Scrutatio

Giovedi, 2 maggio 2024 - Sant´ Atanasio ( Letture di oggi)

Sapienza 6


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BIBBIA TINTORIBIBBIA CEI 2008
1 La sapienza vai più della for­za e l'uomo prudente più del va­loroso.1 Ascoltate dunque, o re, e cercate di comprendere;
imparate, o governanti di tutta la terra.
2 State attenti adunque, o re, e intendetela, imparate, voi che governate la terra.2 Porgete l’orecchio, voi dominatori di popoli,
che siete orgogliosi di comandare su molte nazioni.
3 Porgete l'orecchio, voi che dominate le moltitudini e vi vantate d'aver folle di popoli.3 Dal Signore vi fu dato il potere
e l’autorità dall’Altissimo;
egli esaminerà le vostre opere e scruterà i vostri propositi:
4 Il potere è stato dato a voi dal Signore, la forza dall'Altissimo, il quale esamine­rà le vostre opere e scruterà le vostre intenzioni.4 pur essendo ministri del suo regno,
non avete governato rettamente
né avete osservato la legge
né vi siete comportati secondo il volere di Dio.
5 Se, essendo ministri del regno di lui, non go­vernaste rettamente, non osser­ vaste la legge di giustizia, non camminaste secondo la volontà di Dio,5 Terribile e veloce egli piomberà su di voi,
poiché il giudizio è severo contro coloro che stanno in alto.
6 con spavento vi avve­dreste ben presto che rigorosissi­mo sarà il giudizio di quelli che comandano.6 Gli ultimi infatti meritano misericordia,
ma i potenti saranno vagliati con rigore.
7 Ai piccoli sarà usata misericordia, ma i potenti saranno potentemente tormen­tati;7 Il Signore dell’universo non guarderà in faccia a nessuno,
non avrà riguardi per la grandezza,
perché egli ha creato il piccolo e il grande
e a tutti provvede in egual modo.
8 perchè Dio non è accetta­tone di persone e non ha riguar­do alla grandezza di nessuno: Egli ha fatto il piccolo e il grande ed ha ugualmente cura di tutti.8 Ma sui dominatori incombe un’indagine inflessibile.
9 Ai potenti dunque è riserbato maggiore supplizio.9 Pertanto a voi, o sovrani, sono dirette le mie parole,
perché impariate la sapienza e non cadiate in errore.
10 A voi dunque, o re, son dirette le mie pa­role, affinchè impariate la sapien­za e non precipitiate.10 Chi custodisce santamente le cose sante
sarà riconosciuto santo,
e quanti le avranno apprese vi troveranno una difesa.
11 Quelli che avran fatto con giustizia le cose giuste saran giu­stificati e quelli che avranno ap­prese queste cose troveran come rispondere.11 Bramate, pertanto, le mie parole,
desideratele e ne sarete istruiti.
12 Bramate adunque i miei discorsi, teneteli cari e pos­sederete la disciplina.12 La sapienza è splendida e non sfiorisce,
facilmente si lascia vedere da coloro che la amano
e si lascia trovare da quelli che la cercano.
13 La sapienza è luminosa, in­corruttibile, ed è veduta facil­mente da quelli che l'amano, ed è trovata da quelli che la cer­cano.13 Nel farsi conoscere previene coloro che la desiderano.
14 Essa previene quelli che la bramano, da esser la prima a mostrarsi.14 Chi si alza di buon mattino per cercarla non si affaticherà,
la troverà seduta alla sua porta.
15 Chi dal principio del giorno veglierà per lei non avrà da, stancarsi, perchè la troverà a sedere alla sua porta.15 Riflettere su di lei, infatti, è intelligenza perfetta,
chi veglia a causa sua sarà presto senza affanni;
16 Pensar dunque ad essa è perfetta pru­denza, e chi veglierà per lei ben presto sarà tranquillo.16 poiché lei stessa va in cerca di quelli che sono degni di lei,
appare loro benevola per le strade
e in ogni progetto va loro incontro.
17 Perchè essa va attorno a cercare chi è de­gno di lei, e per le strade si mostra loro benigna, e con ogni sol­lecitudine va loro incontro.17 Suo principio più autentico è il desiderio di istruzione,
l’anelito per l’istruzione è amore,
18 Principio della sapienza è il sincero desiderio d'istruirsi.18 l’amore per lei è osservanza delle sue leggi,
il rispetto delle leggi è garanzia di incorruttibilità
19 Dunque la premura d'istruirsi è amo­re, l'amore è osservanza delle sue leggi, l'osservanza delle leggi ò la purezza perfetta.19 e l’incorruttibilità rende vicini a Dio.
20 Or la purezza avvicina a Dio.20 Dunque il desiderio della sapienza innalza al regno.
21 Così il desiderio della, sapienza conduce al regno eterno.21 Se dunque, dominatori di popoli, vi compiacete di troni e di scettri,
onorate la sapienza, perché possiate regnare sempre.
22 Se dunque vi piacciono i regni e gli scettri, o re dei popoli, amate la sapienza per regnare in perpetuo.22 Annuncerò che cos’è la sapienza e com’è nata,
non vi terrò nascosti i suoi segreti,
ma fin dalle origini ne ricercherò le tracce,
metterò in chiaro la conoscenza di lei,
non mi allontanerò dalla verità.
23 Amate la luce della sapienza, voi che siete a capo dei popoli.23 Non mi farò compagno di chi si consuma d’invidia,
perché costui non avrà nulla in comune con la sapienza.
24 Io vi dirò che cosa sia la sapienza e come sia nata; non vi terrò nascosti i misteri di Dio, anzi la ricercherò fin dalla sua prima origine, metterò in luce la sua scienza, e non tacerò la verità.24 Il gran numero di sapienti è salvezza per il mondo,
un re prudente è la sicurezza del popolo.
25 Non mi farò compagno di chi è roso dall'invidia, perchè un uomo di tal genere non ha che far colla sapienza.25 Lasciatevi dunque ammaestrare dalle mie parole
e ne trarrete profitto.
26 La moltitudi­ne dei sapienti, è la salute del mondo, e il re saggio è il sostegno del suo popolo.
27 Ricevete adun­que l'istruzione per mezzo delle mie parole, e ne avrete dei van­taggi.