Scrutatio

Lunedi, 6 maggio 2024 - San Pietro Nolasco ( Letture di oggi)

Ezechiele 12


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BIBBIA TINTORIDIODATI
1 E la parola del Signore mi fu indirizzata in questi termini:1 LA parola del Signore mi fu ancora indirizzata, dicendo:
2 «Figlio dell'uomo, tu abiti in mezzo ad una famiglia ribelle, che ha occhi per vedere e non vede, ha orecchi per udire e non sente, essendo una casa ribelle.2 Figliuol d’uomo, tu abiti in mezzo di una casa ribelle, che ha occhi da vedere, e non vede; orecchi da udire, e non ode; perciocchè è una casa ribelle.
3 Tu dunque, o figlio dell'uomo, prepara il tuo bagaglio di emigrazione, ed emigrerai di giorno alla loro presenza, davanti ai loro occhi emigrerai dal luogo ove dimori in un altro, può essere che ci badino, chè sono una casa ribelle.3 Dunque tu, figliuol d’uomo, fatti degli arnesi d’un uomo che vada in paese strano; mettiti in viaggio di giorno nel lor cospetto; e dipartiti dal tuo luogo, per andare in un altro, nel lor cospetto; forse vi porranno mente; perciocchè sono una casa ribelle.
4 E davanti ai loro occhi e di giorno tu porterai fuori il tuo bagaglio, come per emigrare, e alla loro presenza tu partirai la sera, come partirebbe un emigrante.4 Metti dunque fuori di giorni, nel lor cospetto, i tuoi arnesi, simili a quelli d’un uomo che vada in paese strano; e poi la sera esci fuori in lor presenza, come altri esce, andando in paese strano.
5 Davanti ai loro occhi, fatti un'apertura nella muraglia, ed esci da quella,5 Fatti un foro nella parete, nel lor cospetto, e per quello porta fuori que’ tuoi arnesi.
6 in loro presenza tu sarai portato sulle spalle, e portato al buio, velerai la tua faccia e non vedrai la terra, perchè ti ho fatto come un segno per la casa d'Israele ».6 Portali in su le spalle, nel lor cospetto; portali fuori in su l’imbrunir della notte; copriti la faccia, che tu non vegga la terra; perciocchè io ti ho posto per segno alla casa d’Israele.
7 Ed io feci come mi aveva ordinato il Signore: di giorno misi fuori il mio bagaglio come bagaglio di emigrante, e la sera mi feci colle mani un'apertura nel muro, e davanti a loro uscii nel buio, portato sulle spalle.7 Ed io feci così, come mi era stato comandato; di giorno trassi fuori i miei arnesi, simili a quelli d’un uomo che vada in paese strano; e in su la sera mi feci un foro nella parete con la mano; e in su l’imbrunir della notte trassi fuori quegli arnesi, e li portai in su le spalle, nel lor cospetto.
8 E la mattina il Signore mi parlò e mi disse:8 E la mattina la parola del Signore mi fu indirizzata, dicendo:
9 « Figlio dell'uomo, la casa d'Israele, la casa ribelle, non t'ha detto: « Che fai? »9 Figliuol d’uomo, la casa d’Israele, quella casa ribelle, non ti ha ella detto: Che cosa fai?
10 Di' loro: « Cosi parla il Signore Dio: Quest'annunzio pesante è per il capo che è a Gerusalemme, e per tutta la casa d'Israele che si trova dentro di lei.10 Di’ loro: Così ha detto il Signore Iddio: Questo carico riguarda al principe che è in Gerusalemme, ed a tutta la casa d’Israele, che è in mezzo di essi.
11 Di' (loro): Io sono per voi un segno: come ho fatto così sarà fatto a loro, ed essi saran deportati, andranno in schiavitù,11 Di’: Io vi sono per segno; siccome io ho fatto, così sarà lor fatto; andranno in paese strano in cattività.
12 e il capo che è in mezzo ad essi sarà portato sulle spalle ed uscirà al buio, faranno un'apertura nella muraglia per farlo uscire, e la sua faccia sarà velata, da non vedere coll'occhio la terra.12 E il principe, che è in mezzo di loro, porterà i suoi arnesi sopra le spalle, in su l’imbrunir della notte, e se ne uscirà; faranno un foro nel muro per portar fuori per esso i loro arnesi; egli si coprirà la faccia, acciocchè non vegga la terra con gli occhi.
13 Ed io stenderò sopra di lui la mia rete, e sarà preso nella mia rete, e lo condurrò a Babilonia, nella terra dei Caldei, e non la vedrà, e vi morirà.13 Ma io stenderò la mia rete sopra lui, ed egli sarà preso ne’ miei lacci; e lo farò venire in Babilonia, nel paese de’ Caldei; ed egli non la vedrà, e pur vi morrà.
14 E tutti quelli che sono intorno a lui, le sue guardie, il suo esercito, io li disperderò per tutti i venti, e dietro ad essi sguainerò la spada.14 Ed io dispergerò a tutti i venti tutti quelli che gli saranno d’intorno, il suo soccorso, e tutte le sue schiere; e sguainerò la spada dietro a loro.
15 E sapranno che io sono il Signore, quando li avrò dispersi tra le nazioni e li avrò disseminati per la terra.15 E conosceranno che io sono il Signore, quando io li avrò dispersi fra le nazioni, e dissipati fra i paesi.
16 E di essi farò restare un piccolo numero d'uomini, (scampati) alla spada, alla fame, alla peste, perchè raccontino tutte le loro scelleratezze fra le nazioni nelle quali entreranno; e sapranno che io sono il Signore ».16 Ma lascerò d’infra loro alcuni pochi uomini, restati della spada, della fame, e della pestilenza; acciocchè raccontino tutte le loro abbominazioni, fra le nazioni dove perverranno; e conosceranno che io sono il Signore
17 E il Signore mi parlò e mi disse:17 La parola del Signore mi fu ancora indirizzata, dicendo:
18 « Figlio dell'uomo, mangia il tuo pane nell'agitazione, bevi la tua acqua in fretta e con tristezza,18 Figliuolo d’uomo, mangia il tuo pane con tremore, e bevi la tua acqua con ispavento, e con ansietà.
19 e dirai al popolo del paese: Queste cose dice il Signore Dio a quelli che abitano in Gerusalemme, nella terra d'Israele: Nell'ansietà mungeranno il loro pane, e berranno la loro acqua nella desolazione, perchè la terra resterà priva della sua moltitudine, per l'iniquità di tutti quelli che l'abitano.19 E di’ al popolo del paese: Il Signore Iddio ha detto così intorno a quelli che abitano in Gerusalemme, nella terra d’Israele: Mangeranno il lor pane con ansietà, e berranno la loro acqua con ismarrimento; perciocchè il paese d’essa sarà desolato, e spogliato di tutto ciò che vi è, per la violenza di tutti quelli che vi abitano.
20 E le città che ora sono abitate diverranno deserte, e la terra sarà abbandonata; e voi a saprete che io sono il Signore ».20 E le città abitate saranno deserte, e il paese sarà desolato; e voi conoscerete che io sono il Signore
21 E il Signore mi parlò e mi disse:21 La parola del Signore mi fu ancora indirizzata, dicendo:
22 « Figlio dell'uomo, che proverbio è questo che (vi ripetono) nella terra d'Israele quelli che dicono: I giorni andranno in lungo ed ogni visione sarà senza effetto?22 Figliuol d’uomo, che proverbio è questo, che voi usate intorno al paese d’Israele, dicendo: I giorni saranno prolungati, ed ogni visione è perita?
23 Perciò di' loro: Cosi parla il Signore Dio: Io farò cessare questo proverbio, nè più sarà ripetuto dal popolo in Israele. Di' loro invece che son vicini i giorni e (l'avveramento) delle parole d'ogni profezia.23 Per tanto, di’ loro: Così ha detto il Signore Iddio: Io farò cessare questo proverbio, e non si userà più in Israele. Anzi di’ loro: I giorni, e la parola d’ogni visione, son vicini.
24 E non vi sarà più visione senza effetto, nè predizione ambigua tra i figli d'Israele.24 Perciocchè per l’innanzi non vi sarà più visione alcuna di vanità, nè alcuno indovinamento di lusinghe, in mezzo della casa d’Israele.
25 Perchè parlerò io, il Signore, e tutto quello che avrò detto avverrà e non andrà più in lungo. Sì, proprio nei vostri giorni, o casa ribelle, io dirò le cose e le farò, — dice il Signore Dio ».25 Perciocchè, io, il Signore, avendo parlato, la cosa che avrò detta sarà messa ad effetto, non sarà più prolungata; anzi, se a’ dì vostri io pronunzio alcuna parola, o casa ribelle, a’ dì vostri altresì la metterò ad effetto, dice il Signore Iddio.
26 E il Signore mi parlò e mi disse:26 La parola del Signore mi fu ancora indirizzata, dicendo:
27 Figlio dell'uomo, ecco la casa d'Israele è di quelli che dicono: « La visione che egli vede (avrà effetto) fra molti giorni, egli profetizza per tempi lontani ».27 Figliuol d’uomo, ecco, la casa d’Israele dice: La visione, che costui vede, è per lunghi giorni a venire; ed egli profetizza di cose di tempi lontani.
28 Per questo di' loro: Cosi parla il Signore Dio: Nessuna mia parola andrà più in lungo, ciò che avrò detto sarà adempito, — dice il Signore Dio ».28 Perciò, di’ loro: Così ha detto il Signore Iddio: Niuna mia parola sarà più prolungata; la parola che io avrò detta, sarà messa ad effetto, dice il Signore Iddio