Scrutatio

Domenica, 5 maggio 2024 - Beato Nunzio Sulprizio ( Letture di oggi)

Prima lettera ai Corinzi 10


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BIBBIA TINTORIBIBBIA RICCIOTTI
1 Non voglio lasciarvi ignorare, o fratelli, che i padri nostri furon tutti sotto la nuvola, e tutti attraversarono il mare,1 - Non voglio che voi ignoriate, o fratelli, che i nostri padri sono stati tutti sotto la nuvola, e tutti passarono per il mare;
2 e tutti furon battezzati per Mosè nella nube e nel mare,2 e tutti per andar dietro a Mosè s'immersero nella nuvola e nel mare;
3 e tutti mangiarono dello stesso cibo spirituale,3 e tutti mangiarono lo stesso cibo spirituale e bevvero la stessa bevanda spirituale;
4 e tutti bevvero la stessa bevanda spirituale, (bevevano alla pietra spirituale che li accompagnava, e quella pietra era Cristo).4 e bevevano dalla roccia spirituale che li accompagnava, e la roccia era Cristo.
5 Ma non un gran numero di essi Dio si compiacque: difatti caddero morti nel deserto.5 Ma della maggior parte di loro non si compiacque il Signore, infatti furon prostrati nel deserto.
6 Or queste cose eran figure per utile nostro, affinchè non desideriamo cose cattive come essi fecero;6 Or queste cose divennero esempio per noi del non dover esser desiderosi di cose cattive, come desiderarono anche quelli.
7 nè diveniate idolatri, come alcuni di loro, conforme sta scritto: Si adagiò il popolo per mangiare e bere, poi si alzò per divertirsi;7 Nè dovete essere idolatri, come alcuni di quelli, secondo sta scritto: " Il popolo si sedette per mangiare e bere, poi s'alzarono a divertirsi ".
8 nè fornichiamo come alcuni di essi fecero e ne caddero morti in un sol giorno ventitremila;8 Nè fornichiamo come alcuni di loro fornicarono e in un sol giorno ne caddero ventitremila.
9 nè tentiamo Cristo, come lo tentarono alcuni di loro, che furono uccisi dai serpenti;9 Nè tentiamo il Signore come alcuni di loro fecero e perirono vittime dei serpenti.
10 nè mormoriate, come alcuni di essi mormorarono, e furono distrutti dallo sterminatore.10 E non mormorate come alcuni di loro mormorarono, e perirono per opera dello sterminatore.
11 Or tutte queste cose accaddero loro in figura, e sono state scritte a nostro avvertimento, per noi che siamo venuti alla fine dei secoli.11 Queste cose accaddero loro a modo di esempio, e furono scritte per ammonimento a noi cui doveva toccare la fine dei secoli.
12 Quindi chi crede di stare in piedi, guardi di non cadere.12 Cosicchè chi crede di star su, badi di non cadere.
13 Non vi hanno assaliti che tentazioni umane: or Dio è fedele e non permetterà che voi siate tentati oltre le vostro forze; ma con la tentazione darà anche il modo di trarne profitto, donandovi la forza di poterla sopportare.13 Tentazione non vi ha sorpreso, se non umana; or Iddio è fedele, e non permetterà siate tentati oltre quel che potete, ma con la tentazione vi procurerà anche la via d'uscita, onde possiate sopportarla.
14 Perciò, miei diletti, fuggite l'idolatria.14 Perciò, miei diletti, fuggite l'idolatria.
15 Vi parlo come a persone intelligenti, giudicate voi stessi di quel che dico.15 Parlo come a persone intelligenti: giudicate voi di quel che dico.
16 Il calice della benedizione che noi benediciamo, non è forse la comunione del sangue di Cristo? E il pane che noi spezziamo, non è egli la comunione del corpo del Signore?16 Il calice di benedizione che noi benediciamo, non è comunione del sangue di Cristo? e il pane che spezziamo non è comunione del corpo di Cristo?
17 Siccome vi è un unico pane, noi, pur essendo molti, formiamo un sol corpo, comunicandoci col medesimo pane.17 perchè unico pane e unico corpo formiamo noi pur essendo molti, poichè tutti partecipiamo dell'unico pane.
18 Guardate l'Israele secondo la carne: non è egli vero che partecipano all'altare quelli che mangiano le vittime?18 Guardate l'Israele secondo la carne: non è egli vero che quelli che mangiano le carni delle vittime hanno comunione coll'altare?
19 Che voglio dunque dire? Che sia qualche cosa ciò che è immolato agli idoli? O che un idolo sia qualche cosa?19 Che dico io dunque? che l'immolato agli idoli è qualche cosa? o che qualche cosa sia l'idolo?
20 Dico invece che le cose immolate dai Gentili, ai demoni sono immolate e non a Dio. Or io non voglio che voi siate in comunione coi demoni. Non potete bere il calice del Signore e il calice dei demoni.20 no, ma quel che sacrificano i Gentili, lo immolano ai demoni non a Dio. Non voglio che voi abbiate comunione coi demonii;
21 Non potete partecipare alla mensa del Signore e alla mensa dei demoni.21 non potete bere il calice del Signore e il calice dei demonii, non potete partecipare alla mensa del Signore e a quella dei demonii.
22 Vogliam forse provocare la gelosia del Signore? Siam forse più forti di lui? Si possono mangiare le carni immolate se non c'è scandalo22 Vogliam noi destar la gelosia del Signore? siam forse più forti di lui?
23 Tutto mi è lecito; ma non tutto è utile. Tutto mi è lecito; ma non tutto è di edificazione.23 Tutto è lecito ma non tutto giova; tutto è lecito, ma non tutto edifica.
24 Nessuno cerchi il proprio vantaggio, ma quel degli altri.24 Nessuno cerchi il vantaggio proprio ma l'altrui.
25 Mangiate di tutto quello che si vende al macello, senza cercar d'altro, per riguardo della coscienza;25 Tutto quello che si vende al mercato, mangiatene senza indagare per quel che riguarda la coscienza,
26 perchè «del Signore è la terra con tutto quello che essa contiene ».26 poichè del Signore è la terra e la pienezza di essa.
27 Se uno degli infedeli v'invita e vi piace d'andare, mangiate di tutto quello che vi è posto davanti, senz'altro cercare per riguardo alla coscienza.27 E se v'invita qualcuno degli infedeli, e volete andarci, mangiate tutto quel che vi è apposto, senza indagare rispetto alla coscienza.
28 Ma se uno vi dirà: « Questo è stato immolato agli idoli », non ne mangiate, per riguardo a colui che vi ha avvertito e per riguardo alla coscienza;28 Ma se uno vi dica: «Questa è carne di vittima immolata»; non ne mangiate, per riguardo a lui che v'ha avvertito e per la coscienza,
29 alla coscienza dico, non tua, ma di quell'altro. E perchè dunque la mia libertà deve essere giudicata dalla coscienza altrui?29 la coscienza, dico, non di voi stessi, ma di quell'altro. Infatti perchè la mia libertà ha da esser giudicata dalla coscienza altrui?
30 E se io partecipo (alla mensa) rendendo grazie, perchè devo essere biasimato per cose di cui rendo grazie?30 se io partecipo [alla mensa] con rendimento di grazie, perchè ho a esser biasimato rispetto a ciò di cui ringrazio?
31 Or dunque sia che mangiate, sia che beviate, o facciate qualunque altra cosa, fate tutto a gloria di Dio.31 Sia che mangiate dunque, sia che beviate, sia che facciate altra cosa, fate tutto per la gloria di Dio.
32 Non siate di scandalo nè ai Giudei, nè ai Gentili, nè alla Chiesa di Dio.32 Non siate d'inciampo nè a Giudei nè a Gentili, nè alla Chiesa di Dio.
33 Come anch'io mi sforzo di piacere a tutti in ogni cosa, non cercando il mio vantaggio, ma quello di molti, affinchè siano salvi.33 Nel modo che anch'io cerco compiacere a tutti non cercando il mio vantaggio, ma quello dei molti affinchè siano salvi.