Scrutatio

Lunedi, 6 maggio 2024 - San Pietro Nolasco ( Letture di oggi)

Qoelet 10


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BIBBIA MARTINIBIBBIA CEI 1974
1 Le mosche morte nell'unguento ne guastano la soavità. Val più la piccola stoltezza a tempo, che la saggezza e la gloria.1 Una mosca morta guasta l'unguento del profumiere:
un po' di follia
può contare più della sapienza e dell'onore.
2 Il cuore del saggio va a destra: il cuor dello stolto a sinistra.2 La mente del sapiente si dirige a destra
e quella dello stolto a sinistra.

3 E di più lo stolto facendo sua strada, sendo egli privo di senno, tutti gli altri giudica stolti.3 Per qualunque via lo stolto cammini è privo di senno e di ognuno dice: "È un pazzo".

4 Se lo spirito del potente si muove contro di te, non abbandonare il tuo posto: perocché la curazione toglierà grandissimi peccati.4 Se l'ira d'un potente si accende contro di te, non lasciare il tuo posto, perché la calma placa le offese anche gravi.
5 V'ha un disordine, che io ho veduto sotto del sole come derivante da errore del principe.5 C'è un male che io ho osservato sotto il sole: l'errore commesso da parte di un sovrano:
6 Uno stolto è messo in altissima dignità, e que' che son ricchi, si stanno a basso.6 la follia vien collocata in posti elevati e gli abili siedono in basso.
7 Vidi degli schiavi a cavallo, e de'principi, che camminavano a piedi, come gli schiavi.7 Ho visto schiavi a cavallo e prìncipi camminare a piedi come schiavi.

8 Chi scava la fossa, vi caderà dentro; e chi rompe la siepe, sarà morso dalla serpe.8 Chi scava una fossa ci casca dentro
e chi disfà un muro è morso da una serpe.
9 Chi smuove le pietre ne resterà offeso; e chi fende le legna si farà del male.9 Chi spacca le pietre si fa male
e chi taglia legna corre pericolo.

10 Se il ferro è diventato ottuso, e non è come prima, ma ha perduto il taglio, si affila' con molta fatica: (così) la sapienza va dietro all'industria.10 Se il ferro è ottuso e non se ne affila il taglio, bisogna raddoppiare gli sforzi; la riuscita sta nell'uso della saggezza.
11 Il detrattore occulto non è dameno di una serpe, che morde senza romore.11 Se il serpente morde prima d'essere incantato, non c'è niente da fare per l'incantatore.

12 Le parole della bocca di un sapiente hanno grazia; le labbra dello stolto sono la sua rovina.12 Le parole della bocca del saggio procurano benevolenza,
ma le labbra dello stolto lo mandano in rovina:
13 Il principio delle parole di lui è stoltezza, e la fine de' suoi discorsi è gravissimo errore.13 il principio del suo parlare è sciocchezza,
la fine del suo discorso pazzia funesta.

14 Lo stolto ciancia molto. Quest'uomo non sa quel, che fu prima di lui; e quello sia per esser dopo di lui, chi potrà mai insegnarlo?14 L'insensato moltiplica le parole: "Non sa l'uomo quel che avverrà: chi gli manifesterà ciò che sarà dopo di lui?".

15 Le fatiche degli stolti saranno il loro tormento, perch'ei non sanno la strada per andare alla città.15 La fatica dello stolto lo stanca;
poiché non sa neppure andare in città.
16 Guai a te, o terra, che hai per re un fanciullo: ed ove i prìncipi mangiano di buon mattino.16 Guai a te, o paese, che per re hai un ragazzo
e i cui prìncipi banchettano fin dal mattino!
17 Beata la terra, che ha un re nobile,e della quale i prìncipi mangiano al tempo usato per ristorarsi, non per gozzovigliare.17 Felice te, o paese, che per re hai un uomo libero
e i cui prìncipi mangiano al tempo dovuto
per rinfrancarsi e non per gozzovigliare.
18 Per la pigrizia, e per la infingardaggine delle mani (del padrone), il palco della casa darà giù, e vi pioverà dentro.18 Per negligenza il soffitto crolla
e per l'inerzia delle mani piove in casa.
19 Il pane, e il vino usano per riso vivendo per crapolare: e tutto ubbidisce al denaro.19 Per stare lieti si fanno banchetti
e il vino allieta la vita;
il denaro risponde a ogni esigenza.
20 Non parlar male del re col tuo pensiero: e non criticare il ricco nel secreto della tua camera, perché gli uccelli dell'aria porteranno la tua parola, e i volatili riferiranno i tuoi sentimenti.20 Non dir male del re neppure con il pensiero
e nella tua stanza da letto non dir male del potente,
perché un uccello del cielo trasporta la voce
e un alato riferisce la parola.