Scrutatio

Lunedi, 6 maggio 2024 - San Pietro Nolasco ( Letture di oggi)

Atti degli Apostoli 24


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BIBBIA TINTORILA SACRA BIBBIA
1 Or cinque giorni dopo arrivò il sommo sacerdote Anania con alcuni anziani ed un oratore, certo Tertullo, i quali comparvero davanti al governatore, contro Paolo.1 Cinque giorni dopo arrivò il sommo sacerdote Anania con alcuni anziani e un avvocato, un certo Tertullo, i quali si costituirono davanti al governatore come accusatori di Paolo.
2 E Tertullo, citato Paolo, cominciò l'accusa dicendo: Che noi godiamo per te profonda pace e che molte cose siano riformate dalla tua provvidenza,2 Paolo fu chiamato e Tertullo cominciò la sua accusa dicendo: "Avendo la fortuna, per merito tuo, di godere di grande pace e fruendo questo popolo di vantaggiose riforme grazie alla tua preveggenza,
3 lo riconosciamo sempre in ogni luogo, con tutta gratitudine, ottimo Felice.3 in tutto e per tutto, noi te ne rendiamo lode, o eccellentissimo Felice, con ogni gratitudine.
4 Ma per non disturbarti troppo a lungo, ti prego di ascoltarci brevemente colla tua solita clemenza.4 Ma per non importunarti più a lungo, ti prego di volerci ascoltare brevemente con quella benevolenza che ti distingue.
5 Abbiamo trovato quest'uomo pestilenziale, istigatore di sedizioni tra i Giudei di tutto il mondo, e anima dell'agitazione di tutta la setta dei Nazareni.5 Abbiamo trovato questa peste d'uomo, che provoca sedizioni fra tutti i Giudei del mondo intero ed è un capo della setta dei Nazorei,
6 Egli ha tentato di profanare anche il tempio, e noi, avendolo preso, volevamo giudicarlo secondo la nostra legge;6 il quale ha perfino tentato di profanare il tempio e l'abbiamo arrestato.
7 ma il tribuno Lisia, sopraggiunto, lo strappò con violenza dalle nostre mani,
8 ordinando ai suoi accusatori di venire a te; or tu, esaminandolo, potrai da lui essere informato di tutte queste cose delle quali noi lo accusiamo.8 Tu stesso, interrogandolo su tutte queste cose, potrai venire a sapere da lui la verità su ciò di cui lo accusiamo".
9 Ed anche i Giudei confermarono che le cose stavano proprio così.9 Anche i Giudei si univano a lui nell'accusa sostenendo che le cose stavano proprio così.
10 Ma Paolo, avendogli il preside fatto segno di parlare, rispose: Sapendo che da molti anni tu governi questa nazione, con maggiore fiducia parlerò a mia difesa.10 Paolo, dopo che il governatore gli fece cenno di parlare, rispose: "Sapendo che da molti anni tu sei giudice di questo popolo, di buon animo io mi accingo a difendere la mia causa.
11 Tu infatti puoi sincerarti come non son più di dodici giorni da che arrivai a Gerusalemme per adorare,11 Tu ti puoi assicurare che non è più di dodici giorni che io sono salito a Gerusalemme per fare adorazione.
12 e non mi hanno trovato a disputare con alcuno nel tempio, nè fare assembramenti di popolo nelle sinagoghe,12 Non mi hanno trovato né nel tempio in disputa con alcuno o a provocare subbuglio tra la folla, né dentro le sinagoghe né per la città.
13 nè in città; nè potrebbero provare dinanzi a te le cose di cui ora mi accusano.13 Non ti possono portare le prove di ciò di cui ora mi accusano.
14 Io però ti confesso che, seguendo quella dottrina che essi chiamano eresia, servo al Padre e Dio mio, credendo tutto ciò che è scritto nella legge e nei profeti;14 Anzi ti confesso che io servo al Dio dei miei padri, secondo la Via che essi chiamano setta, credendo a tutto ciò che è conforme alla legge e che è scritto nei profeti.
15 avendo speranza in Dio, che verrà quella risurrezione dei giusti e degli iniqui che essi stessi aspettano.15 Ho in Dio speranza, che anch'essi condividono, che vi sarà una risurrezione dei giusti e degli iniqui.
16 E per questo io mi studio di conservare sempre incontaminata la coscienza davanti a Dio ed agli uomini.16 Perciò anch'io procuro di mantenere una coscienza irreprensibile davanti a Dio e davanti agli uomini, in ogni occasione.
17 Or dopo molti anni sono venuto per portare elemosine alla mia nazione e oblazioni e voti.17 Dopo molti anni, io ora me ne sono venuto allo scopo di portare delle elemosine al mio popolo e di offrire dei sacrifici.
18 E tra queste cose, mi hanno trovato purificato nel tempio, senza assembramento di gente, senza tumulto,18 Così mi hanno trovato nel tempio, purificato, al di fuori di ogni assembramento o tumulto.
19 quei certi Giudei d'Asia, i quali pur dovevano comparire davanti a te ed accusarmi, se avessero contro di me qualche cosa.19 Furono alcuni Giudei dell'Asia a trovarmi, quelli che avrebbero dovuto ora presentarsi qui ad accusare, se avessero qualcosa contro di me.
20 Ma anche questi stessi dicano se han trovato in me colpa, quando io sono stato nel Sinedrio,20 O questi stessi dicano se hanno trovato qualche cosa di riprovevole quando stavo davanti al sinedrio,
21 eccetto quella sola parola colla quale esclamai in mezzo a loro: Io sono oggi giudicato da voi sulla risurrezione dei morti.21 se non questa sola parola che io ho gridato stando in mezzo a loro: "E' a motivo della risurrezione dei morti che io sono oggi in giudizio di fronte a voi".
22 Or Felice, informato a pieno di questa dottrina, prorogò la causa, dicendo: Vi ascolterò venuto che sia il tribuno Lisia.22 Allora Felice, che era perfettamente informato sulle cose riguardanti la Via, li rinviò dicendo: "Quando verrà giù il tribuno Lisia esaminerò il vostro caso".
23 E diede ordine al centurione di custodirlo, ma di lasciargli un po' di libertà e di non impedir ad alcuno dei suoi di prestargli assistenza.23 E comandò al centurione di tenere Paolo prigioniero, ma di lasciargli una certa libertà e di non impedire ad alcuno dei suoi di rendergli servizio.
24 E dopo qualche giorno, Felice, venuto con sua moglie Brasilia che era della Giudea, chiamò Paolo e l'ascoltò circa la fede di Gesù Cristo.24 Alcuni giorni dopo Felice venne con Drusilla sua moglie, che era giudea, fece chiamare Paolo e lo ascoltò parlare della fede nel Cristo Gesù.
25 Ma disputando Paolo della giustizia, della castità e del giudizio futuro, Felice atterrito, disse: Per ora, vattene e a suo tempo ti chiamerò.25 Ma quando si mise a parlare di giustizia, di continenza e del giudizio futuro, Felice, spaventato, disse: "Per ora puoi andare, quando avrò un'occasione ti richiamerò".
26 Nel medesimo tempo, sperava che Paolo gli avrebbe dato del danaro, perciò discorreva con lui facendolo spesso venire a sè.26 Sperava persino che avrebbe potuto avere del denaro da Paolo. Perciò spesso lo faceva chiamare per intrattenersi con lui.
27 Passati così due anni, Felice ebbe per successore Porcio Festo. Volendo però far cosa grata ai Giudei, Felice lasciò Paolo in prigione.27 Ma, trascorsi due anni, Felice ebbe come successore Porcio Festo; e volendo far cosa gradita ai Giudei, Felice lasciò Paolo in prigione.