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Lunedi, 6 maggio 2024 - San Pietro Nolasco ( Letture di oggi)

Secondo libro di Samuele 3


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BIBBIA TINTORILA SACRA BIBBIA
1 La guerra fu lunga tra la casa di Saul e la casa di David; ma David avanzava e diveniva sempre più forte, mentre la casa di Saul andava sempre decadendo.1 La guerra tra la casa di Saul e la casa di Davide fu lunga, ma Davide diventava sempre più forte, mentre la casa di Saul si indeboliva sempre di più.
2 In Ebron nacquero a David dei figli: il suo primogenito fu Amnon, di Achinoam Iezraelita;2 Davide ebbe dei figli a Ebron: il primogenito fu Amnòn di Achinoàm di Izreèl;
3 Il secondo Cheleab, di Abigail, già moglie di Nabal del Carmelo; il terzo Assalonne, figlio di Maaca, figlia di Tolmai re di Gessur;3 il secondogenito Kileàb di Abigail, già moglie di Nabal da Carmel; il terzo Assalonne, figlio di Maaca, figlia di Talmài, re di Ghesùr;
4 il quarto Adonia, figlio di Aggit; il quinto Safatia, figlio di Abitai;4 il quarto Adonia, figlio di Agghìt; il quinto Sefatìa, figlio di Abitàl;
5 il sesto Ietraam, figlio di Egla, moglie di David. Questi nacquero a David in Ebron.5 il sesto Itreàm di Eglà, moglie di Davide. Questi nacquero a Davide in Ebron.
6 Durante la guerra tra la casa di Saul e quella di David, colui che reggeva la casa di Saul era Abner figlio di Ner.6 Durante la guerra tra la casa di Saul e la casa di Davide, Abner acquistava autorità nella casa di Saul.
7 Or Saul aveva avuta una concubina chiamata Resfa, figlia di Aia, e Isboset disse ad Abner:7 Saul aveva avuto infatti una concubina di nome Rizpa, figlia di Aia. Is-Baal disse ad Abner: "Perché sei entrato dalla concubina di mio padre?".
8 « Perchè sei entrato dalla concubina di mio padre? » Abner, oltremodo sdegnato per le parole d'Isboset, disse: « Son io forse la testa d'un cane, io che oggi son l'avversario di Giuda? Io ho usata misericordia verso la casa di Saul tuo padre, e verso i suoi fratelli e i suoi parenti; io non ti ho dato nelle mani di David, e tu hai cercato in me oggi di che riprendermi per una donna?8 Abner, adiratosi fortemente per le parole di Is-Baal, disse: "Sono forse la testa di un cane di Giuda, io? Ora che uso bontà con la casa di Saul tuo padre, verso i suoi fratelli e verso i suoi amici e non ti consegno nelle mani di Davide, proprio ora vieni a chiedere conto a me della colpa con quella donna?
9 Dio faccia ad Abner questo e peggio se io non farò con David, come il Signore gli ha giurato,9 Dio faccia così ad Abner e peggio ancora, se io non farò per Davide come il Signore gli ha giurato:
10 di togliere il regno dalla casa di Saul, affinchè il trono di David s'innalzi sopra Israele e sopra Giuda, da Dan sino a Bersabee ».10 trasferire il regno dalla casa di Saul e stabilire il trono di Davide su Israele e su Giuda da Dan fino a Bersabea".
11 Isboset non potè rispondere una sola parola ad Abner, perchè lo temeva.11 Is-Baal non poté più rispondere una parola ad Abner per il timore che aveva di lui.
12 Ma Abner mandò a David dei messi che da parte sua gli dicessero: « A chi appartiene il paese? » e poi aggiungessero: « Fa amicizia con me, e la mia mano verrà in tuo aiuto, ed io ricondurrò a te tutto Israele ».12 Allora Abner mandò ambasciatori a Davide per dire: "Di chi è il paese?". Cioè: "Fa' alleanza con me. Ecco, la mia mano sarà con te per riportarti tutto Israele".
13 David rispose: « Ottimamente: io farò amicizia con te; ma ti chiedo una sola cosa, e dico che tu non potrai vedere la mia faccia prima d'avermi condotta Micol, figlia di Saul; allora potrai venire e vedermi ».13 Davide rispose: "Bene! Io farò alleanza con te! Ma un'unica cosa ti chiedo: cioè, non potrai vedermi, se prima non mi condurrai Mikal, figlia di Saul, quando verrai alla mia presenza".
14 Poi David mandò ad Isboset, figlio di Saul, dei messi a dirgli: « Rendimi Micol mia moglie, che io ebbi in sposa per cento prepuzi dei Filistei ».14 Così Davide mandò messaggeri a Is-Baal, figlio di Saul, per dire: "Restituisci mia moglie Mikal che mi acquistai per cento prepuzi dei Filistei".
15 Isboset allora mandò a toglierla al suo marito Faltiel figlio di Lais.15 Is-Baal mandò a prenderla presso suo marito, Paltiel, figlio di Lais.
16 Suo marito le tenne dietro piangendo fino a Bahurim, ove, avendogli detto Abner: « Va e torna indietro », egli se ne ritornò.16 Suo marito andò con lei e la seguì, piangendo continuamente fino a Bacurim. Allora Abner gli disse: "Vattene, torna indietro!". Quello se ne andò.
17 Abner poi prese anche a trattare cogli anziani d'Israele e a dir loro: « Giacché voi da gran tempo desiderate d'avere David come re sopra di voi,17 Abner tenne questo discorso con gli anziani d'Israele: "Da tempo stavate chiedendo Davide come vostro re.
18 fatelo; perchè il Signore ha parlato a David, dicendo: Per mezzo di David mio servo io salverò il mio popolo Israele dai Filistei e da tutti i suoi nemici».18 Ora mettetevi all'opera, perché il Signore ha detto a Davide: "Con la sua mano Davide, mio servo, salverà il mio popolo Israele dal potere dei Filistei e dal potere di tutti i suoi nemici".
19 Dopo aver parlato anche con quelli di Beniamino, Abner parti per riportare a David in Ebron le decisioni d'Israele e di tutto Beniamino.19 Abner parlò anche a Beniamino e poi andò egli stesso a riferire a Davide a Ebron quanto era stato approvato da Israele e da tutta la casa di Beniamino.
20 Andò dunque da David in Ebron con venti persone. David fece un convito ad Abner e agli uomini che erano venuti con lui.20 Abner giunse presso Davide a Ebron con venti uomini e Davide fece un convito per Abner e per gli uomini che erano con lui.
21 Abner disse a David: « Or io andrò a radunare tutto Israele intorno a te, mio re e signore, e farò alleanza con te, affinchè tu possa comandare a tutti, come desidera l'anima tua ». Or quando David ebbe accomiatato Abner, che se n'era partito in pace,21 Abner disse a Davide: "Orsù, andrò e radunerò presso il re, mio signore, tutto Israele. Essi faranno alleanza con te, e tu diventerai re su tutti secondo il tuo desiderio". Poi Davide congedò Abner, che se ne andò in pace.
22 ecco sopraggiungere con Gioab gli uomini di David, i quali, fatti a pezzi alcuni ladroni, se ne tornavano carichi di preda. Abner non era più con David in Ebron; ma, essendo stato da lui licenziato, se n'era partito in pace,22 Ma ecco ritornare gli uomini di Davide e Ioab da una scorreria, riportando con sé una massa di preda, quando Abner non era più con Davide a Ebron, perché era stato congedato e se n'era andato in pace.
23 e Gioab e tutto l'esercito che era con lui arrivarono dopo. Gioab, essendogli riferita la cosa da alcuni che dicevano: « Abner figlio di Ner è venuto dal re, il quale l'ha licenziato e l'ha fatto andare in pace »,23 All'arrivo di Ioab e di tutto il suo esercito ci fu chi informò Ioab così: "E' venuto Abner, figlio di Ner, dal re, che l'ha rimandato ed egli se ne è andato in pace".
24 entrò dal re e disse: « Che hai fatto? Ecco Abner è venuto da te. Perchè l'hai rimandato, l'hai fatto andare, l'hai fatto allontanare?24 Allora Ioab si presentò al re e disse: "Che cosa hai fatto? Ecco, è venuto Abner da te; perché l'hai congedato ed egli è potuto ripartire?
25 Non sai che Abner figlio di Ner, è venuto da te per ingannarti, per spiare ogni tua mossa, e saper tutto quello che fai? »25 Conosci Abner, figlio di Ner: è venuto per trarti in inganno, per spiare le tue mosse e per saper tutto quello che stai facendo".
26 Uscito da David, Gioab spedì messi dietro ad Abner, e lo fece ritornare dalla cisterna di Sira, all'insaputa di David.26 Ioab, partito dalla presenza di Davide, mandò messaggeri dietro ad Abner, i quali lo fecero tornare indietro dalla cisterna di Sira, all'insaputa di Davide.
27 Quando Abner fu ritornato in Ebron, Gioab lo tirò da parte nel mezzo della porta, per parlargli a tradimento, e lo percosse nell'inguine: egli morì per vendetta del sangue di Asael fratello di Gioab.27 Quando Abner ritornò a Ebron, Ioab lo trasse all'interno della porta per parlare con lui in segreto e subito lo colpì al ventre e lo uccise per vendicare il sangue di Asaèl, suo fratello.
28 David, udito che ebbe l'accaduto, disse: « Son mondo per sempre, io e il mio regno dinanzi al Signore, dal sangue di Abner figlio di Ner:28 Davide, saputa la cosa più tardi, esclamò: "Sono innocente io e il mio regno davanti al Signore in perpetuo del sangue di Abner, figlio di Ner.
29 esso ricada sopra il capo di Gioab e sopra tutta la casa di suo padre, e non manchi mai nella casa di Gioab chi soffra di gonorrea, chi sia lebbroso, chi maneggi il fuso, chi perisca di spada, chi sia privo di pane ».29 Ricada esso sulla testa di Ioab e su tutta la casa di suo padre! Non manchi mai nella casa di Ioab chi soffra di gonorrea e di lebbra, chi maneggi il fuso, chi cada di spada e chi sia privo di pane".
30 Gioab e Abisai suo fratello uccisero Abner, perchè egli aveva ucciso Asael loro fratello, nella battaglia di Gabaon.30 Ioab e suo fratello Abisài trucidarono Abner, perché aveva ucciso Asaèl, loro fratello, nella battaglia di Gabaon.
31 Ma David disse a Gioab e a tutto il popolo che era con lui: « Stracciate le vostre vesti e cingetevi di sacco e fate duolo nei funerali di Abner ». Il re andava dietro alla bara.31 Davide ordinò a Ioab e a tutto il popolo che era con lui: "Stracciatevi le vesti, cingetevi di sacco e fate lutto davanti ad Abner". Anche il re Davide andava dietro il feretro.
32 Seppellito che ebbero Abner in Ebron, il re David pianse ad alte grida sopra il sepolcro di Abner e con lui pianse tutto il popolo.32 Seppellirono Abner a Ebron. Il re pianse ad alta voce sulla tomba di Abner e anche tutto il popolo pianse.
33 Il re fece piangendo il funebre lamento e disse: « Non come soglion morire i vili è morto Abner:33 Il re fece un lamento funebre su Abner dicendo: "Abner doveva morire come muore uno stolto?
34 le tue mani non sono state legate; i tuoi piedi non sono stati messi nei ceppi: sei caduto come si cade dinanzi ai figli d'iniquità! » Tutto il popolo seguitò il pianto sopra Abner,34 Le tue mani non furono legate, e i tuoi piedi non furono stretti in catene! Come si cade per mano di malfattori, sei caduto!". Tutto il popolo pianse di nuovo su di lui.
35 e quando tutta la gente andò per prender cibo con David, essendo ancora giorno, David giurò e disse: « Dio mi faccia questo e peggio, se assaggio pane o altra cosa prima del tramonto del sole! »35 Poi tutto il popolo andò per invitare Davide a prendere cibo, quando era ancora giorno, ma Davide giurò: "Così mi faccia Dio e peggio ancora, se prenderò pane o qualche altra cosa prima del tramonto del sole".
36 Tutto il popolo udì, e gli piacquero tutte le cose che il re aveva fatte al cospetto di tutto il popolo;36 Tutto il popolo venne a saperlo e ne rimase contento; così come ogni cosa fatta dal re piaceva a tutto il popolo.
37 e in quel giorno tutto il popolo e tutto Israele riconobbe che non era stato il re la causa della morte di Abner figlio di Ner.37 Così tutto il popolo e tutto Israele capì in quel giorno che non era stata provocata dal re l'uccisione di Abner, figlio di Ner.
38 Poi David disse ai suoi servi: « Non sapete voi che un principe, e uno dei più grandi, è caduto oggi in Israele?38 Poi il re disse ai suoi uomini: "Non sapete che un principe e un grande è caduto oggi in Israele?
39 Io sono tutt'ora debole sebbene unto re e questi figli di Sarvia son duri per me: renda il Signore a chi fa il male secondo la sua malizia ».39 Io oggi sono debole, benché consacrato re, mentre questi uomini, i figli di Zeruià, sono più duri di me. Ripaghi il Signore il malfattore secondo la sua malizia".