Scrutatio

Venerdi, 29 marzo 2024 - Santi Simplicio e Costantino ( Letture di oggi)

Sapienza 10


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La sapienza e i Patriarchi: Adamo, Noè, Abramo, Lot, Giacobbe, Giuseppe

1La sapienza custodi colui che da Dio fu fatto il primo, come padre del mondo, essendo stato crea­to solo,2essa lo trasse fuori dal suo peccato e gli diede il potere di governare tutte le cose.3Appena l'empio nella sua collera s'al­lontanò da lei, perì pel furore fra­tricida.4E quando a cagione di lui le acque sommersero la terra, di nuovo la salvò la sapienza, gui­dando il giusto su misero legno.5Essa, quando le nazioni di co­mune accordo si abbandonarono ad male, distinse il giusto, lo rese irreprensibile davanti a Dio, e lo mantenne forte contro la com­passione verso il figlio.6Essa li­berò il giusto che fuggiva dallo sterminio degli empi, mentre il fuoco scendeva, sulla Pentapoli.7Come testimonianza della loro malvagità rimane una terra deso­lata e fumante, con alberi che dànno frutti immaturi, e per ri­cordare un'anima incredula re­sta una statua di sale.8Quelli che non si curaron della sapienza non solo caddero nell'ignoranza del bene, ma lasciarono agli uomini un ricordo della loro stoltezza, in modo che non potessero restare nascosti i loro peccati.9La sa­pienza invece liberò dal dolore quelli che la onorano.10Essa guidò per dritte vie il giusto che fug­giva l'ira del fratello, gli mostrò il regno di Dio, gli diede la scien­za delle cose sante, lo arricchì nelle fatiche, ne rese pieni di frut­ti i faticosi lavori.11Lo assistè tra le frodi di chi lo metteva in mezzo e lo fece ricco.12Lo guardò dai nemici, lo protesse dalle in­ sidie, gli diede di vincere l'aspra lotta, in modo da fargli sapere che la sapienza trionfa di tutto.13Essa non abbandonò il giusto venduto, ma lo salvò dai pecca­tori, e con lui discese nella fossa.14Ed anche nelle catene non lo lasciò, finché non gli ebbe porta­ lo lo scettro del regno e il potere contro coloro che l'opprimevano: mostrò bugiardi i suoi accusatori e gli procurò eterna gloria.

La sapienza nella liberazione d'Israele

15Essa liberò il popolo giusto, la stirpe irreprensibile dalle na­zioni che l'opprimevano,16entrò nell'anima del servo di Dio, e con prodigi e segni tenne testa a or­ rendi tiranni17e diede ai giusti la mercede delle loro fatiche, li condusse per vie maravigliose, e fu per essi come ombra di gior­no e come luce delle stelle du­rante la notte.18Fece loro pas­sare il Mar Rosso, li menò attra­verso acque profonde,19sommer­se nel mare i loro nemici, li fece rigurgitare dal profondo dell'a­bisso. Così i giusti tolsero le spo­glie degli empi20e celebrarono, o Signore, il tuo santo nome, e cantarono insieme inni alla vit­toriosa tua mano.21Perchè la sa­pienza aperse la bocca dei muti e rese eloquenti le bocche dei fanciulli.