Scrutatio

Venerdi, 26 aprile 2024 - San Marcellino ( Letture di oggi)

Baruc 3


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Preghiera per ottenere dal Signore il perdono

Preghiera di Abacue

1Ed ora, o Signore onnipotente, o Dio d'Israele, ogni anima angosciata, ogni spirito pieno d'ansietà grida verso di te.1Preghiera del profeta Abacuc,per le ignoranze.2Ho sentito, o ­ Signore, il tuo annunzio, e ne ho avuto spavento. Signore, la tua opera è nel mezzo degli anni, fal­la vivere; nel mezzo degli anni tu la farai manifesta, nello sdegno ti ricorderai della misericordia.2Ascolta, o Signore, ed abbi pietà. Tu sei un Dio misericordioso, abbi pietà di noi, perchè abbiamo peccato davanti a te.3Iddio verrà dal mezzodì, e il Santo dal monte di Faran. La gloria di lui ha coperto i cieli e del­ e le sue lodi è ripiena la terra.3Tu in eterno t'assidi e noi dovremo perire per sempre?4Signore onnipotente, Dio d'Israele, ascolta ora la preghiera dei morti d'Israele e dei loro figli, i quali han peccato dinanzi a te: essi non diedero ascolto alla voce del Signore loro Dio, e si sono attaccati a noi i loro mali.4Il ­ suo splendore brillerà come la a luce, le corna sono nelle sue ma­ni, ivi è nascosta la sua possanza.5Davanti alla sua faccia andrà la morte e il diavolo uscirà davanti ai suoi piedi.5Non ti ricordare dell'iniquità dei nostri padri, ma ricordati in questo momento della tua potenza, del tuo nome.6Si fermò e mi­surò la terra, guardò e distrusse ­ le nazioni, andarono in pezzi i ­monti dei secoli, si curvarono le colline del mondo per le vie della sua eternità.6Essendo tu il Signore, il nostro Dio, noi ti loderemo, o Signore.7Vidi sotto l'iniqui­tà le tende d'Etiopia: saranno in agitazione i padiglioni della ter­ra di Madian.7Per questo tu hai ripieni del tuo timore i nostri cuori, perchè invochiamo il tuo nome, e ti lodiamo nel nostro esilio, con vertendoci dall'iniquità dei nostri padri, che peccarono dinanzi a te.8Sei dunque adirato contro i fiumi, o Signore, o è contro i fiumi il tuo furore, o contro il mare il tuo sdegno? Tu monterai sui tuoi cavalli e le tue quadrighe saran la salvezza.8Ed eccoci oggi nel nostro esilio, nel quale ci hai dispersi per esser l'obbrobrio, la maledizione, l'esempio del peccato, secondo tutte le iniquità dei nostri padri che si allontanarono da te, o Signore Dio nostro.

La sapienza

9Metterai in ordine e in posizione il tuo arco (secondo) i giuramenti fatti alle tribù: tu dividerai i fiumi della terra.9Ascolta, o Israele, i comandamenti della vita, e porgi le orecchie per imparare la prudenza.10Ti videro i, monti, e tremarono, sparirono le masse di acqua: l'abisso fece sentire la sua voce, il profondo (dell'abisso) levò in alto le mani.10Per qual motivo, o Israele, sei in terra nemica,11Il sole e la luna si fermarono nella loro dimora; andranno alla luce delle tue saette, allo splendore della tua lancia folgoreggiante.11invecchi in paese straniero, sei contaminato fra i morti, sei annoverato fra quelli che discendono nell'abisso?12Nel fremito conculcherai la ferra, nel furore renderai stupefatte le na­zioni.12Tu hai abbandonato la fonte della sapienza.13Ti movesti per salvare il tuo popolo, per salvarlo col tuo Cristo. Tu percotesti il capo della casa dell'empio, mettendone a nudo i fondamenti sino in fondo.13Se tu avessi camminato nella via di Dio, saresti vissuto in pace per sempre.14Maledicesti i suoi scettri, il capo dei suoi guerrieri, che venivano qual turbine a distruggermi, emettendo gridi di gioia come chi divora il povero di nascosto.14Impara dove sia la prudenza, la forza, l'intelligenza, per sapere nel medesimo tempo dove stia la lunghezza della vita, e la vita, dove il lume degli occhi e la pace.15Tu nel mare facesti una via pei tuoi cavalli, nel fango delle acque profonde.15Chi ha trovato dove stia la sapienza? Chi penetrò nei suoi tesori?16Dove sono i principi delle nazioni e coloro che dominano sopra le bestie della terra?16Ho sentito, e le mie viscere si son commosse, a tal voce tremano i miei labbri. Entri la: putredine nei miei ossi ed esca sotto di me; perchè io abbia riposo; nel giorno della tribolazione, e possa salire al nostro popolo armato»17Infatti il fico non fiorirà, e non vi saran germogli nelle vigne. Il prodotto dell'ulivo ingannerà (l'attesa), e i campi non daranno da mangiare. Saran rapite le pe­core dall'ovile, e nelle stalle non ci saranno armenti.17Quelli che scherzano cogli uccelli del cielo,18Ma io mi rallegrerò nel Signore ed esulterò in Dio mio Gesù.18quelli che ammassano l'argento e l'oro, nei quali gli uomini confidano, e non cessan mai di acquistarne? quelli che ammucchiano con tanti affanni il danaro? Non si trova più traccia delle opere loro,19Il Signore Diò è la mia forza: Egli farà i miei piedi simili a quelli dei cervi, e mi guiderà per luoghi elevati, vincitore, mentre canto dei salmi.19disparvero, scesero negli abissi, ed altri ne presero il posto.20I giovani videro la luce, abitarono sopra la terra; ma non han conosciuta la via della sapienza,21non ne han saputi i sentieri. I loro figli non l'han accolta, ed essa è andata lungi da loro.22Di lei non si sentì parlare nella terra di Canaan, non fu vista in Teman.23Anche i figli d'Agar, che cercano la prudenza della terra, e i mercanti di Merra e di Teman e i favoleggiatori e i ricercatori della prudenza e dell'intelligenza, non conobbero la via della sapienza, nè si ricordarono dei suoi sentieri.24O Israele, quanto è grande la casa di Dio, quanto è vasto il suo dominio!25E' grande, senza confini, eccelso, immenso.26Là vissero anticamente quei giganti famosi, d'alta statura e istruiti nella guerra.27Il Signore non scelse questi. Essi non trovarono la via della sapienza, e per questo perirono, perchè non ebbero sapienza,28perirono per la loro stoltezza.29Chi salì al cielo a prendere la sapienza? Chi la trasse dalle nubi?30Chi la trovò al di là dei mari e la portò a prezzo dell'oro più stimato?31Nessuno ne conosce le vie, nessuno ne sa i sentieri.32Ma colui che tutto sa la conobbe, la scoprì colla sua prudenza, colui che fondò per l'eternità la terra, e la riempì di animali e di quadrupedi,33colui che spedisce la luce, ed essa parte, la chiama, ed essa tremante obbedisce;34a cui le stelle brillano al loro posto, piene di letizia,35e chiamate rispondono: « Eccoci » e brillano di gioia per colui che le creò.36Egli è il nostro Dio, e nessun altro può a lui paragonarsi.37Egli trovò tutte le vie della sapienza e le insegnò a Giacobbe suo servo, a Israele suo diletto.38Dopo ciò fu visto sopra la terra a conversare cogli uomini.