Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Lettera ai Romani 11


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BIBBIA TINTORIBIBBIA MARTINI
1 Io dico adunque: Forse che Dio ha rigettato il suo popolo! Non sia mai! Perchè anch'io sono Israelita della progenie d'Àbramo, della tribù di Beniamino.1 Adunque io dico: forse che ha Iddio rigettato il suo popolo? Mai no. Conciossiachè io pure sono Israelita, del seme di Abramo, della tribù di Beniamino:
2 Dio non ha rigettato quel suo popolo che ha preconosciuto. Non sapete quello che narra la Scrittura nella storia d'Elia? Come egli sollecita Dio contro Israele, dicendo:2 Non ha rigettato Dio quel popolo, che egli ha preveduto. Non sapete voi quel, che dice la Scrittura in persona di Elia: e come egli sollecita Dio contro Israele?
3 Signore, hanno ucciso i tuoi profeti, han distrutto i tuoi altari; io son rimasto solo, e voglion togliermi la vita?3 Signore, hanno uccisi i tuoi Profeti, han rovinati i tuoi altari: e io son rimasto solo, e vogliono la mia vita.
4 Ma che gli rispose la voce divina? « Mi son riservato settemila uomini che non han piegato il ginocchio dinanzi a Baal ».4 Ma che dice a lui la risposta di Dio? Mi son riserbato sette mila uomini, i quali non han piegato il ginocchio dinanzi a Baal.
5 Nello stesso modo anche ora son salvati i resti, secondo l'elezione della grazia.5 Nello stesso modo adunque anche adesso sono stati salvati i riserbati secondo l'elezione della grazia.
6 Or se è per la grazia, non è dunque per le opere; altrimenti la grazia non è più grazia.6 E se per grazia, dunque non per le opere: altrimenti la grazia non è più grazia.
7 Che è dunque successo? Che Israele non ha conseguito quel che cercava; ma l'ha conseguito la parte eletta, mentre gli altri sono stati accettati,7 E che adunque? Israele non ha conseguito quel, che cercava: lo hanno conseguito gli eletti: tutti gli altri poi si sono accecati:
8 secondo quello che sta scritto: Dio diede loro lo spirito di stordimento, occhi da non vedere, orecchi da non sentire fino a questo giorno.8 Come sta scritto: Dio diede loro lo spirito di stupidità: occhi, perché non veggano, e orecchi, perché non odano fino al giorno d'oggi.
9 E David dice: La loro mensa diventi per essi un laccio, una rete, un inciampo e una giusta punizione.9 E Davidde dice: La loro mensa diventi per essi un lacciuolo, e un cappio, e un inciampo, e ciò per giusta loro punizione.
10 I loro occhi siano offuscati da non vedere, tieni il loro dorso sempre curvato.10 Si offuschino i loro occhi, sicché non veggano: e aggrava mai sempre il loro dorso.
11 Io dunque domando: Hanno essi cosi inciampato per cadere por sempre? Non sia mai! Ma poi loro delitto la salvezza è giunta ai Gentili in maniera da suscitare la gelosia d'Israele.11 Io dico adunque: hanno egli no inciampato in tal guisa (solo) per cadere? Mai no. Ma il loro delitto è salute alle genti, ond' essi prendano ad emularle.
12 Or se il loro delitto è la ricchezza del mondo, e la loro scarsezza o la ricchezza delle nazioni, quanto più la loro pienezza?12 Che se il loro delitto è la ricchezza del mondo, e la loro scarsezza è ricchezza delle nazioni: quanto più la loro pienezza?
13 Lo dico a voi nati Gentili, che io, in quanto Apostolo dei Gentili, mi sforzo di fare onore al mio ministero13 Imperocché a voi. Gentili, io dico: in quanto io sono Apostolo delle genti, farò imore al mio ministero,
14 per eccitare, se è possibile, ad emulazione il mio sangue, e per salvarne qualcuno.14 Se mai provocassi ad emulazione il mio sangue, e salvassi alcnni di loro.
15 Che se la loro reiezione è la riconciliazione del mondo, che sarà la loro ammissione se non una risurrezione da morte?15 Imperocché se il loro rigettamento e la riconciliazione del mondo: che sarà il loro ricevimento, se non una risurrezione da morte?
16 E se le primizie sono sante, santa è pure la massa, e se la radice è santa, seno santi anche i rami.16 Che se le primizie sono sante, lo è pur la massa: e se santa la radice, santi anche i rami.
17 Or se alcuni dei rami sono stati tagliati, e tu, o olivo selvatico, sei stato innestato nel loro posto e sei divenuto partecipe della radice e del succo dell'olivo,17 Che se alcuni de' rami sono stati svelti, e tu essendo un ulivo selvatico, se' stato in loro luogo innestato, e fatto consorte della radice, e del grasso dell'olivo,
18 non ti vantare contro i rami; se ti vanti, (sappi) che non sei tu che porti la radice, ma è la radice che porta te.18 Non voler vantarti contro a rami. Che se ti vanti: tu non porti già la radice, ma la radice porta te.
19 Tu però dirai: Quei rami furon tagliati, perchè fossi innestato io.19 Dirai però: que' rami furono svelti, perché io fossi innestato.
20 Va bene: essi sono stati tagliati a causa dell'incredulità, e tu stai saldo mediante la fede; non t'insuperbire, ma temi20 Bene: sono stati svelti per l'incredulità. E tu stai saldo per la fede: non levarti in superbia, ma temi.
21 che Dio, se non ha perdonato ai rami naturali, non perdoni neppure a te.21 Imperocché se Dio non perdonò ai rami naturali: non perdonerà neppure a te.
22 Considera adunoue la bontà e la severità di Dio: la severità veso di quelli che son caduti, la bontà di Dio verso di te se ti atterrai alla bontà; altrimenti, sarai anche tu reciso.22 Osserva adunque la bontà, e la severità di Dio: la severità verso dì quelli, che caddero: la bontà di Dio verso di te, se ti atterrai alla bontà, altrimenti sarai reciso anche tu.
23 Essi pure se non si ostinano nella loro incredulità, saranno innestati, essendo Dio potente da innestarli di nuovo.23 Ed eglino pure, se non resteranno nella incredulità, saranno innestati: conciossiachè potente è Dio per nuovamente innestarli.
24 Infatti, se tu, tagliato dall'olivo di natura sua selvatico, sei stato, contro la tua natura, innestato al buon olivo, quanto più i rami naturali saranno innestati sul loro proprio olivo!24 Imperocché se tu sei stato staccato dal naturale ulivastro, e contro natura se' stato innestato al buono ulivo: quanto più quegli, che sono della stessa natura, saranno al proprio ulivo innestati?
25 Affìnchè dentro di voi non vi stimiate sapienti, non voglio che ignoriate, o fratelli, questo mistero: l'accecamento prodottosi in una parte d'Israele durerà finché non sia entrata la totalità dei Gentili.25 Imperocché non voglio, che siavi ignoto, o fratelli, questo mistero (affinchè dentro di voi non vi giudichiate sapienti), che l'induramento è avvenuto in una parte ad Israele, perfino a tanto che sia entrata la pienezza delle genti,
26 E cosi Israele sarà salvato, conforme sta scritto: Da Sion verrà il Liberatore che toglierà l'empietà da Giacobbe,26 E cosi si salvi tutto Israele, conforme sta scritto: Verrà di Sion il liberatore, e scaccerà la empietà da Giacobbe.
27 e questa sarà la mia alleanza con essi, quando avrò tolti i loro peccati.27 E avranno essi da me questa alleanza, quando avrò tolti via i loro peccati.
28 Veramente, riguardo al Vangelo, son nemici a causa di voi, ma riguardo all'elezione sono carissimi a causa dei loro padri;28 Riguardo al Vangelo, nemici per cagione di voi: riguardo poi alla elezione, carissimi per cagione de' padri.
29 perchè i doni e la vocazione di Dio sono senza pentimenti.29 Conciossiaché i doni, e la vocazione di Dio non soggiacciono a pentimento.
30 E come voi in passato non avete creduto a Dio ed ora avete ottenuto misericordia per la loro incredulità,30 Imperocché siccome anche vói una volta non credeste a Dio, e ora con seguito avete misericordia per la loro incredulità:
31 così anch'essi non hanno creduto per la misericordia fatta a voi; ma per ottenere anche loro misericordia.31 Cosi anch' essi adesso non han creduto, affinché per la misericordia fatta a voi conseguivano anch' essi misericordia.
32 Infatti, Dio coinvolse tutti nell'incredulità per usare a tutti misericordia.32 Imperocché restrinse Dio tutti nella incredulità, affla di usare a tutti misericordia.
33 O profondità delle ricchezze della sapienza e della scienza di Dio! Quanto sono incomprensibili i suoi giudizi ed imperscrutabili le sue vie!33 O profondità delle ricchezze della sapienza, e della scienza di Dio: quanto incomprensibili sono i suoi giudizj, e imperscrutabili le sue vie!
34 Chi ha conosciuto il pensiero del Signore? E chi gli è stato consigliere?34 Imperocché chi ha conosciuto la mente del Signore? O chi a lui die consiglio?
35 Chi gli ha dato per il primo, per aver­ne da ricevere il contraccambio?35 Ovvero chi è stato il primo a dare a lui, e saragli restituito?
36 Da lui e per lui e in lui son tutte le cose. A lui gloria nei secoli. Così sia.36 Conciossiachè da lui, e per lui, e a lui sono tutte le cose: a lui gloria pe' secoli. Così sia.