Scrutatio

Lunedi, 3 giugno 2024 - San Carlo Lwanga ( Letture di oggi)

Numeri 14


font
BIBBIA MARTINIBIBBIA VOLGARE
1 Per le quali cose tutta la moltitudine alzò le strida, e pianse tutta quella notte,1 Gridando tutta quella gente, per tutta quella notte piansero;
2 E tutti i figliuoli d'Israele mormorarono contro Mosè ed Aronne, dicendo:2 e mormoraro contra Moisè e Aaron tutti i figliuoli d'Israel; e diceano:
3 Piacesse al cielo che noi fossimo morti in Egitto: e piaccia al cielo, che noi ci struggiamoin questa vasta solitudine, e che il Signore non c'introduca in quel paese, dove noi cadiamosotto la spada, e le nostre mogli, e i nostri figliuoli sieno menati schiavi. Nonsarebb'egli meglio di tornare in Egitto?3 Volesse Iddio, che noi fossimo morti in Egitto, e non in questa (oscurità e) deserta solitudine! Voglia Iddio, che noi moiamo; e non ci meni lo Signore in questa terra, dove saremo morti di coltello, e le nostre donne e i figliuoli saranno menati pregioni! Or non sarebbe meglio di tornare in Egitto?
4 E diceva l'uno all'altro: Eleggiamoci un condottiere, e torniamo in Egitto.4 E incominciarono a dire l'uno all'altro: facciamo uno signore, e torniamo in Egitto.
5 Ciò avendo udito Mosè ed Aronne si prostrarono bocconi per terra dinanzi a tutta lamoltitudine de' figliuoli d'Israele.5 Udendo questo, Moisè e Aaron gittaronsi in terra, presente tutto il popolo.
6 Ma Giosuè figliuolo di Nun, e Caleb figliuolo di Jephone, che erano stati anch'essi avisitare la terra, si stracciaron le loro vesti,6 Vedendo Iosuè figliuolo di Nun, e Calef figliuolo di Iefone, i quali erano istati a vedere la terra di Canaan, isquarciarono le loro vestimenta.
7 E dissero a tutto il popolo de' figliuoli d'Israele: La terra, che noi abbiamo scorsa, èbuona assai:7 E parlarono al popolo d'Israel: la terra che noi cercammo sì è molto buona.
8 Se il Signore ci sarà propizio, c'introdurrà in essa, e ci darà un paese, che scorre latte emiele.8 E se Dio ci sarà in aiuto, egli ci menerà in essa, e daracci la terra che latte e mele genera.
9 Non vi ribellate contro il Signore: e non temete il popolo di quella terra; perocché noi lopossiamo divorare come il pane: ei sono rimasi senza difesa: il Signore è con noi, nontemete.9 Non vogliate essere ribelli a Dio, e non te mete il popolo di quella terra, perciò che noi gli divoreremo come pane; egli è venuto loro meno ogni virtù; Iddio si è con esso noi, non temete.
10 E schiamazzando tutto il popolo, e volendo lapidarli, la maestà del Signore si fe' vedere atutti i figliuoli d'Israele sul tabernacolo dell'alleanza.10 Udendo il popolo costoro, gridarono contro a loro; e volendogli allapidare, sì apparve la gloria di Dio sopra lo tetto del tabernacolo santo, veden dola tutto il popolo d'Israel.
11 E il Signore disse a Mosè: sino a quando mi oltraggerà questa popolo? sino a quando nonavran fede a me dopo tutti i prodigi, che ho fatto sugli occhi loro?11 E parlò Iddio a Moisè, dicendo: anco questo popolo mormora contro a me: insino a tanto che questo popolo non ubbedirà, e non crederà a' miei segni i quali io hoe adoperati per lui,
12 Io adunque li ferirò colla pestilenza, e li consumerò: te poi io farò principe d'una nazionegrande, e più forte di questa.12 io gli percoterò di grande piaga, e consumerogli; e te farò principe sopra una grande gente e più forte di questa.
13 E Mosè disse al Signore: Affinché giunga la nuova agli Egiziani, di mezzo a' quali tu haicavato questo popolo,13 Moisè disse a Dio: se coloro d'Egitto, dai quali tu togliesti questo popolo,
14 E agli abitatori di questa terra, i quali han sentito, come tu, o Signore,sei con questopopolo, e ti fai vedere faccia a faccia, e li proteggi colla tua nuvola, e colla colonna dinuvola vai loro innanzi di giorno, e colla colonna di fuoco la notte:14 e gli abitatori di quella terra, i quali tu ci dèi dare, hanno udito che tu se' in questo popolo, e lasciti vedere a faccia a faccia, e nella tua nebbia gli vai innanzi, e nella colonna del fuoco gli porti, nella nebbia nel die e nel fuoco la notte,
15 Come tu avrai fatto morire tanta gente, come un sol uomo, e dicano:15 udiranno che tu abbia morta tanta moltitudine, diranno
16 Ei non avea possanza per introdurli nella terra, che avea loro promessa con giuramento: perquesto nel deserto gli ha uccisi.16 che tu non abbi potuto dare loro questa terra, e perciò gli hai tu morti in questa solitudine.
17 Si glorifichi adunque la fortezza del Signore, come tu giurasti, dicendo:17 E imperciò cresca la tua magnificenza, siccome tu hae detto:
18 Il Signore paziente, e di molta misericordia, che toglie le iniquità, e le scelleraggini, enissuno lascia impunito: tu, che visiti i peccati de' padri sopra i figliuoli sino allaterza e quarta generazione,18 Iddio è paziente e (pieno) di molte misericordie, levando via ogni iniquità, lo quale visiti i peccati de' padri in li figliuoli, nella terza e quarta generazione.
19 Perdona, ti prego, secondo la misericordia tua grande, il peccato di questo popolo, comefosti propizio a costoro, dacché uscirono dall'Egitto fino a questo luogo.19 Perciò ti priego che tu perdoni a questo popolo tuo secondo la grandezza delle tue misericordie, siccome tu fusti loro propizio di trargli d'Egitto insino a questo luogo (che tu debbia essere per inanzi).
20 E il Signore disse: Ho perdonato secondo la tua parola.20 E Iddio rispuose: per lo tuo priego io sì ho perdonato loro.
21 Io giuro, che della gloria del Signore sarà ripiena tutta quanta la terra.21 Vivo io; la gloria di Dio sì rimpierà la terra.
22 Tutti però quegli uomini, i quali hanno veduto la mia maestà, e i prodigi fatti da menell'Egitto, e nel deserto, e mi hanno a quest'ora tentato per dieci volte, e non hannoobbedito alla mia voce,22 Ma tutti coloro i quali hanno veduta la mia maestà e li miei segni, li quali io feci in Egitto e nella solitudine, e hannomi già dieci volte tentato, e non hanno ubbedito alla voce mia,
23 Non vedranno la terra promessa da me con giuramento a' padri loro, né alcuno di quelli chemi hanno oltraggiato, la mirerà.23 non vederanno la terra per la quale io giurai ai padri loro; nè alcuno che m' abbia detratto entrerà dentro a quella terra.
24 Il servo mio Caleb, il quale pieno d'altro spirito mi ha seguitato, lo introdurrò io nellaterra, che egli ha scorsa: e la discendenza di lui ne avrà il dominio.24 Caleb, mio servo, ch' è pieno d'altro spirito e ha me seguitato, io lo menerò in questa terra, la quale egli circui; e la sua generazione la possederà.
25 Perché gli Amaleciti, e i Cananei stanno nelle valli, domani movete il campo, e tornatenella solitudine verso il mar Rosso.25 Perciò che gli Amalechiti e i Cananei abitano nelle valli, domani movete le abitazioni vostre, e tornate nella solitudine per la via del mare rosso.
26 E il Signore parlò a Mosè ed Aronne e disse:26 Parlò Iddio a Moisè e ad Aaron. e disse loro:
27 Fino a quando questa gente pessima mormorerà contro di me? io ho, udito le querele de'figliuoli d'Israele.27 Insino a qui ancora questa moltitudine pessima mormora contro di me? Io hoe udito le loro lamentazioni;
28 Di' Ioro adunque: Io giuro, dice il Signore: io farò a voi quello appuntino, che ho sentitodire da voi.28 e imperciò di' loro: vivo io, dice Iddio; secondo che voi averete parlato, io così vi farò.
29 In questo deserto giaceranno i vostri cadaveri. Tutti voi, i quali siete stati contati dalventesimo anno in poi, e avete mormorato contro di me,29 In questo diserto i vostri corpi rimarranno; tutti quelli che mormorarono contro a me, da vinti anni in su,
30 Non entrerete nella terra, nella quale giurai di farvi abitare, eccettuato Caleb figliuolodi Jephone, e Giosuè figliuolo di Nun.30 non entreranno nella terra, la quale io avea promessa a voi per eredità, eccetto Caleb figliuolo di Iefone, e Iosuè figliuolo di Nun.
31 Ma io vi condurrò i vostri figliuoli, i quali avete detto, che sarebbono stati preda de'nemici, affinché veggano la terra, la quale è a voi dispiaciuta.31 I vostri figliuoli, de quali altre volte dice ste che sarebbono pregioni de' nemici, gli menerò acciò che vedino la terra la qual v'è despiaciuta.
32 I vostri cadaveri giaceranno nella solitudine.32 E li corpi vostri giaceranno in questa solitudine.
33 I vostri figliuoli saran raminghi per quarant'anni nel deserto, e pagheranno il fio dellavostra infedeltà, fino a tanto che sieno nel deserto consunti i cadaveri de' genitori,33 XL anni saranno i vostri figliuoli vaghi (e profughi) nel deserto, e porteranno i vostri peccati, insino a tanto che saranno consumati i vostri corpi,
34 Secondo il numero dei quaranta giorni impiegati a considerare quella terra: si conterà unanno per un giorno. E per quaranta anni pagherete il fio delle vostre iniquità, e vedrete lamia vendetta:34 secondo quello numero di XL dì che andaste a vedere questa terra, computando uno anno per dì. Sicchè XL anni porterete la penitenza, e saperete la vendetta mia.
35 Perocché nel modo, che ho detto, tratterò io questa pessima generazione, la quale si èinalberata contro di me: verrà meno, e perirà in questo deserto.35 Però che, secondo ch' io vi parlai, farò a tutti coloro che mormorarono incontro di me: in questa solitudine si consumeranno, e verranno meno.
36 Quindi è, che tutti quegli, i quali erano stati spediti da Mosè a contemplar quella terra, ei quali dopo il ritorno erano stati causa, che tutta la moltitudine mormorasse contro Mosè,perché aveano screditata la terra, come cattiva,36 Tutti coloro che andarono a vedere quella terra, e feceno murmurare la moltitudine contro a lui, e dissero che fosse ria, (e murmurarono),
37 Perirono flagellati immantinente dal Signore.37 furono percossi e morti nel cospetto di Dio.
38 E Giosuè figliuolo di Nun, e Caleb figliuolo di Jephone rimasero vivi tra tutti quelli cheerano andati a visitare la terra.38 Iosuè figliuolo di Nun e Caleb figliuolo di Iefone vissero sopra tutti coloro che andarono a con siderare questa terra.
39 E Mosè riferì tutte quelle parole a tutti i figliuoli d'Israele, e il popolo pianseinconsolabilmente.39 Parlò Moisè al popolo tutte queste parole; onde (per questo) il popolo fece grande pianto.
40 Ed ecco che il dì seguente al primo albore salirono sulla cima del monte, e dissero: Noisiamo pronti di andare al luogo, di cui ha parlato il Signore: perché noi abbiam peccato.40 E la mattina immantenente andò tutto il popolo suso nel monte, e dissero: noi siamo apparecchiati ad andare in quello luogo nel quale Iddio ci ha detto, è pentianci del peccato che noi avemo fatto.
41 Mosè disse loro: Perché trasgredite voi la parola del Signore, la qual cosa non vi riusciràbene?41 E Moisè disse loro: perchè passate voi il comandamento di Dio, conciosia cosa che sempre ve ne coglierà male?
42 Guardatevi dall'andare: perché il Signore non è con voi: affinché non cadiate per terra alcospetto dei vostri nemici.42 Non andate ancora; però che Iddio non è con voi, e potreste venire nelle mani dei vostri inimici.
43 Voi avete a fronte l'Amalecita, e'l Cananeo, la spada de' quali vi abbatterà, perché nonavete voluto obbedire al Signore e il Signore non sarà con voi.43 Gli Amalechiti e Cananei sono innanzi a voi, nelle cui mani verrete; però che voi non vo lete fare la volontà di Dio, ed egli non sarà con voi.
44 Ma quegli, essendo accecati, salirono sulla cima del monte. Ma l'arca del testamento delSignore, e Mosè non partirono dagli alloggiamenti.44 E loro, stando tutti inebriati, salirono nella punta del monte. Moisè e l'arca non si levarono dalle loro abitazioni.
45 E si mosse l'Amalecita, e il Cananeo, che abitava la montagna: e avendogli assaliti, e messia fil di spada, gl'inseguì alle spalle insino ad Horma.45 Li Amalechiti e Cananei discesero; però che abitavano nelle montagne; e percossergli, e persegui tàrgli (continuamente) insino ad Orma.