Scrutatio

Lunedi, 6 maggio 2024 - San Pietro Nolasco ( Letture di oggi)

Atti degli Apostoli 6


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BIBBIA TINTORIBIBBIA CEI 2008
1 Or in quei giorni, moltiplicandosi i discepoli, si levò un mormorio degli Ellenisti contro gli Ebrei, perchè nella distribuzione quotidiana le loro vedove eran trascurate.1 In quei giorni, aumentando il numero dei discepoli, quelli di lingua greca mormorarono contro quelli di lingua ebraica perché, nell’assistenza quotidiana, venivano trascurate le loro vedove.
2 E i dodici convocata la moltitudine dei discepoli dissero: Non è bene che noi lasciamo di predicare la parola di Dio per servire alle mense.2 Allora i Dodici convocarono il gruppo dei discepoli e dissero: «Non è giusto che noi lasciamo da parte la parola di Dio per servire alle mense.
3 Scegliete dunque di mezzo a voi, fratelli, sette uomini di buona riputazione, pieni di Spirito Santo e di sapienza, ai quali potremo affidare tale ufficio.3 Dunque, fratelli, cercate fra voi sette uomini di buona reputazione, pieni di Spirito e di sapienza, ai quali affideremo questo incarico.
4 Noi invece ci occuperemo totalmente dell'orazione e del ministero della parola.4 Noi, invece, ci dedicheremo alla preghiera e al servizio della Parola».
5 E piacquero tali discorsi a tutta l'assemblea. Ed elessero Stefano, uomo pieno di fede e di Spirito Santo, Filippo, Pròcoro, Nicànore, Timone, Parmena, e Nicolao, proselito antiocheno.5 Piacque questa proposta a tutto il gruppo e scelsero Stefano, uomo pieno di fede e di Spirito Santo, Filippo, Pròcoro, Nicànore, Timone, Parmenàs e Nicola, un prosèlito di Antiòchia.
6 E li presentarono agli Apostoli; i quali, dopo aver pregato, imposero loro le mani.6 Li presentarono agli apostoli e, dopo aver pregato, imposero loro le mani.
7 E la parola di Dio si diffondeva sempre più, e il numero dei discepoli si moltiplicava grandemente in Gerusalemme, ed anche una gran turba di sacerdoti ubbidiva alla fede.7 E la parola di Dio si diffondeva e il numero dei discepoli a Gerusalemme si moltiplicava grandemente; anche una grande moltitudine di sacerdoti aderiva alla fede.
8 Or Stefano, pieno di grazia e fortezza, faceva prodigi e segni grandi in mezzo al popolo.8 Stefano intanto, pieno di grazia e di potenza, faceva grandi prodigi e segni tra il popolo.
9 Ma alcuni della sinagoga detta dei Liberti, e Cirenei e Alessandrini, con quelli della Cilicia e dell'Asia si levaron su a disputare con Stefano;9 Allora alcuni della sinagoga detta dei Liberti, dei Cirenei, degli Alessandrini e di quelli della Cilìcia e dell’Asia, si alzarono a discutere con Stefano,
10 ma non potevano resistere alla sapienza e allo Spirito che parlava.10 ma non riuscivano a resistere alla sapienza e allo Spirito con cui egli parlava.
11 Allora sobillarono alcuni perchè dicessero di averlo sentito bestemmiare contro Mosè e contro Dio.11 Allora istigarono alcuni perché dicessero: «Lo abbiamo udito pronunciare parole blasfeme contro Mosè e contro Dio».
12 Commossero quindi la plebe, gli anziani e gli scribi che, corsigli addosso, lo afferrarono e lo trassero al Sinedrio,12 E così sollevarono il popolo, gli anziani e gli scribi, gli piombarono addosso, lo catturarono e lo condussero davanti al sinedrio.
13 e presentarono dei falsi testimoni, i quali dissero: Costui non cessa mai di parlare contro il luogo santo e la legge: ne l'abbiamo infatti sentito dire che quel Gesù Nazareno distruggerà questo luogo e muterà le tradizioni a noi date da Mosè.13 Presentarono quindi falsi testimoni, che dissero: «Costui non fa che parlare contro questo luogo santo e contro la Legge.
14 E guardandolo fisso tutti quei che sedevano nel consiglio videro il suo volto simile a quello di un Angelo.14 Lo abbiamo infatti udito dichiarare che Gesù, questo Nazareno, distruggerà questo luogo e sovvertirà le usanze che Mosè ci ha tramandato».
15 E tutti quelli che sedevano nel sinedrio, fissando gli occhi su di lui, videro il suo volto come quello di un angelo.