Scrutatio

Giovedi, 2 maggio 2024 - Sant´ Atanasio ( Letture di oggi)

Ezechiele 18


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BIBBIA TINTORIBIBBIA RICCIOTTI
1 Il Signore mi parlò e mi disse:1 - E il Signore mi comunicò la sua parola dicendo:
2 « Perchè tra voi circola questo proverbio a proposito della terra d'Israele, e dite: — I padri mangiarono l'uva acerba e si sono allegati i denti ai figlioli? —2 «Che vuol dire che tra voi andate applicando alla terra d'Israele quel proverbio che dice: " I padri mangiarono l'uva acerba e i denti dei figli si sono allegati? "
3 Io sono il Vivente! — dice il Signore. — Questa parabola non salò più per voi un proverbio in Israele.3 Vivo io, dice il Signore Dio, che questo detto non applicherete più oltre in proverbio a Israele.
4 Ecco che tutte le anime sono mie, quella del padre, come quelle del figlio, è mia, e morirà l'anima che ha peccato.4 Ecco che tutte le anime sono mie, come l'anima del padre così l'anima del figlio è mia; l'anima che avrà peccato, quella morirà.
5 Se un uomo sarà giusto, e vivrà secondo il diritto e la giustizia:5 E l'uomo, se si manterrà giusto e praticherà i doveri di giustizia,
6 se non mangerà sui monti, non alzerà i suoi occhi agli idoli della casa d'Israele, non peccherà colla moglie del suo prossimo, non s'accosterà a donna immonda,6 se non mangerà sui monti e non alzerà gli occhi agl'idoli della casa d'Israele; se non violenterà la moglie del suo prossimo e non si accosterà alla donna nelle sue ricorrenze;
7 non offenderà nessuno, renderà il pegno al debitore, non commetterà rapine, darà il suo pane all'affamato, rivestirà l'ignudo,7 se non farà torto ad alcuno; se restituirà il pegno al debitore e nulla rapirà per forza; se dividerà il suo pane con chi ha fame e darà da vestire all'ignudo;
8 non presterà ad usura, non riceverà più di quanto ha dato, ritrarrà la sua mano dall'iniquità, giudicherà con verità tra uomo e uomo,8 e se non presterà a usura e non esigerà più del dovuto; se si ritrarrà dall'accettare di sotto mano a scopo iniquo; se farà giudizio secondo verità tra uomo e uomo;
9 camminerà nei miei precetti e osserverà le mie leggi, operando con fedeltà, questi è giusto e vivrà di vera vita — dice il Signore Dio.9 se camminerà nei miei precetti e osserverà le mie leggi per operar coscienziosamente; questi è giusto, vivrà, dice il Signore Dio.
10 Or se egli avrà un figliolo assassino omicida, che abbia fatto una di questo cose,10 Che se costui avrà generato un figlio, ladrone, spargitore di sangue; che commetta qualcuno dei sopraddetti delitti;
11 anche se non le ha fatte tutte, uno che mangia sui monti, contamina la moglie del suo prossimo;11 e mentre il padre non ne commette alcuno, questo figlio intervenga a mangiare sui monti; contamini la moglie del suo prossimo;
12 opprime il povero e l'infelice, fa rapine, non rende il pegno, alza gli occhi ai suoi simulacri, commette abominazioni;12 maltratti il povero e il bisognoso; compia delle rapine; si rifiuti di rendere il pegno; alzi i suoi occhi agl'idoli e faccia cose abominevoli,
13 dà a usura e riceve più di quanto ha dato, avrà forse la vita? No, non l'avrà la vita: avendo fatte tutte queste cose detestabili, egli certamente morrà, e il suo sangue cadrà sopra di lui.13 esercitando le usure ed esigendo più del debito: vivrà costui? No, non vivrà, avendo egli compiuto tutte queste cose detestabili: morirà, morirà; porterà con sè le conseguenze della sua colpa.
14 Se questi poi avrà un figliolo il quale, veduti tutti i peccati commessi dal padre, ne abbia spavento, e non lo imiti in questi,14 Che se uno avrà generato un figlio il quale, vedendo tutti i peccati che suo padre ha commesso, concepirà timore e non farà il somigliante;
15 e non mangi sui monti, non alzi gli occhi agli idoli della casa d'Israele, non violi la moglie del suo prossimo,15 non mangerà sui monti, non alzerà i suoi occhi agl'idoli della casa d'Israele; e non violerà la moglie del suo prossimo;
16 non offenda alcuno, non ritenga il pegno, non faccia rapine, dia del suo pane affamato, rivesta l'ignudo,16 non maltratterà alcuno, non riterrà il pegno, non farà rapine; darà il suo pane all'affamato e da vestire all'ignudo;
17 ritenga la sua mano dal fare ingiuria al povero, non prenda ad usura, nè più di quanto ha dato, osservi le mie leggi, cammini nei miei precetti, questi non morrà per l'iniquità del padre suo, ma avrà vera vita.17 ritirerà la sua mano dal prendere per far torto al povero; non esigerà usura e interessi; osserverà le mie leggi e camminerà nei miei precetti: questi non morrà nell'iniquità del padre suo, ma vivrà.
18 Il padre di lui, perchè calunniò, fece violenze al fratello, fece del male in mezzo al popolo, ecco è morto per la sua iniquità.18 Quel padre che ha fatto torto e violenza al fratello e ha operato malamente in mezzo al suo popolo, ecco, è morto nella sua iniquità.
19 E voi a dire: — Perchè il figliolo non ha portato l'iniquità di suo padre? — Certamente, perchè il figliolo ha agito secondo la legge e la giustizia, ha custoditi e osservati tutti i miei precetti, avrà vita.19 Voi direte: - Perchè il figlio non portò la pena dell'iniquità del padre? - È chiaro, giacchè il figlio ha compiuto i suoi doveri e la giustizia e ha osservato tutti i miei precetti mettendoli in pratica, vivrà.
20 L'anima che ha peccato, quella morrà; e il figlio non porterà l'iniquità del padre, nè il padre, quella del figlio: sul capo del giusto sarà la giustizia e su quello dell'empio l'empietà.20 L'anima che avrà peccato, quella morrà, il figlio non porterà l'iniquità del padre e il padre non porterà l'iniquità del figlio; la giustizia del giusto sarà a carico suo e così l'empietà dell'empio sarà a carico suo.
21 Ma se l'empio fa penitenza di tutti i suoi peccati che ha fatti, e osserva i miei precetti, e agisce secondo equità e giustizia, avrà la vera vita e non morrà.21 Se poi l'empio farà penitenza di tutti i peccati che ha commessi e osserverà tutti i miei precetti e compirà i suoi doveri e la giustizia, vivrà e non morrà.
22 Non ricorderò più nulla di tutte le iniquità da lui commesse; avrà vita per la giustizia da lui praticata.22 Di tutti i mancamenti che ha commessi io più nulla ricorderò; nella pratica della sua giustizia egli vivrà.
23 Voglio forse la morte del peccatore — dice il Signore Dio — o non piuttosto che egli si converta dal suo malfare e viva?23 Potrei io volere la morte dell'empio, dice il Signore Dio, e non piuttosto che si converta dalla sua mala condotta e viva?
24 Ma se il giusto si allontanerà dalla sua giustizia e commetterà l'iniquità, secondo le abominazioni proprie dell'empio, potrà aver la vita? Tutte le opere buone da lui fatte saran dimenticate, a causa della trasgressione di cui s'è reso colpevole, e del peccato da lui commesso, a causa di questo morrà.24 Ma se il giusto avrà traviato dalla sua giustizia e avrà iniquamente operato secondo tutte le abominazioni che l'empio commetter suole, potrà vivere? Tutte le sue opere giuste che avrà compiute non saranno più ricordate; nella prevaricazione in cui ha traviato e nel suo peccato che ha commesso, in questi morrà.
25 Voi avete detto: — il modo di fare del Signore non è giusto. — Udite dunque, o casa d'Israele: è il mio modo di fare che non è giusto, o è piuttosto perverso il vostro?25 E voi avete detto: - No, la maniera di proceder del Signore non è giusta! - Ascoltatemi allora, o casa d'Israele: sarà il modo mio di procedere che non è giusto o non piuttosto saranno i vostri modi che non son giusti?
26 Infatti, quando il giusto, allontanandosi dalla sua giustizia, peccherà e morrà nel peccato, morrà a causa dell'ingiustizia da lui commessa.26 Ogni qual volta il giusto avrà traviato dalla sua giustizia e avrà commesso cose inique, in quelle morrà, nell'ingiustizia che ha operato morirà.
27 Così, quando l'empio, allontanandosi dall'empietà e dal peccato da lui commesso, praticherà l'equità e la giustizia, egli renderà la vita all'anima sua;27 E ogni qual volta l'empio si sarà ritratto dall'empietà che aveva commesso e compirà i suoi doveri e la giustizia, farà vivere l'anima sua.
28 quando, tornato in se stesso, si allontanerà da tutte le iniquità che ha fatte, avrà vita e non morrà.28 Coll'aver riflettuto ed essersi ritratto da tutte le iniquità che aveva operato, vivrà e non morrà.
29 E i figli d'Israele a dire: — Il modo d'agire del Signore non è giusto! — Son le mie vie che non son diritte, o casa d'Israele, o son piuttosto storte le vostre?29 Ma i figli d'Israele dicono: - La maniera di procedere del Signore non è giusta. - Come! le mie maniere non sono giuste, o casa di Israele, o non sarebbero le vostre piuttosto che non sono giuste?
30 Per questo, o casa d'Israele, io giudicherò ciascuno secondo il suo modo di agire, — dice il Signore Dio. Convertitevi, fate penitenza di tutte le vostre iniquità, e l'iniquità non sarà più la vostra rovina.30 Sicuro, io vi giudicherò uno per uno secondo le vostre azioni, o casa d'Israele, dice il Signore Dio. Convertitevi e fate penitenza di tutte le vostre iniquità e l'iniquità non sarà a vostra ruina.
31 Gettate lungi da voi tutte le trasgressioni da voi commesse, e fatevi un cuor nuovo ed uno spirito nuovo. E perchè andrete a morire, o casa di Israele?31 Rigettate da voi tutte le prevaricazioni vostre nelle quali avete traviato e formatevi un cuor nuovo e uno spirito nuovo; perchè dovreste perire, o casa d'Israele?
32 Giacchè io non voglio la morte di colui che muore, — dice il Signore — convertitevi, tornate alla vita ».32 Io non ho piacere di veder perire uno, dice il Signore Dio, ritornate indietro e vivrete.