Scrutatio

Domenica, 5 maggio 2024 - Beato Nunzio Sulprizio ( Letture di oggi)

Numeri 22


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BIBBIA MARTINIDIODATI
1 E tirando innanzi posero il campo nelle pianure di Moab, dove è posta Gerico di là dalGiordano.1 POI i figliuoli d’Israele si mossero, e si accamparono nelle campagne di Moab, di là dal Giordano di Gerico.
2 Ma Balac figliuolo di Sephor avendo veduto in qual modo Israele avea trattati gli Amorrei,2 Or avendo Balac, figliuolo di Sippor, veduto tutto ciò che Israele avea fatto agli Amorrei;
3 E come i Moabiti lo temevano, e non potevano resistergli,3 i Moabiti ebbero grande spavento del popolo; perciocchè era in gran numero; talchè i Moabiti erano in angoscia per tema dei figliuoli d’Israele.
4 Disse agli anziani di Madian: Questo popolo struggerà tutti gli abitanti del nostro paese,come suole il bue sterpar l'erba fino dalla radice. Questi era in quel tempo re di Moab.4 Perciò i Moabiti dissero agli Anziani di Madian: Questa gente roderà ora tutto ciò ch’è d’intorno a noi, come il bue rode l’erba verde della campagna. Or Balac, figliuolo di Sippor, era re di Moab, in quel tempo.
5 Mandò adunque dei nunzi a Balaam figliuolo di Beor indovino, il quale abitava sul fiume delpaese dei figliuoli di Ammon, affinché lo chiamassero, e gli dicessero: Ecco che un popolo,il quale ingombra la superficie della terra, è uscito dall'Egitto, ed è in campo contro dime.5 Ed egli mandò ambasciatori a Balaam, figliuolo di Beor, in Petor, città posta in sul Fiume, ch’era la patria d’esso, per chiamarlo, dicendo: Ecco, un popolo è uscito di Egitto; ecco, egli copre la faccia della terra, ed è stanziato dirimpetto a me;
6 Vieni adunque a maledir questo popolo, perché egli è più possente di me, affinché io vegga,se posso abbatterlo in qualche modo, e cacciarlo dal mio paese: perocché io so, che èbenedetto colui, che tu benedici, e maledetto colui, che ha maledizione da te.6 ora dunque vieni, ti prego, e maledicimi questo popolo; perciocchè egli è troppo potente per me; forse potrò fare in maniera che noi lo sconfiggeremo, e che io lo scaccerò dal paese; perciocchè io so che chi tu benedici è benedetto, e maledetto chi tu maledici.
7 E andarono gli anziani di Moab, e i seniori di Madian, portando in mano la mercededell'indovino. E avendo trovato Balaam e riferite a lui tutte le parole di Balac:7 E gli Anziani di Moab, e gli Anziani di Madian, andarono, avendo in mano gl’indovinamenti. E, giunti a Balaam, gli rapportarono le parole di Balac.
8 Quegli rispose: Fermatevi qui stanotte, e vi risponderò quello che mi dirà il Signore.Stettero quegli in casa di Balaam, e Dio venne a lui, e disse:8 Ed egli disse loro: State qui questa notte; e poi io vi renderò risposta, secondo che il Signore avrà parlato. E i principali di Moab dimorarono con Balaam.
9 Che domandano questi uomini, che sono in casa tua?9 E Iddio venne a Balaam, e gli disse: Chi son cotesti uomini che sono appresso di te?
10 Rispose: Balac figliuolo di Sephor re de' Moabiti ha mandato a dirmi:10 E Balaam disse a Dio: Balac, figliuolo di Sippor, re di Moab, ha mandato a dirmi:
11 Ecco che un popolo uscito dall'Egitto ingombra tutta la superficie della terra. Vieni, emaledicilo, perché io possa in qualche modo assalirlo.11 Ecco un popolo, ch’è uscito di Egitto, e ha coperta la faccia della terra; or vieni, e maledicimelo; forse potrò combattere con lui, e lo scaccerò.
12 E Dio disse a Balaam: Non andar con loro, e non maledir quel popolo; perché egli èbenedetto.12 E Iddio disse a Balaam: Non andar con loro; non maledire quel popolo; conciossiachè egli sia benedetto.
13 Ed egli alzatosi la mattina disse a que' principi: Andate al vostro paese: perocché ilSignore mi ha proibito di venire con voi.13 E la mattina seguente, Balaam si levò, e disse a que’ principi di Balac: Andatevene al vostro paese; perciocchè il Signore ha rifiutato di concedermi ch’io vada con voi.
14 Tornati i principi dissero a Balac: Balaam non ha voluto venire con noi.14 E i principi di Moab si levarono, e vennero a Balac, e gli dissero: Balaam ha ricusato di venir con noi
15 Il re mandò di nuovo altri in maggior numero, e più ragguardevoli, che que' di prima.15 E Balac vi mandò di nuovo altri principi, in maggior numero, e più onorati che que’ primi.
16 I quali giunti dove era Balaam, dissero: Balac figliuolo di Sephor ha detto questo: Nontardar di venire da me.16 Ed essi vennero a Balaam, e gli dissero: Così dice Balac, figliuolo di Sippor: Deh! non ritenerti di venire a me;
17 Io sono risoluto di farti onore, e ti darò tutto quel che vorrai: vieni, e maledici questopopolo.17 perciocchè io del tutto ti farò grande onore, e farò tutto quello che tu mi dirai; deh! vieni pure, e maledicimi questo popolo.
18 Rispose Balaam: Quando Balac mi desse la sua casa piena d'argento e d'oro, non potrò ioalterare la parola del Signore Dio mio per dire o di più, o di meno.18 E Balaam rispose, e disse a’ servitori di Balac: Avvegnachè Balac mi desse la sua casa piena d’argento e d’oro, io non potrei trapassare il comandamento del Signore Iddio mio, per far cosa alcuna piccola o grande.
19 Vi prego di rimaner qui ancora questa notte, perché io possa sapere quello che per laseconda volta mi risponda il Signore.19 Tuttavia statevene, vi prego, qui ancora voi questa notte, e io saprò ciò che il Signore seguiterà a dirmi.
20 Venne adunque Dio a Balaam la notte, e gli disse: se questi uomini sono venuti a chiamarti,levati, e va' con loro: con questo però, che tu faccia quello che io ti comanderò.20 E Iddio venne di notte a Balaam, e gli disse: Cotesti uomini sono eglino venuti per chiamarti? levati, vai con loro; tuttavolta, fa’ quello che io ti dirò.
21 Alzatosi Balaam la mattina, e, messa la sella alla sua asina, si partì con quelli.21 Balaam adunque si levò la mattina, e sellò la sua asina, e andò co’ principi di Moab
22 Ma Dio si adirò. E l'angelo del Signore si pose sulla strada dinanzi a Balaam, che cavalcaval'asina, e avea seco due servitori.22 E l’ira di Dio si accese, perciocchè egli andava; e l’Angelo del Signore si presentò in su la strada, per contrariarlo. Or egli cavalcava la sua asina, e avea seco due suoi fanti.
23 L'asina, che vedeva l'Angelo nella strada colla spada sguainata, usci di via, e andava pelcampo. E battendola Balaam, che volea rimetterla sulla strada,23 E l’asina vide l’Angelo del Signore che stava in su la strada, con la sua spada nuda in mano; e l’asina si rivolse dalla strada, e andava per li campi. E Balaam percosse l’asina, per farla ritornar nella strada.
24 Si pose l'Angelo in un angusto sentiero tra due muri a secco, che servivano a chiuder levigne.24 E l’Angelo del Signore si fermò in un sentier di vigne, dove era una chiusura di muro secco di qua e di là.
25 E veggendolo l'asina si serrò al muro, e pestò il piede di lui che la cavalcava. Ed egliseguitava a bastonarla25 E l’asina, vedendo l’Angelo del Signore, si strinse contro al muro, e stringeva il piè di Balaam al muro; laonde egli da capo la percosse.
26 Contuttociò l'Angelo andato a porsi in un luogo stretto, dove non era possibil di volgersiné a destra, né a sinistra, fermossegli dinanzi.26 E l’Angelo del Signore passò di nuovo oltre, e si fermò in un luogo stretto, ove non v’era spazio da volgersi nè a destra nè a sinistra.
27 E l'asina, veggendo ivi fermo l'Angelo, cadde sotto i piedi di lui, che le stava sopra: ilquale vie più acceso di collera scaricava colpi di bastone su' fianchi di essa.27 E l’asina, avendo veduto l’Angelo del Signore, si coricò sotto Balaam; laonde l’ira di Balaam si accese, e percosse l’asina col bastone.
28 E il Signore aperse la bocca dell'asina, ed ella disse: Che ti ho fatt'io? perché mai per laterza volta mi batti?28 Allora il Signore aperse la bocca all’asina; ed ella disse a Balaam: Che t’ho io fatto, che tu mi hai percossa già tre volte?
29 Rispose Balaam: Perché tu l'hai meritato, e ti burli di me: avess'io una spada perammazzarti!29 E Balaam disse all’asina: Io t’ho percossa, perchè tu m’hai beffato; avessi pure in mano una spada, che ora ti ucciderei.
30 Disse l'asina: Non sono io la tua bestia, sulla quale se' stato sempre solito di cavalcaresino a quest'oggi? dimmi s'io ti ho fatto mai cosa simile. Disse quegli: Giammai.30 E l’asina disse a Balaam: Non sono io la tua asina, che sempre hai cavalcata per addietro, fino a questo giorno? sono io mai stata usata di farti così? Ed egli disse: No.
31 Aperse tosto il Signore gli occhi a Balaam, ed ei vide l'Angelo del Signore starsi sullastrada colla spada sguainata, e prostrato per terra lo adorò.31 Allora il Signore aperse gli occhi a Balaam; ed egli vide l’Angelo del Signore, che stava in su la strada, avendo in mano la sua spada nuda. E Balaam si chinò, e si prostese in terra sopra la sua faccia.
32 E l'Angelo a lui: Perché, disse, per tre volte batti la tua asina? Io son venuto perattraversarmi a te, perché la tua strada è perversa, e si oppone a me:32 E l’Angelo del Signore gli disse: Perchè hai percossa la tua asina già tre volte? Ecco, io sono uscito fuori per contrastarti; perciocchè questo viaggio non è dirittamente ordinato nel mio cospetto.
33 E se l'asina non fosse uscita di strada, cedendo a chi le poneva ostacolo, io avrei uccisote, lasciando quella in vita.33 Ma l’asina mi ha veduto; e, veggendomi, si è rivolta già tre volte; forse si è ella rivolta per tema di me; perciocchè già avrei ucciso te, e lei avrei lasciata vivere.
34 Disse Balaam: io ho peccato, non sapendo che tu fossi contro di me: e adesso, se dispiace ate ch'io vada, tornerò indietro.34 E Balaam disse all’Angelo del Signore: Io ho peccato; perciocchè io non sapeva che tu mi stessi contra in questo viaggio; ma ora, se esso ti dispiace, io me ne ritornerò.
35 Disse l'Angelo: va' con coloro, e guardati dal dire altra cosa fuori di quello che io licomanderò. Egli adunque andò con que' principi.35 E l’Angelo del Signore disse a Balaam: Va’ pure con cotesti uomini; ma di’ sol ciò ch’io ti dirò. E Balaam andò co’ principi di Balac
36 E giuntane la novella a Balac, gli andò incontro fino ad una città dei Moabiti situata agliultimi confini di Arnon.36 E Balac, udito che Balaam veniva, andò ad incontrarlo in una città di Moab, che è in sul confine di Arnon, il quale è all’estremità della frontiera del paese.
37 E disse a Balaam: Mandai de' nunzii a chiamarti: per qual motivo non venisti subito da me?Forse perch'io non posso ricompensarti del tuo viaggio?37 E Balac disse a Balaam: Non ti avea io mandato instantemente a chiamare? perchè non venivi tu a me? non potrei io pur farti onore?
38 Rispose quegli a lui: Eccomi qui: potrò io forse dire altro, se non quello che il Signoremetterà nella mia bocca?38 E Balaam rispose a Balac: Ecco, io son venuto a te; ora potrei io in alcuna maniera dir cosa alcuna? Ciò che il Signore mi avrà messo in bocca, quello dirò.
39 Andarono adunque insieme, e giunsero ad una città, che era negli ultimi confini del suoregno39 E Balaam andò con Balac, e vennero in Chiriat-husot.
40 E avendo Balac ucciso de' buoi, e delle pecore, mandò de' regali a Balaam, e ai principi,che eran con lui.40 E Balac sacrificò buoi, e pecore, e ne mandò a Balaam, e a’ principi ch’erano con lui.
41 Venuto poi il mattino, lo condusse a' luoghi eccelsi di Baal, donde egli mirò fino alleultime parti del popolo (d'Israele).41 E la mattina seguente, Balac prese Balaam, e lo menò sopra gli alti luoghi di Baal; e di là gli mostrò una estremità del popolo