Scrutatio

Domenica, 5 maggio 2024 - Beato Nunzio Sulprizio ( Letture di oggi)

Baruc 3


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BIBBIA TINTORIVULGATA
1 Preghiera del profeta Abacuc,per le ignoranze.1 Et nunc, Domine omnipotens, Deus Israël,
anima in angustiis, et spiritus anxius clamat ad te.
2 Ho sentito, o ­ Signore, il tuo annunzio, e ne ho avuto spavento. Signore, la tua opera è nel mezzo degli anni, fal­la vivere; nel mezzo degli anni tu la farai manifesta, nello sdegno ti ricorderai della misericordia.2 Audi, Domine, et miserere,
quia Deus es misericors :
et miserere nostri, quia peccavimus ante te :
3 Iddio verrà dal mezzodì, e il Santo dal monte di Faran. La gloria di lui ha coperto i cieli e del­ e le sue lodi è ripiena la terra.3 quia tu sedes in sempiternum,
et nos, peribimus in ævum ?
4 Il ­ suo splendore brillerà come la a luce, le corna sono nelle sue ma­ni, ivi è nascosta la sua possanza.4 Domine omnipotens, Deus Israël,
audi nunc orationem mortuorum Israël,
et filiorum ipsorum qui peccaverunt ante te,
et non audierunt vocem Domini Dei sui,
et agglutinata sunt nobis mala.
5 Davanti alla sua faccia andrà la morte e il diavolo uscirà davanti ai suoi piedi.5 Noli meminisse iniquitatum patrum nostrorum,
sed memento manus tuæ et nominis tui in tempore isto :
6 Si fermò e mi­surò la terra, guardò e distrusse ­ le nazioni, andarono in pezzi i ­monti dei secoli, si curvarono le colline del mondo per le vie della sua eternità.6 quia tu es Dominus Deus noster,
et laudabimus te, Domine :
7 Vidi sotto l'iniqui­tà le tende d'Etiopia: saranno in agitazione i padiglioni della ter­ra di Madian.7 quia propter hoc dedisti timorem tuum in cordibus nostris,
et ut invocemus nomen tuum,
et laudemus te in captivitate nostra,
quia convertimur ab iniquitate patrum nostrorum,
qui peccaverunt ante te.
8 Sei dunque adirato contro i fiumi, o Signore, o è contro i fiumi il tuo furore, o contro il mare il tuo sdegno? Tu monterai sui tuoi cavalli e le tue quadrighe saran la salvezza.8 Et ecce nos in captivitate nostra sumus hodie,
qua nos dispersisti in improperium,
et in maledictum, et in peccatum,
secundum omnes iniquitates patrum nostrorum,
qui recesserunt a te, Domine Deus noster.
9 Metterai in ordine e in posizione il tuo arco (secondo) i giuramenti fatti alle tribù: tu dividerai i fiumi della terra.9 Audi, Israël, mandata vitæ :
auribus percipe, ut scias prudentiam.
10 Ti videro i, monti, e tremarono, sparirono le masse di acqua: l'abisso fece sentire la sua voce, il profondo (dell'abisso) levò in alto le mani.10 Quid est, Israël, quod in terra inimicorum es,
11 Il sole e la luna si fermarono nella loro dimora; andranno alla luce delle tue saette, allo splendore della tua lancia folgoreggiante.11 inveterasti in terra aliena,
coinquinatus es cum mortuis,
deputatus es cum descendentibus in infernum ?
12 Nel fremito conculcherai la ferra, nel furore renderai stupefatte le na­zioni.12 Dereliquisti fontem sapientiæ :
13 Ti movesti per salvare il tuo popolo, per salvarlo col tuo Cristo. Tu percotesti il capo della casa dell'empio, mettendone a nudo i fondamenti sino in fondo.13 nam si in via Dei ambulasses,
habitasses utique in pace sempiterna.
14 Maledicesti i suoi scettri, il capo dei suoi guerrieri, che venivano qual turbine a distruggermi, emettendo gridi di gioia come chi divora il povero di nascosto.14 Disce ubi sit prudentia,
ubi sit virtus, ubi sit intellectus,
ut scias simul ubi sit longiturnitas vitæ et victus,
ubi sit lumen oculorum, et pax.
15 Tu nel mare facesti una via pei tuoi cavalli, nel fango delle acque profonde.15 Quis invenit locum ejus ?
et quis intravit in thesauros ejus ?
16 Ho sentito, e le mie viscere si son commosse, a tal voce tremano i miei labbri. Entri la: putredine nei miei ossi ed esca sotto di me; perchè io abbia riposo; nel giorno della tribolazione, e possa salire al nostro popolo armato»16 Ubi sunt principes gentium,
et qui dominantur super bestias quæ sunt super terram ?
17 Infatti il fico non fiorirà, e non vi saran germogli nelle vigne. Il prodotto dell'ulivo ingannerà (l'attesa), e i campi non daranno da mangiare. Saran rapite le pe­core dall'ovile, e nelle stalle non ci saranno armenti.17 qui in avibus cæli ludunt,
18 Ma io mi rallegrerò nel Signore ed esulterò in Dio mio Gesù.18 qui argentum thesaurizant, et aurum,
in quo confidunt homines,
et non est finis acquisitionis eorum ?
qui argentum fabricant, et solliciti sunt,
nec est inventio operum illorum ?
19 Il Signore Diò è la mia forza: Egli farà i miei piedi simili a quelli dei cervi, e mi guiderà per luoghi elevati, vincitore, mentre canto dei salmi.19 Exterminati sunt, et ad inferos descenderunt,
et alii loco eorum surrexerunt.
20 I giovani videro la luce, abitarono sopra la terra; ma non han conosciuta la via della sapienza,20 Juvenes viderunt lumen, et habitaverunt super terram,
viam autem disciplinæ ignoraverunt,
21 non ne han saputi i sentieri. I loro figli non l'han accolta, ed essa è andata lungi da loro.21 neque intellexerunt semitas ejus,
neque filii eorum susceperunt eam :
a facie ipsorum longe facta est ;
22 Di lei non si sentì parlare nella terra di Canaan, non fu vista in Teman.22 non est audita in terra Chanaan,
neque visa est in Theman.
23 Anche i figli d'Agar, che cercano la prudenza della terra, e i mercanti di Merra e di Teman e i favoleggiatori e i ricercatori della prudenza e dell'intelligenza, non conobbero la via della sapienza, nè si ricordarono dei suoi sentieri.23 Filii quoque Agar, qui exquirunt prudentiam quæ de terra est,
negotiatores Merrhæ et Theman,
et fabulatores, et exquisitores prudentiæ et intelligentiæ :
viam autem sapientiæ nescierunt,
neque commemorati sunt semitas ejus.
24 O Israele, quanto è grande la casa di Dio, quanto è vasto il suo dominio!24 O Israël, quam magna est domus Dei,
et ingens locus possessionis ejus !
25 E' grande, senza confini, eccelso, immenso.25 magnus est, et non habet finem :
excelsus, et immensus.
26 Là vissero anticamente quei giganti famosi, d'alta statura e istruiti nella guerra.26 Ibi fuerunt gigantes nominati illi, qui ab initio fuerunt,
statura magna, scientes bellum.
27 Il Signore non scelse questi. Essi non trovarono la via della sapienza, e per questo perirono, perchè non ebbero sapienza,27 Non hos elegit Dominus,
neque viam disciplinæ invenerunt :
propterea perierunt,
28 perirono per la loro stoltezza.28 et quoniam non habuerunt sapientiam,
interierunt propter suam insipientiam.
29 Chi salì al cielo a prendere la sapienza? Chi la trasse dalle nubi?29 Quis ascendit in cælum, et accepit eam,
et eduxit eam de nubibus ?
30 Chi la trovò al di là dei mari e la portò a prezzo dell'oro più stimato?30 Quis transfretavit mare, et invenit illam, et attulit illam super aurum electum ?
31 Nessuno ne conosce le vie, nessuno ne sa i sentieri.31 Non est qui possit scire vias ejus,
neque qui exquirat semitas ejus :
32 Ma colui che tutto sa la conobbe, la scoprì colla sua prudenza, colui che fondò per l'eternità la terra, e la riempì di animali e di quadrupedi,32 sed qui scit universa novit eam,
et adinvenit eam prudentia sua
qui præparavit terram in æterno tempore :
et replevit eam pecudibus et quadrupedibus
33 colui che spedisce la luce, ed essa parte, la chiama, ed essa tremante obbedisce;33 qui emittit lumen, et vadit,
et vocavit illud, et obedit illi in tremore.
34 a cui le stelle brillano al loro posto, piene di letizia,34 Stellæ autem dederunt lumen in custodiis suis,
et lætatæ sunt :
35 e chiamate rispondono: « Eccoci » e brillano di gioia per colui che le creò.35 vocatæ sunt, et dixerunt : Adsumus,
et luxerunt ei cum jucunditate, qui fecit illas.
36 Egli è il nostro Dio, e nessun altro può a lui paragonarsi.36 Hic est Deus noster,
et non æstimabitur alius adversus eum.
37 Egli trovò tutte le vie della sapienza e le insegnò a Giacobbe suo servo, a Israele suo diletto.37 Hic adinvenit omnem viam disciplinæ,
et tradidit illam Jacob puero suo,
et Israël dilecto suo.
38 Dopo ciò fu visto sopra la terra a conversare cogli uomini.38 Post hæc in terris visus est,
et cum hominibus conversatus est.