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Lunedi, 6 maggio 2024 - San Pietro Nolasco ( Letture di oggi)

Ezechiele 45


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BIBBIA TINTORIBIBBIA CEI 2008
1 Quando convincerete a dividere a sorte la terra, mettete da parte come primizia pel Signore una parte consacrata della terra e sia in lunghezza venticinquemila, in larghezza diecimila: sarà consacrata in tutta la sua estensione per ogni parte.1 Quando voi spartirete a sorte la terra, in eredità, preleverete dal territorio, in offerta al Signore, una porzione sacra, lunga venticinquemila cubiti e larga ventimila: essa sarà santa per tutta la sua estensione.
2 Di tutto questo sarà consacrato un quadrato di cinquecento (cubiti) di lato, tutt'all'intorno, e cinquanta cubiti per i suoi sobborghi all'intorno.2 Di essa sarà per il santuario un quadrato di cinquecento cubiti per cinquecento, con una zona libera all’intorno di cinquanta cubiti.
3 E sullo spazio misurato misurerai la lunghezza di venticinque mila cubiti e la larghezza di diecimila cubiti, ed ivi sarà il tempio e il Santo dei Santi.3 In quella superficie misurerai un tratto di venticinquemila cubiti di lunghezza per diecimila di larghezza, dove sarà il santuario, il Santo dei Santi.
4 Questa parte consacrata della terra sarà pei sacerdoti ministri del santuario, che si avvicinano per servire il Signore, e sarà il luogo per le loro case e pel santuario della santità.4 Esso sarà la parte sacra del paese, sarà per i sacerdoti ministri del santuario, che si avvicinano per servire il Signore: questo luogo servirà per le loro case e come luogo sacro per il santuario.
5 E venticinque mila (cubiti) in lunghezza e diecimila in larghezza saranno pei Leviti che fan servizio alla casa, ed essi vi possederanno venti camere.5 Uno spazio di venticinquemila cubiti di lunghezza per diecimila di larghezza sarà il possesso dei leviti che servono nel tempio, con città dove abitare.
6 Come possesso della città assegnerete cinque mila (cubiti) di larghezza e venticinque mila di lunghezza, accanto alla porzione consacrata pel santuario, e (apparterrà) a tutta la casa d'I­sraele.6 Come possesso poi della città assegnerete un tratto di cinquemila cubiti di larghezza per venticinquemila di lunghezza, parallelo alla parte assegnata al santuario: apparterrà a tutta la casa d’Israele.
7 Per il principe pure (lascerete una porzione) di qua e di là dalla porzione consacrata al santuario e dalla porzione data alla città, di faccia a quella se­parata pel santuario, e di faccia al possesso della città, dalla parte del mare, fino al mare, dalla parte d'oriente fino ad oriente; in lunghezza corrisponderà ciascuna parte, dal suo limite occidentale fino al limite orientale.7 Al principe sarà assegnato un possesso di qua e di là della parte sacra e del territorio della città, al fianco della parte sacra offerta e al fianco del territorio della città, a occidente fino all’estremità occidentale e a oriente fino al confine orientale, per una lunghezza uguale a ognuna delle parti, dal confine occidentale fino a quello orientale.
8 Egli avrà una porzione di terre in Israele e i principi non spoglieranno più il mio popolo, e daranno la terra alla casa d'Israele secondo le sue tribù ».8 Questa sarà la sua terra, il suo possesso in Israele e così i miei prìncipi non opprimeranno il mio popolo, ma lasceranno la terra alla casa d’Israele, alle sue tribù.
9 Cosi parla il Signore Dio: « Vi basti, o principi d'Israele: finitela coll'iniquità e le rapine, ed agite secondo il diritto e la giustizia, e separate il vostro territorio da quello del mio popolo - dice il Signore Dio.9 Così dice il Signore Dio: Basta, prìncipi d’Israele, basta con le violenze e le rapine! Agite secondo il diritto e la giustizia; eliminate le vostre estorsioni dal mio popolo. Oracolo del Signore Dio.
10 Abbiate giuste bilance, giusti efi, e bato giusto.10 Abbiate bilance giuste, efa giusta, bat giusto.
11 L'efi e il bato saranno uguali, e della stessa misura, in modo che il bato contenga la derima parte del coro, e la decima parte del coro l'efì, il loro peso sarà uguale, paragonato alla misura del coro.11 L’efa e il bat saranno della medesima misura, in modo che il bat e l’efa contengano un decimo di homer; la loro misura sarà in relazione all’homer.
12 Il siclo ha venti oboli. Venti sicli più venticinque sicli più quindici sicli fanno una mina.12 Il siclo sarà di venti ghera: venti sicli, venticinque sicli e quindici sicli saranno la vostra mina.
13 Le primizie che offrite son queste: di un coro di frumento la sesta parte d'un efi, e di un coro di orzo la sesta parte d'un efi.13 Questa sarà l’offerta che voi preleverete: un sesto di efa per ogni homer di frumento e un sesto di efa per ogni homer di orzo.
14 Ecco anche la misura dell'olio: un bato d'olio è la decimo parte del coro, e dieci bati fanno un coro, perchè dieci bati riempiono il coro.14 Norma per l’olio – che si misura con il bat – è un decimo di bat per ogni kor. Dieci bat corrispondono a un homer, perché dieci bat formano un homer.
15 E di ogni gregge di dugento che sia nutrito in Israele (sarà dato) un ariete pel sacrifizio, per l'olocausto e pel sacrifizio pacifico, per la loro espiazione — dice il Signore Dio.15 Dal gregge, dai prati fertili d’Israele, una pecora ogni duecento. Questa sarà data per le oblazioni, per gli olocausti, per i sacrifici di comunione, in espiazione per loro. Oracolo del Signore Dio.
16 Tutto il popolo della terra dovrà dare queste primizie al principe d'Israele.16 Tutta la popolazione del paese dovrà prelevare quest’offerta per il principe d’Israele.
17 E a carico del principe saranno gli olocausti, il sacrifizio, le libazioni nelle solennità, nei primi del mese, nei sabati e in tutte le solennità della casa d'Israele: egli farà offrire il sacrifizio per il peccato, e l'olocausto e le vittime pacifiche per l'espiazione della casa d'Israele ».17 A carico del principe saranno gli olocausti, le oblazioni e le libagioni nelle solennità, nei noviluni e nei sabati, in tutte le feste della casa d’Israele. Egli provvederà per il sacrificio per il peccato, l’oblazione, l’olocausto e il sacrificio di comunione per l’espiazione della casa d’Israele.
18 Così parla il Signore Dio: « Nel primo mese, il primo giorno del mese, prenderai dall'armento un vitello senza macchia e farai l'espiazione del santuario.18 Così dice il Signore Dio: Il primo giorno del primo mese, prenderai un giovenco senza difetti e purificherai il santuario.
19 E il sacerdote, preso del sangue (delia vittima) offerta per il peccato, ne aspergerà le soglie della casa, e i quattro angoli della base dell'altare, e le soglie della porta dell'atrio interiore.19 Il sacerdote prenderà il sangue della vittima del sacrificio per il peccato e lo metterà sugli stipiti del tempio e sui quattro angoli dello zoccolo dell’altare e sugli stipiti delle porte del cortile interno.
20 Il medesimo farai ai sette del mese per tutti quelli che peccarono per ignoranza e per errore, e farai l'espiazione della casa.20 Lo stesso farà il sette del mese per chi abbia peccato per errore o per ignoranza: così purificherete il tempio.
21 Nel primo mese, il quattordici del mese, avrete la solennità della Pasqua: per sette giorni si mangeranno gli azzimi.21 Il quattordici del primo mese sarà per voi la Pasqua, festa d’una settimana di giorni: si mangerà pane azzimo.
22 E in quel giorno, per sè e per tutto il popolo della terra, il principe farà sacrificare un vitello per il peccato.22 In quel giorno il principe offrirà, per sé e per tutta la popolazione del paese, un giovenco in sacrificio per il peccato;
23 E durante la festa, di sette giorni, farà offrire in olocausto al Signore sette vitelli e sette arieti senza macchia, ogni giorno, per sette giorni, e per il peccato un capro ogni giorno.23 nei sette giorni della festa offrirà in olocausto al Signore sette giovenchi e sette montoni, senza difetti, in ognuno dei sette giorni, e un capro in sacrificio per il peccato, ogni giorno.
24 Ed offrirà un efì di farina per vitello, un efì per ariete, ed un hin di olio per ogni efi.24 In oblazione offrirà un’efa per giovenco e un’efa per montone, con un hin di olio per ogni efa.
25 Nel settimo mese, ai quindici del mese, nella solennità, farà come sopra è detto, per sette giorni, tanto per il peccato che per l'olocausto, e per il sacrifizio e per l'olio ».25 Il quindici del settimo mese, alla festa, farà altrettanto per sette giorni, per i sacrifici per il peccato, per gli olocausti, le oblazioni e l’olio.