1 Preghiera del profeta Abacuc,per le ignoranze. | 1 - E ora, o Signore Onnipotente, Dio d'Israele, un'anima nelle angustie, uno spirito angosciato grida a te. |
2 Ho sentito, o Signore, il tuo annunzio, e ne ho avuto spavento. Signore, la tua opera è nel mezzo degli anni, falla vivere; nel mezzo degli anni tu la farai manifesta, nello sdegno ti ricorderai della misericordia. | 2 Ascolta, o Signore, e abbi pietà, perchè sei un Dio misericordioso; abbi compassione di noi che abbiamo peccato contro di te, altrimenti |
3 Iddio verrà dal mezzodì, e il Santo dal monte di Faran. La gloria di lui ha coperto i cieli e del e le sue lodi è ripiena la terra. | 3 tu resti assiso in sempiterno, e noi saremo perduti per sempre! |
4 Il suo splendore brillerà come la a luce, le corna sono nelle sue mani, ivi è nascosta la sua possanza. | 4 Signore Onnipotente, Dio d'Israele, ascolta la prece dei morenti d'Israele, e dei figli di coloro che hanno peccato al tuo cospetto, che non diedero retta alla voce del Signore loro Dio, e fecero sì che i mali si attaccassero a noi. |
5 Davanti alla sua faccia andrà la morte e il diavolo uscirà davanti ai suoi piedi. | 5 Non ricordarti delle iniquità dei nostri padri, ma della tua mano e del tuo nome in questo momento; |
6 Si fermò e misurò la terra, guardò e distrusse le nazioni, andarono in pezzi i monti dei secoli, si curvarono le colline del mondo per le vie della sua eternità. | 6 perchè tu sei il Signore Dio nostroe noi ti loderemo, o Signore. |
7 Vidi sotto l'iniquità le tende d'Etiopia: saranno in agitazione i padiglioni della terra di Madian. | 7 Per questo hai messo il tuo timore nei nostri cuori, affinchè invochiamo il tuo nome e ti lodiamo nel nostro esilio, dove tu ci ha dispersi, or che ci ravvediamo dall'iniquità dei nostri padri, che hanno peccato nel tuo cospetto. |
8 Sei dunque adirato contro i fiumi, o Signore, o è contro i fiumi il tuo furore, o contro il mare il tuo sdegno? Tu monterai sui tuoi cavalli e le tue quadrighe saran la salvezza. | 8 Ecco che noi siamo oggi nel nostro esilioin ischerno e in maledizione e in espiazione, per tutte le iniquità dei nostri padri, che si ritirano da te, Signore Dio nostro. - |
9 Metterai in ordine e in posizione il tuo arco (secondo) i giuramenti fatti alle tribù: tu dividerai i fiumi della terra. | 9 Ascolta, Israele, precetti di vita, porgi gli orecchi per imparar prudenza. |
10 Ti videro i, monti, e tremarono, sparirono le masse di acqua: l'abisso fece sentire la sua voce, il profondo (dell'abisso) levò in alto le mani. | 10 Che vuol dire, Israele, che sei sopra un suolo nemico? |
11 Il sole e la luna si fermarono nella loro dimora; andranno alla luce delle tue saette, allo splendore della tua lancia folgoreggiante. | 11 Ti trascini sfinito in terra straniera? già coi piedi che toccano la tomba, già nel numero di quei che scendono nella fossa. |
12 Nel fremito conculcherai la ferra, nel furore renderai stupefatte le nazioni. | 12 Ah! tu hai abbandonato la sorgente della Sapienza! |
13 Ti movesti per salvare il tuo popolo, per salvarlo col tuo Cristo. Tu percotesti il capo della casa dell'empio, mettendone a nudo i fondamenti sino in fondo. | 13 Perchè se avessi camminato pel sentiero di Dio, avresti certo abitato in una pace perpetua. |
14 Maledicesti i suoi scettri, il capo dei suoi guerrieri, che venivano qual turbine a distruggermi, emettendo gridi di gioia come chi divora il povero di nascosto. | 14 Poni mente dov'è la prudenza, dov'è la forza, dov'è l'intelligenza; affinchè capisca anche dove sia la longevità e la vita, dove sia il lume degli occhi e la pace. |
15 Tu nel mare facesti una via pei tuoi cavalli, nel fango delle acque profonde. | 15 Chi ha scoperto il suo luogo? chi penetrò nei suoi ricettacoli? |
16 Ho sentito, e le mie viscere si son commosse, a tal voce tremano i miei labbri. Entri la: putredine nei miei ossi ed esca sotto di me; perchè io abbia riposo; nel giorno della tribolazione, e possa salire al nostro popolo armato» | 16 Dove sono i dominatori delle nazioni, e i dominatori delle bestie che sono sulla terra? |
17 Infatti il fico non fiorirà, e non vi saran germogli nelle vigne. Il prodotto dell'ulivo ingannerà (l'attesa), e i campi non daranno da mangiare. Saran rapite le pecore dall'ovile, e nelle stalle non ci saranno armenti. | 17 Quei che si fan trastullo degli uccelli del cielo, quei che ammassano argento e oro, in cui pongono lor fiducia gli uominie all'acquistar non trovan fine? |
18 Ma io mi rallegrerò nel Signore ed esulterò in Dio mio Gesù. | 18 Quei che lavorano l'argento e stanno intentie non si lasciano rintracciare nelle loro opere? |
19 Il Signore Diò è la mia forza: Egli farà i miei piedi simili a quelli dei cervi, e mi guiderà per luoghi elevati, vincitore, mentre canto dei salmi. | 19 Sono spariti, son discesi nel fondo d'una tomba, e al loro posto, sorsero altri. |
20 I giovani videro la luce, abitarono sopra la terra; ma non han conosciuta la via della sapienza, | 20 Nuove generazioni sono venute in luce e hanno abitato la terra, ma ignorarono la via della dottrina |
21 non ne han saputi i sentieri. I loro figli non l'han accolta, ed essa è andata lungi da loro. | 21 e non conobbero i suoi sentieri; i loro figli non la raggiunsero, rimase lungi dai loro sguardi. |
22 Di lei non si sentì parlare nella terra di Canaan, non fu vista in Teman. | 22 Essa non si fece udire nella terra di Canaan, non si fece vedere in Teman. |
23 Anche i figli d'Agar, che cercano la prudenza della terra, e i mercanti di Merra e di Teman e i favoleggiatori e i ricercatori della prudenza e dell'intelligenza, non conobbero la via della sapienza, nè si ricordarono dei suoi sentieri. | 23 Anche i figli di Agar, ricercatori della prudenza terrena, i mercanti di Merra e di Teman, i favellatori e i ricercatori della prudenza e della dottrina, non conobbero la via della Sapienza, e dei suoi sentieri non fecero menzione. |
24 O Israele, quanto è grande la casa di Dio, quanto è vasto il suo dominio! | 24 O Israele, quanto grande è la Casa di Dio e vasto il luogo dei suoi possedimenti! |
25 E' grande, senza confini, eccelso, immenso. | 25 È grande e senza limiti, eccelso e immenso. |
26 Là vissero anticamente quei giganti famosi, d'alta statura e istruiti nella guerra. | 26 Vi furono i Giganti, quegli esseri famosi, che esistettero da principio, di alta statura, cresciuti all'arte della guerra. |
27 Il Signore non scelse questi. Essi non trovarono la via della sapienza, e per questo perirono, perchè non ebbero sapienza, | 27 Non elesse costoro il Signore, essi non trovarono la via della Sapienzae per questo perirono. |
28 perirono per la loro stoltezza. | 28 E perchè non ebbero la Sapienza, perirono a causa della loro insipienza. |
29 Chi salì al cielo a prendere la sapienza? Chi la trasse dalle nubi? | 29 Chi salì in cielo e se ne impossessò, e la trasse giù dalle nuvole? |
30 Chi la trovò al di là dei mari e la portò a prezzo dell'oro più stimato? | 30 Chi varcò i mari e la scoperse, e la importò a prezzo d'oro e d'argento? |
31 Nessuno ne conosce le vie, nessuno ne sa i sentieri. | 31 Non c'è chi possa sapere le vie per giungere ad essanè indovinare la sua strada. |
32 Ma colui che tutto sa la conobbe, la scoprì colla sua prudenza, colui che fondò per l'eternità la terra, e la riempì di animali e di quadrupedi, | 32 Ma Colui che tutto sa, la conosce e colla sua prudenza l'ha scoperta, colui che costituì la terra pel durar dei secoli, che la riempì di animali e di quadrupedi; |
33 colui che spedisce la luce, ed essa parte, la chiama, ed essa tremante obbedisce; | 33 che manda la luce ed essa va, la richiama e gli obbedisce trepidante. |
34 a cui le stelle brillano al loro posto, piene di letizia, | 34 Le stelle compaiono ai loro postie brillano liete; |
35 e chiamate rispondono: « Eccoci » e brillano di gioia per colui che le creò. | 35 rispondono all'appello e dicono: «Presenti!» e risplendono festeggiando chi le ha fatte. |
36 Egli è il nostro Dio, e nessun altro può a lui paragonarsi. | 36 Questi è il Dio nostro e nessun altro gli può stare a paragone. |
37 Egli trovò tutte le vie della sapienza e le insegnò a Giacobbe suo servo, a Israele suo diletto. | 37 Questi ha trovato tutte le vie della Sapienza e la diede a Giacobbe suo servo, a Israele suo prediletto. |
38 Dopo ciò fu visto sopra la terra a conversare cogli uomini. | 38 E dopo questo è comparso sulla terra, e tra gli uomini ha conversato. |