Scrutatio

Giovedi, 25 aprile 2024 - San Marco ( Letture di oggi)

Ester 8


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Mardocheo primo ministro. Ester ottiene l'editto in favore dei Giudei

1In quello stesso giorno il re Assuero donò alla regina Ester la casa d'Aman nemico dei Giudei, e Mardocheo si presentò al re, a cui Ester aveva confessato ch'egli era suo zio paterno.2Il re, preso l'anello che aveva fatto togliere ad Aman, lo diede a Mardocheo, che Ester costituì sopra la sua casa.3Non contenta di questo, Ester si gettò ai piedi del re e, parlandogli tra il pianto, lo scongiurò a ordinare d'impedire gli effetti della malizia di Aman l'Agagite e delle inique trame da lui ordite contro i Giudei.4Il re, secondo l'uso, colla mano le stese lo scettro d'oro, col quale si dava segno di grazia, ed essa, alzatasi in piedi dinanzi a lui,5disse: « Se così piace al re, se io ho trovato grazia ai suoi occhi, se la mia preghiera non gli sembra importuna, mi raccomando che si annullino, con nuove lettere, le antiche lettere di Aman, persecutore e nemico dei Giudei, colle quali egli aveva ordinato che in tutte le provinole del re essi fossero trucidati.6E come io potrei sopportare la strage e lo sterminio del mio popolo? »7Il re Assuero rispose alla regina Ester e a Mardocheo Giudeo: « Io ho data a Ester la casa d'Aman, l'ho fatto mettere in croce, perchè ebbe l'ardire di metter la mano addosso ai Giudei.8Or dunque scrivete ai Giudei come vi piace, in nome del re, sigillando le lettere col mio anello ». La consuetudine voleva che nessuno ardisse opporsi alle lettere mandate a nome del re e sigillate col suo anello.9Era il terzo mese, chiamato Siban, ai ventitré del mese, quando, chiamati gli scribi e i copisti del re, furono scritte le lettere, come volle Mardocheo, ai Giudei, ai principi, ai governatori e ai giudici che presiedevano alle centoventisette provincie, dall'india all'Etiopia, provincia per provincia, popolo per popolo, secondo i loro linguaggi e i loro caratteri, e anche ai Giudei, secondo che potevano leggere e intendere.10E queste lettere, mandate a nome del re, furon sigillate col suo anello, e spedite per mezzo di corrieri tali che, correndo per diverse parti in tutte le provincie, coi nuovi ordini prevenissero gli antichi.11Il re ordinò loro d'andare a trovare i Giudei in ciascuna città e di ingiunger loro d'unirsi insieme per difendere la loro vita e uccidere e sterminare tutti i loro nemici colle mogli, i figli, le case, e predarne le spoglie.12Fu stabilito per tutte le provincie un giorno di vendetta, cioè il tredici del dodicesimo mese Adar.13In sostanza la lettera notificava a tutte le regioni e a tutti i popoli soggetti all'impero del re Assuero, che gli ebrei eran preparati a vendicarsi dei loro nemici.14I corrieri partirono in fretta a portare gli ordini, e l'editto del re fu affisso in Susa.15Mardocheo uscì dalla presenza del re e dal palazzo, rifulgente per vesti reali di color giacinto e celeste, con una corona d'oro sul capo, e coperto d'un manto di seta e di porpora; e tutta la città n'esultò e ne fece festa.16Per i Giudei poi sembrò che spuntasse una nuova luce, la gioia, l'onore, il tripudio.17E in ogni nazione, città e provincia, dovunque giungevano gli ordini del re, fu tanta la gioia, tanti i banchetti, i conviti e le feste, che molti di altre nazioni e di altre religioni ne abbracciavano la religione e le cerimonie, perchè il nome giudaico incuteva a tutti grande spavento.