Scrutatio

Giovedi, 2 maggio 2024 - Sant´ Atanasio ( Letture di oggi)

Sapienza 6


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BIBBIA TINTORIBIBBIA CEI 1974
1 La sapienza vai più della for­za e l'uomo prudente più del va­loroso.1 Ascoltate, o re, e cercate di comprendere;
imparate, governanti di tutta la terra.
2 State attenti adunque, o re, e intendetela, imparate, voi che governate la terra.2 Porgete l'orecchio, voi che dominate le moltitudini
e siete orgogliosi per il gran numero dei vostri popoli.
3 Porgete l'orecchio, voi che dominate le moltitudini e vi vantate d'aver folle di popoli.3 La vostra sovranità proviene dal Signore;
la vostra potenza dall'Altissimo,
il quale esaminerà le vostre opere
e scruterà i vostri propositi;
4 Il potere è stato dato a voi dal Signore, la forza dall'Altissimo, il quale esamine­rà le vostre opere e scruterà le vostre intenzioni.4 poiché, pur essendo ministri del suo regno,
non avete governato rettamente,
né avete osservato la legge
né vi siete comportati secondo il volere di Dio.
5 Se, essendo ministri del regno di lui, non go­vernaste rettamente, non osser­ vaste la legge di giustizia, non camminaste secondo la volontà di Dio,5 Con terrore e rapidamente egli si ergerà contro di voi
poiché un giudizio severo si compie
contro coloro che stanno in alto.
6 con spavento vi avve­dreste ben presto che rigorosissi­mo sarà il giudizio di quelli che comandano.6 L'inferiore è meritevole di pietà,
ma i potenti saranno esaminati con rigore.
7 Ai piccoli sarà usata misericordia, ma i potenti saranno potentemente tormen­tati;7 Il Signore di tutti non si ritira davanti a nessuno,
non ha soggezione della grandezza,
perché egli ha creato il piccolo e il grande
e si cura ugualmente di tutti.
8 perchè Dio non è accetta­tone di persone e non ha riguar­do alla grandezza di nessuno: Egli ha fatto il piccolo e il grande ed ha ugualmente cura di tutti.8 Ma sui potenti sovrasta un'indagine rigorosa.
9 Ai potenti dunque è riserbato maggiore supplizio.9 Pertanto a voi, o sovrani, sono dirette le mie parole,
perché impariate la sapienza e non abbiate a cadere.
10 A voi dunque, o re, son dirette le mie pa­role, affinchè impariate la sapien­za e non precipitiate.10 Chi custodisce santamente le cose sante sarà santificato
e chi si è istruito in esse vi troverà una difesa.
11 Quelli che avran fatto con giustizia le cose giuste saran giu­stificati e quelli che avranno ap­prese queste cose troveran come rispondere.11 Desiderate, pertanto, le mie parole;
bramatele e ne riceverete istruzione.

12 Bramate adunque i miei discorsi, teneteli cari e pos­sederete la disciplina.12 La sapienza è radiosa e indefettibile,
facilmente è contemplata da chi l'ama
e trovata da chiunque la ricerca.
13 La sapienza è luminosa, in­corruttibile, ed è veduta facil­mente da quelli che l'amano, ed è trovata da quelli che la cer­cano.13 Previene, per farsi conoscere, quanti la desiderano.
14 Essa previene quelli che la bramano, da esser la prima a mostrarsi.14 Chi si leva per essa di buon mattino non faticherà,
la troverà seduta alla sua porta.
15 Chi dal principio del giorno veglierà per lei non avrà da, stancarsi, perchè la troverà a sedere alla sua porta.15 Riflettere su di essa è perfezione di saggezza,
chi veglia per lei sarà presto senza affanni.
16 Pensar dunque ad essa è perfetta pru­denza, e chi veglierà per lei ben presto sarà tranquillo.16 Essa medesima va in cerca di quanti sono degni di lei,
appare loro ben disposta per le strade,
va loro incontro con ogni benevolenza.
17 Perchè essa va attorno a cercare chi è de­gno di lei, e per le strade si mostra loro benigna, e con ogni sol­lecitudine va loro incontro.17 Suo principio assai sincero è il desiderio d'istruzione;
la cura dell'istruzione è amore;
18 Principio della sapienza è il sincero desiderio d'istruirsi.18 l'amore è osservanza delle sue leggi;
il rispetto delle leggi è garanzia di immortalità
19 Dunque la premura d'istruirsi è amo­re, l'amore è osservanza delle sue leggi, l'osservanza delle leggi ò la purezza perfetta.19 e l'immortalità fa stare vicino a Dio.
20 Or la purezza avvicina a Dio.20 Dunque il desiderio della sapienza conduce al regno.
21 Così il desiderio della, sapienza conduce al regno eterno.21 Se dunque, sovrani dei popoli,
vi dilettate di troni e di scettri,
onorate la sapienza, perché possiate regnare sempre.

22 Se dunque vi piacciono i regni e gli scettri, o re dei popoli, amate la sapienza per regnare in perpetuo.22 Esporrò che cos'è la sapienza e come essa nacque;
non vi terrò nascosti i suoi segreti.
Seguirò le sue tracce fin dall'origine,
metterò in luce la sua conoscenza,
non mi allontanerò dalla verità.
23 Amate la luce della sapienza, voi che siete a capo dei popoli.23 Non mi accompagnerò con l'invidia che consuma,
poiché essa non ha nulla in comune con la sapienza.
24 Io vi dirò che cosa sia la sapienza e come sia nata; non vi terrò nascosti i misteri di Dio, anzi la ricercherò fin dalla sua prima origine, metterò in luce la sua scienza, e non tacerò la verità.24 L'abbondanza dei saggi è la salvezza del mondo;
un re saggio è la salvezza di un popolo.
25 Non mi farò compagno di chi è roso dall'invidia, perchè un uomo di tal genere non ha che far colla sapienza.25 Lasciatevi dunque ammaestrare dalle mie parole
e ne trarrete profitto.
26 La moltitudi­ne dei sapienti, è la salute del mondo, e il re saggio è il sostegno del suo popolo.
27 Ricevete adun­que l'istruzione per mezzo delle mie parole, e ne avrete dei van­taggi.