Scrutatio

Lunedi, 6 maggio 2024 - San Pietro Nolasco ( Letture di oggi)

Ezechiele 1


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BIBBIA TINTORIDIODATI
1 L'anno trentesimo, il quarto mese, ai cinque del mese, mentre io me ne stava in mezzo agli esiliati, presso il fiume Cobar, si apersero i cieli, e vidi le visioni di Dio.1 OR avvenne, nell’anno trentesimo, nel quinto giorno del quarto mese, che essendo io sopra il fiume Chebar, fra quelli ch’erano stati menati in cattività, i cieli furono aperti, ed io vidi delle visioni di Dio.
2 Ai cinque del mese (era l'anno quinto dopo la deportazione del re Ioachim)2 Nel quinto giorno di quel mese di quell’anno, ch’era il quinto della cattività del re Gioiachin,
3 la parola del Signore fu indirizzata ad Ezechiele, sacerdote, figlio di Buzi, nel paese dei Caldei, presso il fiume Cobar, e lì fu su di lui la mano del Signore.3 la parola del Signore fu d’una maniera singolare indirizzata ad Ezechiele, figliuolo di Buzi, sacerdote, nel paese de’ Caldei, in sul fiume Chebar; e la mano del Signore fu quivi sopra lui
4 E vidi, ed ecco un vento di tempesta venir dal settentrione, una gran nube, un fuoco avvolgente, circondato di splendore, e nel suo centro, in mezzo al fuoco, brillava una specie di elettro.4 Io adunque vidi, ed ecco un vento tempestoso, che veniva dal Settentrione, ed una grossa nuvola, ed un fuoco avviluppato, intorno al quale vi era uno splendore; e di mezzo di quel fuoco appariva come la sembianza di fin rame scintillante.
5 Nel mezzo Fimmagine di quattro animali, ed eccone l'aspetto: somigliavano all'uomo;5 Di mezzo di quello ancora appariva la sembianza di quattro animali. E tale era la lor forma: aveano sembianza d’uomini;
6 ma ciascuno aveva quattro facce, ciascuno aveva quattro ali.6 ed aveano ciascuno quattro facce, e quattro ali.
7 I loro piedi eran dei piedi dritti, e la pianta dei loro piedi era come la pianta del piede d'un vitello, e scintillavano come rame incandescente.7 Ed i lor piedi eran diritti, e la pianta de’ lor piedi era come la pianta del piè d’un vitello; ed erano sfavillanti, quale è il colore del rame forbito.
8 Avevano ai quattro lati, sotto le ali, mani d'uomo, ed avevan facce ed ali dai quattro lati.8 Ed aveano delle mani d’uomo di sotto alle loro ali, ne’ quattro lor lati; e tutti e quattro aveano le lor facce, e le loro ali.
9 Le loro ali erano unite l'una all'altra, nel camminare non tornavano indietro, ma ciascuno andava in direzione della sua faccia.9 Le loro ali si accompagnavano l’una l’altra; essi non si volgevano camminando; ciascuno camminava diritto davanti a sè.
10 Ecco l'aspetto delle loro facce: tutti e quattro avevano faccia d'uomo e di leone alla loro destra; tutti e quattro avevano faccia di bove a sinistra; al disopra di tutti e quattro v'era la faccia dell'aquila.10 Ora, quant’è alla sembianza delle lor facce, tutti e quattro aveano una faccia d’uomo, ed una faccia di leone, a destra; parimente tutti e quattro aveano una faccia di bue, e una faccia d’aquila, a sinistra.
11 Così le loro facce. Le loro ali si stendevano in alto, due ali di ciascuno si univano, e due coprivano il loro corpo.11 E le lor facce, e le loro ali, erano divise di sopra; ciascuno avea due ali che si accompagnavano l’una l’altra, e due altre che coprivano i lor corpi.
12 Ciascuno di essi andava in direzione della sua faccia, andavano dove portava l'impeto dello spirito, e nel camminare non si volgevano indietro.12 E ciascun d’essi camminava diritto davanti a sè; camminavano dovunque lo spirito si moveva; mentre camminavano, non si volgevano qua e là.
13 In quanto alla forma degli animali, il loro aspetto era come fuoco di carboni ardenti e come faci accese. Ecco quanto vedevo scorrere nel mezzo degli animali: splendore di fuoco, e dal fuoco uscir folgori.13 E quant’è alla sembianza degli animali, il loro aspetto somigliava delle brace di fuoco; ardevano in vista, come fiaccole; quel fuoco andava attorno per mezzo gli animali, dava uno splendore, e del fuoco usciva un folgore.
14 E gli animali andavano e venivano a somiglianza di folgori lampeggianti.14 E gli animali correvano, e ritornavano, come un folgore in vista
15 Mentre stavo a guardare gli animali, apparve in terra presso gli animali una ruota che aveva quattro facce.15 E, come io ebbi veduti gli animali, ecco una ruota in terra, presso a ciascun animale, dalle quattro lor facce.
16 L'aspetto delle ruote e la loro struttura era come la vista del mare, e tutte quattro si somigliavano, e il loro aspetto e la loro struttura era come di una ruota in mezzo a un'altra ruota.16 L’aspetto delle ruote, e il lor lavoro, era simile al color d’un grisolito; e tutte e quattro aveano una medesima sembianza; e il loro aspetto, e il lor lavoro era come se una ruota fosse stata in mezzo di un’altra ruota.
17 Esse andavano costantemente pei loro quattro lati, e nell'andare non si volgevano indietro.17 Quando si movevano, si movevano tutte e quattro, ciascuna dal suo lato; elleno non si volgevano qua e là, movendosi.
18 La grandezza e l'altezza delle ruote era spaventosa a vedersi, e tutta la superfìcie delle quattro ruote era piena d'occhi.18 E quant’è a’ lor cerchi, erano alti spaventevolmente; e tutti e quattro erano pieni d’occhi d’ogn’intorno.
19 E quando camminavano gli animali, si movevano parimenti ai loro lati anche le ruote, e quando gli animali s'alzavano da terra, si alzavano insieme anche le ruote.19 E quando gli animali camminavano, le ruote si movevano allato a loro; e quando gli animali si alzavano da terra, le ruote parimente si alzavano.
20 Dovunque andava lo spirito, là, dietro allo spirito s'alzavano parimenti anche le ruote, seguitandolo, essendo nelle ruote lo spirito della vita.20 Dovunque lo spirito si moveva, si movevano anch’essi; e le ruote si alzavano allato a quelli; perciocchè lo spirito degli animali era nelle ruote.
21 Se (gli animali) andavano, esse andavano, se essi stavano fermi, esse stavano ferme, e se essi s'alzavano da terra, s'alzavano da terra anche le ruote, seguendoli, essendo nelle ruote lo spirito della vita.21 Quando quelli camminavano, le ruote altresì si movevano; quando quelli si fermavano, le ruote altresì si fermavano; e quando si alzavano da terra, le ruote altresì si alzavano da terra, allato ad essi; perciocchè lo spirito degli animali era nelle ruote.
22 Sopra le teste degli animali v'era la figura del firmamento, ed aveva l'aspetto di stupendo cristallo disteso sopra le loro teste.22 E la sembianza di ciò ch’era di sopra alle teste degli animali era d’una distesa del cielo, simile a cristallo in vista, molto spaventevole; ed era distesa di sopra alle lor teste.
23 Sotto il firmamento stavano le loro ali stese, quella dell'uno a quella dell'altro, ciascuno con due ali velava il suo corpo, e l'altro allo stesso modo era velato.23 E sotto alla distesa erano le loro ali diritte, l’una di rincontro all’altra; ciascuno ne avea due altre che gli coprivano il corpo.
24 Ed io stavo a sentire il rumore delle ali, simile al rumore d'immense acque, simile alla voce del sublime Dio; se camminavano, il rumore era come quello d'immensa moltitudine, come il rumore d'una armata; quando stavan fermi s'abbassavano le loro ali.24 Ed io udii il suono delle loro ali, mentre camminavano; ed era simile al suono di grandi acque, alla voce dell’Onnipotente; la voce della lor favella era come il romore di un campo; quando si fermavano, bassavano le loro ali;
25 Or, quando si faceva sentire una voce sopra il firmamento che era sopra le loro teste, stavan fermi, ed abbassavano le loro ali.25 e quando si fermavano, e bassavano le loro ali, vi era una voce, che veniva d’in su la distesa, ch’era sopra le lor teste
26 E sul firmamento che stava al di sopra delle loro teste appariva come una pietra di zaffiro in forma di trono e sopra questa specie di trono vi stava uno che sembrava all'aspetto un uomo e dentro di lui26 E di sopra alla distesa, ch’era sopra le lor teste, vi era la sembianza di un trono, simile in vista ad una pietra di zaffiro, e in su la sembianza del trono vi era una sembianza come della figura di un uomo che sedeva sopra esso.
27 e all'intorno io vidi una specie di elettro, come l'apparenza del fuoco, e, dai suoi lombi al di sopra e dai suoi lombi al di sotto, vidi come una specie di fuoco che risplendeva all'intorno.27 Poi vidi come un color di rame scintillante, simile in vista a fuoco, indentro di quella sembianza di trono, d’ogn’intorno, dalla sembianza de’ lombi di quell’uomo in su; parimente, dalla sembianza dei suoi lombi in giù, vidi come un’apparenza di fuoco, intorno al quale vi era uno splendore.
28 Come l'aspetto dell'arcobaleno quando si forma nella nube in giorno di pioggia, tale era l'aspetto dello splendor all'intorno.28 L’aspetto di quello splendore d’ogn’intorno era simile all’aspetto dell’arco, che è nella nuvola in giorno di pioggia. Questo fu l’aspetto della somiglianza della gloria del Signore; la quale come io ebbi veduta, caddi sopra la mia faccia, e udii la voce d’uno che parlava