Scrutatio

Domenica, 5 maggio 2024 - Beato Nunzio Sulprizio ( Letture di oggi)

Esodo 17


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BIBBIA TINTORIBIBBIA CEI 2008
1 Poi tutta la moltitudine dei figli d'Israele parti dal deserto di Sin, e, marciando a tappe, secondo gli ordini del Signore, si accampò a Rafidim, dove non c'era acqua da bere per il popolo,1 Tutta la comunità degli Israeliti levò le tende dal deserto di Sin, camminando di tappa in tappa, secondo l’ordine del Signore, e si accampò a Refidìm. Ma non c’era acqua da bere per il popolo.
2 il quale mormorando contro Mosè, disse.« Dacci l'acqua per bere ». Ai quali Mosè rispose: « Perche ve la prendete con me? Perchè tentate il Signore? »2 Il popolo protestò contro Mosè: «Dateci acqua da bere!». Mosè disse loro: «Perché protestate con me? Perché mettete alla prova il Signore?».
3 Ma il popolo, siccome lì mancava l'acqua ed egli aveva sete, seguitò a mormorare contro Mosè, dicendo: « Perchè ci hai fatti uscire dall'Egitto, per farci morir di sete coi nostri figli e coi nostri bestiami? »3 In quel luogo il popolo soffriva la sete per mancanza di acqua; il popolo mormorò contro Mosè e disse: «Perché ci hai fatto salire dall’Egitto per far morire di sete noi, i nostri figli e il nostro bestiame?».
4 E Mosè gridò al Signore, dicendo: « Che devo fare a questo popolo? Tra poco mi lapiderà! »4 Allora Mosè gridò al Signore, dicendo: «Che cosa farò io per questo popolo? Ancora un poco e mi lapideranno!».
5 E il Signore disse a Mosè: « Passa davanti al popolo, e prendi teco degli anziani d'Israele, prendi in mano la verga con cui percuotesti il fiume, e parti.5 Il Signore disse a Mosè: «Passa davanti al popolo e prendi con te alcuni anziani d’Israele. Prendi in mano il bastone con cui hai percosso il Nilo, e va’!
6 Ecco io starò là dinanzi a te sopra la roccia di Oreb: tu percuoterai la roccia, e ne uscirà l'acqua per dissetare il popolo ». Mosè fece così alla presenza degli anziani d'Israele.6 Ecco, io starò davanti a te là sulla roccia, sull’Oreb; tu batterai sulla roccia: ne uscirà acqua e il popolo berrà». Mosè fece così, sotto gli occhi degli anziani d’Israele.
7 E chiamò quel luogo col nome di Tentazione, per via della mormorazione dei figli d'Israele, e perchè essi avevan tentato il Signore, dicendo: « È o non è il Signore con noi? »7 E chiamò quel luogo Massa e Merìba, a causa della protesta degli Israeliti e perché misero alla prova il Signore, dicendo: «Il Signore è in mezzo a noi sì o no?».
8 Or Amalec venne a combattere contro Israele a Rafidim.8 Amalèk venne a combattere contro Israele a Refidìm.
9 E Mosè disse a Giosuè: « Fa scelta d'uomini, e va a combattere contro Amalec: domani io starò sul monte colla verga di Dio in mano ».9 Mosè disse a Giosuè: «Scegli per noi alcuni uomini ed esci in battaglia contro Amalèk. Domani io starò ritto sulla cima del colle, con in mano il bastone di Dio».
10 Giosuè fece come vi osé aveva ordinato, e combattè contro Amalec, mentre Mosè, Aronne ed Hur stavano sulla vetta del monte.10 Giosuè eseguì quanto gli aveva ordinato Mosè per combattere contro Amalèk, mentre Mosè, Aronne e Cur salirono sulla cima del colle.
11 E quando Mosè teneva in alto le mani, Israele vinceva; se invece le abbassava un poco, aveva il sopravvento Amalec.11 Quando Mosè alzava le mani, Israele prevaleva; ma quando le lasciava cadere, prevaleva Amalèk.
12 Ma siccome le braccia di Mosè s'erano stancate, presa una pietra, gliela misero sotto, e ce lo fecero sedere, e Aronne ed Hur, uno da una parte e uno dall'altra, gli sostenevan le braccia in modo che esse ressero fino al tramonto del sole.12 Poiché Mosè sentiva pesare le mani, presero una pietra, la collocarono sotto di lui ed egli vi si sedette, mentre Aronne e Cur, uno da una parte e l’altro dall’altra, sostenevano le sue mani. Così le sue mani rimasero ferme fino al tramonto del sole.
13 E così Giosuè mise in fuga Amalec e la sua gente, passandoli a fil di spada.13 Giosuè sconfisse Amalèk e il suo popolo, passandoli poi a fil di spada.
14 E il Signore disse a Mosè: « Questo fatto, perchè sia ricordato, scrivilo nel libro, e dichiaralo bene a Giosuè che io cancellerò di sotto al cielo la memoria di Amalec.14 Allora il Signore disse a Mosè: «Scrivi questo per ricordo nel libro e mettilo negli orecchi di Giosuè: io cancellerò del tutto la memoria di Amalèk sotto il cielo!».
15 Allora Mosè eres se un altare a cui pose nome: il Signore è il mio segno alzato, e disse:15 Allora Mosè costruì un altare, lo chiamò “Il Signore è il mio vessillo”
16 « La mano del soglio del Signore e la guerra del Signore saranno contro Amalec per tutte le generazioni ».16 e disse:
«Una mano contro il trono del Signore!
Vi sarà guerra per il Signore contro Amalèk,
di generazione in generazione!».