Scrutatio

Giovedi, 28 marzo 2024 - San Castore di Tarso ( Letture di oggi)

Ester 15


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Mardocheo prega Ester di presentarsi al re (Nell'edizione Volgata ho trovato anche questo).

1E le mandò a dire (certamente Mardocheo a Ester) che si presentasse al re, e lo pregasse pel suo popolo e per la sua patria.2« Ricordati, le disse, dei giorni del tuo basso stato, come fosti nutrita dalla mia mano. Avendo Aman, che è il secondo dopo il re, parlato contro di noi per sterminarci,3tu, invocato il Signore, parla per noi al re e liberaci dalla morte ». (E anche le cose seguenti).

Ester si presenta ad Assuero

4Il terzo giorno, Ester, deposte le vesti di penitenza, si ammantò della sua gloria.5E nello splendore dell'abbigliamento reale, dopo avere invocato Dio, arbitro e salvatore di tutti, prese con sé due damigelle.6Si appoggiava ad una di esse, quasi non potesse sostenere il suo corpo, a motivo della sua delicatezza e debolezza estrema;7l'altra delle damigelle seguiva la sua signora, e ne reggeva le vesti, che strascicavamo per terra.8Ma essa, nel volto soffuso di rosa, negli occhi graziosi e brillanti, nascondeva l'animo afflitto e oppresso dalla gran paura.9Passate successivamente tutte le porte, si presentò dinanzi al re, che stava assiso sul suo soglio reale, coperto del regio ammanto, folgoreggiante per l'oro e per le pietre preziose; il suo aspetto era terribile.10Sìccome egli, alzato lo sguardo, mostrò negli occhi ardenti il furore dell'animo, la regina svenne, e, divenuta pallida pallida, piegò la vacillante testa sopra la damigella.11Ma Dio volse a clemenza il cuore del re, il quale subito, spaventato, balzò dal suo trono, e sorreggendola sulle sue braccia, finché non si fu riavuta, si mise ad accarezzarla, dicendole queste parole:12« Che hai, o Ester? Io sono tuo fratello: non temere.13Tu non morrai; perchè questa legge è fatta per tutti gli altri, non per te.14Su, accostati, tocca lo scettro ».15Ma essa non fiatava. Allora prese lo scettro e glielo pose sul collo, e la baciò e disse: « Perchè non mi parli? »16Ester rispose: « Io ti ho visto, o signore, come un angelo di Dio, e il mio cuore è restato turbato dal timore della tua gloria.17Davvero, tu sei oltremodo ammirabile, o signore, e la tua faccia è piena di grazie ».18Mentre così parlava svenne di nuovo, perdendo quasi ogni sentimento.19Il re n'era impensierito e tutti i suoi ministri cercavan di consolarla.