Scrutatio

Giovedi, 2 maggio 2024 - Sant´ Atanasio ( Letture di oggi)

Salmi 41


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BIBBIA TINTORILA SACRA BIBBIA
1 (Per la fine. Salmo distruzione ai figli di Core).1 Al maestro di coro. Salmo. Di Davide.
2 Come il cervo anela ai rivi dell'acqua, così l'anima mia anela a te, o mio Dio.2 Beato colui che è sollecito del misero: nel giorno della sventura lo libererà il Signore.
3 L'anima mia ha sete del Dio forte e vivente: quando potrò venire a presentarmi davanti a Dio?3 Il Signore lo custodirà e gli darà vita, lo farà felice sulla terra e non lo abbandonerà alle brame dei suoi nemici.
4 Notte e giorno mi pasco di lacrime, sentendomi dire continuamente: « Dov'è il tuo Dio? »4 Il Signore lo sosterrà sul letto del dolore, nella sua infermità tu rovesci il suo giaciglio.
5 Ci ripenso e mi sfogo coll'anima mia, perchè pellegrinavo un giorno al luogo del maraviglioso Tabernacolo, alla casa di Dio, tra i canti di gioia e di lode, tra la festa dei banchetti.5 Io ho detto: "Guarisci l'anima mia, poiché ho peccato contro di te".
6 Ma tu perchè sei afflitta, anima mia? Perchè ti turbi? Spera in Dio, che mi sarà dato di lodarlo ancora, la mia salvezza, il mio Dio!6 I miei nemici mi augurano del male: "Quando morrà e sarà estirpato il suo nome?".
7 Dentro mi si accascia l'anima, essendo costretto a ricordarti dalla terra del Giordano e dell'Ermon, dalla piccola collina.7 Se uno viene a farmi visita, falsità parla il suo cuore; raccoglie per sé indizi funesti, esce fuori e sparla.
8 Un abisso chiama l'altro nel fragor delle tue cateratte. Tutti i tuoi cavalloni e i tuoi flutti son passati sopra di me.8 D'accordo sussurrano contro di me quanti mi odiano, facendo su di me previsioni funeste:
9 Nel giorno Dio manda la sua grazia, e nella notte ha il cantico di ringraziamento. La preghiera al Dio della mia vita:9 "Un male pernicioso s'è riversato su di lui; lui che giace infermo mai più si alzerà".
10 Dirò a Dio: « Tu sei mia difesa; perchè mi hai dimenticato? E perchè debbo andar triste mentre mi affligge il nemico? »10 Anche il mio intimo amico, quello in cui io nutrivo fiducia, quello che mangiava il mio stesso pane, ha alzato il calcagno contro di me.
11 Mentre vanno in frantumi le mie ossa, i miei tormentatori, i miei nemici mi van dicendo tutti i giorni: « Dov'è il tuo Dio? »11 Ma tu, o Signore, abbi di me pietà, fa' che io mi alzi e possa ripagar loro quanto si meritano.
12 Ma tu perchè sei triste, anima mia? Perchè ti turbi? Spera in Dio, chè mi sarà dato di lodarlo ancora, la mia salvezza, il mio Dio!12 In questo io conosco che tu mi vuoi bene, se il mio nemico non trionferà su di me.
13 Quanto a me, nella mia innocenza mi sosterrai e alla tua presenza mi farai stare per sempre.
14 Benedetto il Signore, Dio d'Israele, da sempre e per sempre. Amen, amen.