Scrutatio

Domenica, 5 maggio 2024 - Beato Nunzio Sulprizio ( Letture di oggi)

Secondo libro delle Cronache 19


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BIBBIA TINTORIDIODATI
1 Giosafat re di Giuda se ne tornò in pace a casa sua in Gerusa­lemme;1 E GIOSAFAT, re di Giuda, ritornò sano e salvo a casa sua in Gerusalemme.
2 ma Iehu, figlio di Anani, il veggente, gli usci incontro e gli disse: « Tu dai aiuto a un empio e stringi amicizia con quelli che odiano il Signore: per questo ti meritavi l'ira del Signore;2 Allora il veggente Iehu, figliuolo di Hanani, gli uscì incontro, e gli disse: Si conviene egli dar soccorso ad un empio? Ti si conviene egli amar quelli che odiano il Signore? Perciò dunque vi è ira contro a te da parte del Signore.
3 ma si son trovate in te delle opere buone, chè hai tolti via i boschetti sacri dalla terra di Giuda, ed hai preparato il tuo cuore per cercare il Signore Dio dei tuoi padri ».3 Ma pure in te si son trovate di buone cose; conciossiachè tu abbi tolti via dal paese i boschi, ed abbi disposto il cuor tuo a ricercare Iddio.
4 Giosafat si fermò in Gerusa­lemme, e poi uscì di nuovo a visitare il popolo da Bersabee fino alle montagne d'Efraim, e li richiamò al Signore Dio dei loro padri.4 E GIOSAFAT, essendo dimorato alquanto tempo in Gerusalemme, andò di nuovo attorno fra il popolo, da Beerseba fino al monte di Efraim, e li ridusse al Signore Iddio de’ lor padri
5 Egli stabilì nel paese, in tutte le città forti di Giuda, dei giudici per ciascun luogo.5 E costituì de’ giudici nel paese, per tutte le città forti di Giuda, di città in città.
6 E, dando i suoi ordini ai giudici, disse: « Badate a quel che fate; perchè voi non fate le veci d'un uomo, ma di Dio: tutto ciò che voi avrete giudicato ricadrà sopra di voi.6 E disse a’ giudici: Riguardate ciò che voi fate; perciocchè voi non tenete la ragione per un uomo, ma per lo Signore, il quale è con voi negli affari della giustizia.
7 Sia dunque con voi il timore del Signore, e fate ogni cosa con diligenza, perchè presso al Signore Dio nostro non v'è iniquità, nè accettazione di persone, nè bramosia di doni ».7 Ora dunque, sia lo spavento del Signore sopra voi; prendete guardia al dover vostro, e mettetelo ed effetto; perciocchè appo il Signore Iddio nostro non vi è alcuna iniquità, nè riguardo alla qualità delle persone, nè prendimento di presenti.
8 Giosafat anche in Gerusalemme stabilì dei leviti e dei sacerdoti e dei principi delle famiglie d'Israele, affinché giudicassero il giudizio e la causa del Signore per i suoi abitanti.8 Oltre a ciò, Giosafat costituì anche in Gerusalemme alcuni d’infra i Leviti, e d’infra i sacerdoti, e d’infra i capi delle famiglie paterne d’Israele, per tener la ragione del Signore, e per giudicar le liti; e si ricorreva in Gerusalemme.
9 E diede loro que­st'ordine: «Voi agirete nel timore del Signore, con fedeltà e con cuore perfetto.9 E comandò loro che così facessero nel timor del Signore, con lealtà, e di cuore intiero.
10 In ogni causa che sarà, portata davanti a voi dai vostri fratelli che abitano nelle loro città, tra famiglia e fa­miglia, e dovunque si tratti di legge, di comandamento, di cerimonie e di ordinazioni, voi li istruirete, chè non pecchino contro il Signore, e l'ira di Dio non sia sopra di voi e sopra i vostri fratelli. Così facendo non peccherete.10 Ed in ogni lite, che sarà portata davanti a voi da’ vostri fratelli, che abitano nelle lor città, per giudicar fra omicidio ed omicidio, fra legge e comandamento, e fra statuti e ordinazioni, chiariteli; acciocchè non si rendano colpevoli appo il Signore, onde vi sia ira contro a voi, e contro a’ vostri fratelli; fate così, acciocchè non vi rendiate colpevoli.
11 Amasia, vostro sacerdote e pontefice, presiederà in tutto quello che spetta al Signore; Zabadia figlio d'Ismaele, prin­cipe della casa di Giuda, presiederà in tutti gli affari riguardanti il servizio del re. Avete a vostra disposizione, come maestri, i leviti: fatevi adunque coraggio, siate diligenti, e il Signore sarà con voi e vi farà del bene ».11 Or ecco il sommo sacerdote Amaria sarà presidente fra voi in ogni affare del Signore; e Zebadia, figliuolo d’Ismaele, conduttore della Casa di Giuda, in ogni affare del re. Voi avete ancora a vostro comando gli ufficiali Leviti; prendete animo, e adoperatevi, e il Signore sarà co’ buoni