Scrutatio

Venerdi, 29 marzo 2024 - Santi Simplicio e Costantino ( Letture di oggi)

Ester 3


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Aman fa promulgare l'editto di morte contro i Giudei

1Dopo queste cose, il re Assuero esaltò Aman, figlio di Amatati, della stirpe di Agag, e pose il trono di lui sopra tutti i principi che aveva dintorno.2Tutti i servi del re che erano alla porta del palazzo piegavano le ginocchia e adoravano Aman, perchè aveva così comandato il loro imperatore. Siccome soltanto Mardocheo non piegava le ginocchia ad adorarlo,3i servi del re che custodivano la porta del palazzo gli dissero: « Perchè non osservi l'ordine del re come tutti gli altri? »4Dopo averglielo ripetuto molte volte, senza che egli ascoltasse, lo dissero ad Aman, per vedere se perseverava nella sua risoluzione Mardocheo, che aveva detto d'essere Giudeo.5Aman, dopo aver sentita questa cosa, quando alla prova vide che Mardocheo non piegava le ginocchia davanti a lui e non lo adorava, ne concepì grande sdegno,6e, sembrandogli un nulla punire soltanto Mardocheo, che aveva saputo Giudeo di nazione, volle sterminare anche tutta la nazione dei Giudei che erano nel regno di Assuero.7Nel primo mese chiamato Nisan, l'anno duodecimo del regno d'Assuero, la sorte (detta in ebraico Pur) fu gettata nell'urna davanti ad Aman, per saper in qual giorno e in qual mese dovesse esser trucidata la nazione dei Giudei: uscì fuori il duodecimo mese, detto Adar.8Allora Aman andò a dire al re Assuero: « Vi è un popolo disperso in tutte le provincie del tuo regno, che vive appartato dagli altri, ha leggi e cerimonie nuove, e di più disprezza gli ordini del re. Or sai benissimo che non giova al tuo regno lasciarlo insolentire.9Se così ti piace, comanda che sia sterminato, e io peserò dieci mila talenti ai cassieri del tuo tesoro ».10Il re, toltosi di mano l'anello di cui si serviva, lo diede ad Aman, figlio di Amadati della stirpe di Agag, nemico dei Giudei,11dicendogli: « L'argento da te promesso sia tuo, e di quel popolo fanne quel che ti piace ».12Il primo mese, detto Nisan, ai tredici dello stesso mese, chiamati gli scrivani del re, sotto gli ordini di Aman fu scritto, a nome di Assuero, a tutti i satrapi del re, ai giudici delle provincie e delle diverse nazioni, in modo che ciascuna nazione potesse leggere e intendere secondo la sua lingua particolare. La lettera fu sigillata col sigillo reale,13e fu spedita, per mezzo dei corrieri del re, a tutte le provincie, per far uccidere e sterminare tutti i Giudei, ragazzi, vecchi, fanciulli e donne, in un sol giorno, cioè il giorno tredici del duodecimo mese, detto Adar, e predarne tutti i beni.14Questa la sostanza della lettera a tutte le provincie, affinchè, informate, si preparassero pel giorno stabilito.15I corrieri mandati si affrettarono ad eseguire il comando reale. L'editto fu subito affisso in Susa, mentre il re ed Aman, se ne stavano a banchettare, e i Giudei che erano nella città piangevano.