sentirono parlare, restarono maravigliati delle cose, che erano state riferite loro dai pastori.	18 Tutti quelli che udirono, si stupirono delle cose che i pastori dicevano.
19 Maria però di tutte queste cose facea conserva, paragonandole in cuor suo.	19 Maria, da parte sua, serbava tutte queste cose meditandole nel suo cuore.
20 E i pastori se ne ritornarono glorificando, e lodando Dio per tutto quello, che udito avevano, e veduto, conforme era stato ad essi predetto.	20 I pastori poi se ne tornarono, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto, com'era stato detto loro.
21 E compiti, che furono gli otto giorni per fare la circoncisione del bambino, gli fu posto nome GESÙ, conforme era stato nominato dall'Angelo prima di essere concepito.	21 Quando furon passati gli otto giorni prescritti per la circoncisione, gli fu messo nome Gesù, come era stato chiamato dall'angelo prima di essere concepito nel grembo della madre.
22 E venuto il tempo della purificazione di lei secondo la legge di Mosè, lo portarono a Gerusalemme, affine di presentarlo al Signore,	22 Quando venne il tempo della loro purificazione secondo la Legge di Mosè, portarono il bambino a Gerusalemme per offrirlo al Signore,
23 Secondo quello, che sta scritto nella legge del Signore: Qualunque maschio primogenito sarà consagrato al Signore:	23 come è scritto nella Legge del Signore: 'ogni maschio primogenito sarà sacro al Signore';
24 E per fare l'offerta, conforme sta scritto nella legge del Signore, un paio di tortore, o due colombini.	24 e per offrire in sacrificio 'una coppia di tortore o di giovani colombi', come prescrive la Legge del Signore.
25 Era allora in Gerusalemme un uomo chiamato Simeone: e quest' uomo giusto, e timorato, che aspettava la consolazione di Israele; ed era in lui lo Spirito santo.	25 Ora a Gerusalemme c'era un uomo di nome Simeone, uomo giusto e timorato di Dio, che aspettava il conforto d'Israele;
26 Ed eragli stato rivelato dallo Spirito santo, che non avrebbe veduto morte, prima di vedere il Cristo del Signore.	26 lo Spirito Santo che era sopra di lui, gli aveva preannunziato che non avrebbe visto la morte senza prima aver veduto il Messia del Signore.
27 E condotto dallo spirito di Dio andò al tempio. E quando i genitori vi introdussero il bambino Gesù, per fare rispetto a lui il consueto secondo la legge:	27 Mosso dunque dallo Spirito, si recò al tempio; e mentre i genitori vi portavano il bambino Gesù per adempiere la Legge,
28 Egli se lo prese tra le sue braccia, e benedisse Dio, e disse:	28 lo prese tra le braccia e benedisse Dio:
29 Adesso lascerai, o Signore, cho se ne vada in pace il tuo servo secondo la tua parola:	29 "Ora lascia, o Signore, che il tuo servo vada in pace secondo la tua parola;
30 Perché gli occhi miei hanno veduto il Salvatore dato da te,	30 perché i miei occhi han visto la tua salvezza,
31 Il quale è stato esposto da te al cospetto di tutti i popoli;	31 preparata da te davanti a tutti i popoli,
32 Luce a illuminare le nazioni, e a gloria del popolo tuo Israele.	32 luce per illuminare le genti e gloria del tuo popolo Israele".
33 E il padre, e la madre di Gesù restavano maravigliati delle cose, che di lui si dicevano.	33 Il padre e la madre di Gesù si stupivano delle cose che si dicevano di lui.
34 E Simeone li benedisse, e disse a Maria sua madre: Ecco che questi è posto per ruina, e per risurrezione di molti in Israele, e per bersaglio alla contraddizione:	34 Simeone li benedisse e parlò a Maria, sua madre: "Egli è qui per la rovina e la risurrezione di molti in Israele, segno di contraddizione
35 E anche l'anima tua stessa sarà, trapassata dal coltello, affinchè di molti cuori restino disvelati i pensieri.	35 perché siano svelati i pensieri di molti cuori. E anche a te una spada trafiggerà l'anima".
36 Eravi anche una profetessa, Anna, figliuola di Fanuel, della tribù di Aser: ella era molto avanzata in età, ed era vissuta sette anni col suo marito, al quale erasi sposata fanciulla.	36 C'era anche una profetessa, Anna, figlia di Fanuèle, della tribù di Aser. Era molto avanzata in età, aveva vissuto col marito sette anni dal tempo in cui era ragazza,
37 Ed ella (era rimasta) vedova fino agli ottantaquattro anni: e non usciva dal tempio, servendo Dio notte, e giorno con orazioni, e digiuni.	37 era poi rimasta vedova e ora aveva ottantaquattro anni. Non si allontanava mai dal tempio, servendo Dio notte e giorno con digiuni e preghiere.
38 E questa, sopraggiungendo in quel tempo stesso, lodava anch'essa il Signore: e parlava di lui a tutti coloro, che aspettavano la redenzione d'Israele.	38 Sopraggiunta in quel momento, si mise anche lei a lodare Dio e parlava del bambino a quanti aspettavano la redenzione di Gerusalemme.
39 E soddisfatto che ebbero a tutto quello, che ordinava la legge del Signore, se ne tornarono nella Galilea alla loro città di Nazaret.	39 Quando ebbero tutto compiuto secondo la legge del Signore, fecero ritorno in Galilea, alla loro città di Nàzaret.
40 E il Bambino cresceva, e si fortificava riempiendosi di sapienza: e la grazia di Dio era in lui.	40 Il bambino cresceva e si fortificava, pieno di sapienza, e la grazia di Dio era sopra di lui.
41 E i suoi genitori andavano ogni anno a Gerusalemme pel dì solenne di pasqua.	41 I suoi genitori si recavano tutti gli anni a Gerusalemme per la festa di Pasqua.
42 E quando egli fu arrivato all'età di dodici anni, essendo essi andati a Gerusalemme secondo il solito di quella solennità,	42 Quando egli ebbe dodici anni, vi salirono di nuovo secondo l'usanza;
43 Allorché passati que' giorni se ne ritornavano, rimase il fanciullo Gesù in Gerusalemme, e non se ne accorsero i suoi genitori.	43 ma trascorsi i giorni della festa, mentre riprendevano la via del ritorno, il fanciullo Gesù rimase a Gerusalemme, senza che i genitori se ne accorgessero.
44 E pensandosi, che egli fosse coi compagni, camminarono una giornata, e lo andavano cercando tra i parenti, e conoscenti.	44 Credendolo nella carovana, fecero una giornata di viaggio, e poi si misero a cercarlo tra i parenti e i conoscenti;
45 Nè avendolo trovato, tornarono a Gerusalemme a ricercarlo.	45 non avendolo trovato, tornarono in cerca di lui a Gerusalemme.
46 E avvenne, che dopo tre giorni lo trovarono nel tempio, che sedeva in mezzo ai dottori, e gli ascoltava, e gli interrogava.	46 Dopo tre giorni lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai dottori, mentre li ascoltava e li interrogava.
47 E tutti quei, che l'udivano, restavano attoniti della sua sapienza, e delle sue risposte.	47 E tutti quelli che l'udivano erano pieni di stupore per la sua intelligenza e le sue risposte.
48 E vedutolo (i genitori) ne fecer le maraviglie. E la Madre sua gli disse: Figlio, perché ci hai tu fatto questo? Ecco che tuo padre, e io addolorati andavamo di te in cerca.	48 Al vederlo restarono stupiti e sua madre gli disse: "Figlio, perché ci hai fatto così? Ecco, tuo padre e io, angosciati, ti cercavamo".
49 Ed egli disse loro: Perché mi cercavate voi? Non sapevate, come nelle cose spettanti al Padre mio debbo occuparmi?	49 Ed egli rispose: "Perché mi cercavate? Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?".
50 Ed eglino non compresero quel, che egli aveva lor detto.	50 Ma essi non compresero le sue parole.
51 E se n'andò con essi, e fe' ritorno a Nazaret, ed era ad essi soggetto. E la Madre sua di tutte queste cose faceva conserva in cuor suo.	51 Partì dunque con loro e tornò a Nàzaret e stava loro sottomesso. Sua madre serbava tutte queste cose nel suo cuore.
52 E Gesù avanzava in sapienza, in età, e in grazia appresso a Dio e appresso agli uomini.	52 E Gesù 'cresceva' in sapienza, età 'e grazia davanti a Dio e agli uomini'.