Scrutatio

Domenica, 5 maggio 2024 - Beato Nunzio Sulprizio ( Letture di oggi)

Secondo libro delle Cronache 5


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BIBBIA TINTORIBIBBIA MARTINI
1 Salomone portò e ripose nei tesori della casa di Dio tutto quel­lo che David suo padre aveva offerto, l'argento, l'oro e tutti i vasi.1 Salomone adunque fece portare e riporre ne' tesori della casa dei Signore tutto quello, che era stato offerto da David suo padre, l'argento, e l'oro, e tutti i vasi.
2 Poi convocò a Gerusalemme gli anziani d'Israele, tutti i principi delle tribù e i capi di famiglia dei figli d'Israele, per trasportare l'arca dell'alleanza del Si­gnore dalla città di David, che è Sion.2 Indi convocò i seniori d'Israele, e tutti i principi delle tribù, e capi di famiglia de' figliuoli d'Israele a Gerusalemme, per trasportare l'arca del testamento del Signore dalla città di David, cioè da Sion.
3 Vennero adunque pres­so del re tutti gli uomini d'Israele nel dì solenne del settimo mese.3 Si radunarono adunque presso al re tutti gli uomini d'Israele nel di solenne del settimo mese.
4 Arrivati che furono tutti gli anziani d'Israele, i leviti tolsero l'arca sulle spalle,4 E quando furon venuti tutti i seniori d Israele, i Leviti portaron l'arca.
5 e la trasportarono con tutti gli arredi del Tabernacolo. I vasi del santuario che eran nel Tabernacolo li portarono i sacerdoti coi leviti.5 E la introdusser (nel tempio) con tutto l'acconcime del tabernacolo. I vasi poi del Santuario, che erano nel tabernacolo, li portarono i sacerdoti co' Leviti.
6 E il re Salomone, tutta radunanza d'Israele e tutti quelli raccolti dinanzi all'arca immolavano arieti e buoi da non potersi contare, tanta era la quantità delle vittime.6 E il re Salomone, e tutta l'adunanza d'Israele, e tutti quelli, che si erano congregati dinanzi all'arca, immolavano arieti, e bovi senza numero: tanto era grande la quantità delle vittime.
7 I sacerdoti portarono l'arca dell'alleanza del Signore nel suo luogo, cioè nell'oracolo del tempio, nel Santo dei Santi, sotto le ali dei cherubini,7 E i sacerdoti portaron dentro l'arca del testamento del Signore al suo posto, viene a dire, nell' oracolo del tempio, nel Santo de' Santi sotto le ale dei Cherubini:
8 in modo che i cherubini, stendendo le loro ali sopra il luogo dove l'arca era posta, coprivano l'arca e le sue stanghe.8 Talmente che i Cherubini stendevan le loro ale sopra il luogo, dove posava l'arca, e l'arca stessa coprivano, e le sue stanghe.
9 Or essendo le stanghe, colle quali era portata l'arca, assai lunghe, le loro estremità comparivano dinanzi all'oracolo; però se uno stava di fuori non poteva vederle. L'arca restò lì fino al presente.9 E i capi delle stanghe, sulle quali portavasi l'arca, perche queste erano lunghe assai, comparivano dinanzi all'oracolo: ma uno, che stesse un po' infuora, non petea vederli. E l'arca ebbe ivi sua stanza fino al dì d'oggi.
10 Nell'arca non v'era altro che le due tavole postevi da Mosè presso l'Oreb, quando il Signore diede la legge ai figli d'Israele usciti dall'Egitto.10 E nell'arca non vi era altro che le due tavole postevi da Mosè presso all'Horeb, quando il Signore diede la legge a' figliuoli d'Israele usciti dall'Egitto.
11 Appena usciti i sacerdoti dal santuario (tutti i sacerdoti che poterono intervenirvi si santificarono, non essendo ancora in quel tempo distribuiti tra loro i turni e l'ordine tra i ministri),11 E quando i sacerdoti furono usciti dal Santuario (perocché tutti i sacerdoti, che poterono intervenirvi, si santificarono: e non erano ancora stati spartiti tra loro i turni, e l'ordine delle loro funzioni).
12 mentre i leviti e i cantori, cioè quelli che erano sotto Asaf, quel­li sotto Heman, quelli sotto Iditun e i loro figli e i loro fratelli, vestiti di bisso, sonavano cembali, salteri e cetre, stando in piedi dalla parte orientale dell'altare, con centoventi sacerdoti che sonavano le trombe;12 Tanto i Leviti, come i cantori, viene a dire, quelli, che erano sotto Asaph, e quelli sotto Heman, e quelli sotto Idithun, e i lor figliuoli, e fratelli vestiti di bisso sonavano cimbali, e salterj, e cetere, stando in piedi dalla parte orientale dell'altare, e con essi cento venti sacerdoti, che sonavan le loro trombe.
13 mentre tutti ugualmente colle trombe e colla voce, e coi cembali, e cogli organi, e con strumenti musicali di diverso genere, facevano risuonare un concento e alzavano in alto la voce, e da lontano se ne udiva il rumore; quando ebbero cominciato a lodare il Si­gnore e a dire: « Date gloria al Si­gnore, perchè egli è buono, perchè eterna è la sua misericordia », la casa di Dio fu riempita da una nuvola,13 Per la qual cosa mentre tutti egualmente e cantavano, e sonavano trombe, cimbali, organi, e ogni sorta di musicali strumenti, e alzavano in alto le loro voci, ne andava il rimbombo nelle lontane parti; e quando ebber principiato a cantare, e a dire: Date laude al Signore, perchè egli è buono perchè la sua misericordia è eterna: la casa di Dio fu ingombrata da una nuvola,
14 e i sacerdoti non potevano più starvi, nè fare le loro funzioni, a causa della caligine; perchè la gloria del Signore aveva riempita la casa di Dio.14 E i sacerdoti non potevano starvi, né fare le loro funzioni a causa della caligine. Perocché la gloria del Signore avea ripiena la casa di Dio.