Scrutatio

Sabato, 4 maggio 2024 - San Ciriaco ( Letture di oggi)

Secondo libro di Samuele 15


font
BIBBIA TINTORIBIBBIA CEI 1974
1 Dopo questo Assalonne si procurò carri e cavalieri, e cinquanta uomini che andavano dinanzi a lui.1 Ma dopo, Assalonne si procurò un carro, cavalli e cinquanta uomini che correvano davanti a lui.
2 Assalonne, levatosi la mattina, si fermava all'entrata della porta, e quando uno per qualche affare veniva al giudizio del re, Assalonne lo chiamava a sè e diceva: « Di qual città sei tu? » Quello rispondeva: « Io, tuo servo, sono della tale tribù d'Israele ».2 Assalonne si alzava la mattina presto e si metteva da un lato della strada di accesso alla porta della città; quando qualcuno aveva una lite e veniva dal re per il giudizio, Assalonne lo chiamava e gli diceva: "Di quale città sei?", l'altro gli rispondeva: "Il tuo servo è di tale e tale tribù d'Israele".
3 Assalonne gli rispondeva: « La tua causa mi par buona e giusta; ma non v'è nessuno destinato dal re a sentirti ». Poi aggiungeva:3 Allora Assalonne gli diceva: "Vedi, le tue ragioni sono buone e giuste, ma nessuno ti ascolta da parte del re".
4 « Oh! se mi facessero giudice del paese, e venissero da me tutti quelli che hanno qualche affare, io giudicherei con giustizia ».4 Assalonne aggiungeva: "Se facessero me giudice del paese! Chiunque avesse una lite o un giudizio verrebbe da me e io gli farei giustizia".
5 Inoltre quando qualcuno gli si accostava per salutarlo, egli tendeva la mano, lo prendeva e lo baciava.5 Quando uno gli si accostava per prostrarsi davanti a lui, gli porgeva la mano, l'abbracciava e lo baciava.
6 Così facendo a tutti quei d'Israele che venivano al giudizio per essere ascoltati dal re, seduceva il cuore degli uomini d'Israele.6 Assalonne faceva così con tutti gli Israeliti che venivano dal re per il giudizio; in questo modo Assalonne si cattivò l'affetto degli Israeliti.
7 Or dopo quarant'anni, Assalonne disse al re David: « Io dovrei andare ad adempire in Ebron i voti che feci al Signore;7 Ora, dopo quattro anni, Assalonne disse al re: "Lasciami andare a Ebron a sciogliere un voto che ho fatto al Signore.
8 perchè il tuo servo, mentre era a Gessur di Siria, fece un voto, dicendo: Se il Signore mi ricondurrà a Gerusalemme, io sacrificherò al Signore ».8 Perché durante la sua dimora a Ghesùr, in Aram, il tuo servo ha fatto questo voto: Se il Signore mi riconduce a Gerusalemme, io servirò il Signore a Ebron!".
9 E il re David gli disse: « Va in pace ». Ed egli parti e andò a Ebron.9 Il re gli disse: "Va' in pace!". Egli si alzò e andò a Ebron.
10 Intanto Assalonne mandò emissari in tutte le tribù d'Israele a dire: « Appena sentirete il suono della tromba, dite: Assalonne regna in Ebron ».10 Allora Assalonne mandò emissari per tutte le tribù d'Israele a dire: "Quando sentirete il suono della tromba, allora direte: Assalonne è divenuto re a Ebron".
11 Con Assalonne andarono duecento uomini di Gerusalemme: essendo stati invitati, vi andarono con semplicità di cuore, ignorando affatto il motivo.11 Con Assalonne erano partiti da Gerusalemme duecento uomini, i quali, invitati, partirono con semplicità, senza saper nulla.
12 Assalonne fece anche venire Achitòfel Gilonita consigliere di David, dalla sua città di Gilo. Or mentre egli immolava le vittime, la congiura divenne potente, crescendo di numero la gente che correva intorno ad Assalonne.12 Assalonne convocò Achitòfel il Ghilonita, consigliere di Davide, perché venisse dalla sua città di Ghilo ad assistere mentre offriva i sacrifici. La congiura divenne potente e il popolo andava crescendo di numero intorno ad Assalonne.
13 Intanto un messo andò da David a dire: « Tutto Israele segue con tutto il cuore Assalonne ».13 Arrivò un informatore da Davide e disse: "Il cuore degli Israeliti si è volto verso Assalonne".
14 David disse ai suoi servi che eran con lui in Gerusalemme: « Andiamo, fuggiamo; perchè non avremo ove scampare dinanzi ad Assalonne; affrettatevi a partire, chè per disgrazia non giunga a sorprenderci, e ci rovini e metta a fil di spada la città ».14 Allora Davide disse a tutti i suoi ministri che erano con lui a Gerusalemme: "Alzatevi, fuggiamo; altrimenti nessuno di noi scamperà dalle mani di Assalonne. Partite in fretta perché non si affretti lui a raggiungerci e faccia cadere su di noi la sventura e colpisca la città a fil di spada".
15 I servi del re risposero: «Tutto quello che comanderà il re nostro signore, noi tuoi servi lo faremo volentieri ».15 I ministri del re gli dissero: "Tutto secondo ciò che sceglierà il re mio signore; ecco, noi siamo i tuoi ministri".
16 Il re partendo, a piedi, con tutta la sua casa, lasciò a custodir la casa dieci concubine.16 Il re dunque uscì a piedi con tutta la famiglia; lasciò dieci concubine a custodire la reggia.
17 Il re usci a piedi con tutto Israele, e si fermò lungi dalla casa.17 Il re uscì dunque a piedi con tutto il popolo e si fermarono all'ultima casa.
18 Tutti i suoi servi camminavano al suo fianco, e le legioni dei Ceretei, e i Feletei, e tutti i Getei, seicento uomini a piedi, guerrieri di grande valore che lo avevan seguito da Get, andavano innanzi a lui.18 Tutti i ministri del re camminavano al suo fianco e tutti i Cretei e tutti i Peletei e Ittài con tutti quelli di Gat, seicento uomini venuti da Gat al suo seguito, sfilavano davanti al re.
19 Il re disse ad Etai Geteo: « Perchè vieni con noi? Torna indietro, resta col re, perchè tu sei forestiero, e sei uscito dal tuo paese.19 Allora il re disse a Ittài di Gat: "Perché vuoi venire anche tu con noi? Torna indietro e resta con il re, perché sei un forestiero e per di più un esule dalla tua patria.
20 Venuto ieri, dovrai oggi esser costretto a partire con noi? Lascia ch'io vada dove debbo andare: ritorna e mena teco i tuoi fratelli, e il Signore ti farà misericordia e giustizia, perchè hai dimostrato gratitudine e fedeltà ».20 Appena ieri sei arrivato e oggi ti farei errare con noi, mentre io stesso vado dove capiterà di andare? Torna indietro e riconduci con te i tuoi fratelli; siano con te la grazia e la fedeltà al Signore!".
21 Ma Etai rispose al re: « Viva il Signore e viva il re mio signore! In qualunque luogo sarai tu, o re mio signore, sia nella morte, sia nella vita, ivi sarà il tuo servo ».21 Ma Ittài rispose al re: "Per la vita del Signore e la tua, o re mio signore, in qualunque luogo sarà il re mio signore, per morire o per vivere, là sarà anche il tuo servo".
22 David disse ad Etai: « Allora vieni e passa ». Passò Etai Geteo, tutta la gente che era con lui e il resto della moltitudine.22 Allora Davide disse a Ittài: "Va', prosegui pure!". Ittài, quello di Gat, proseguì con tutti gli uomini e con tutte le donne e i bambini che erano con lui.
23 Tutti piangevano ad alta voce, mentre tutto il popolo passava. Avendo anche il re traversato il torrente Cedron, tutta la gente prese la strada che guarda il deserto.23 Tutti quelli del paese piangevano ad alta voce, mentre tutto il popolo passava. Il re stava in piedi nella valle del Cedron e tutto il popolo passava davanti a lui prendendo la via del deserto.
24 Andò anche Sadoc sacerdote con tutti i leviti, portando l'arca dell'alleanza di Dio. Deposero l'arca di Dio, mentre Abiatar saliva, finché non passò tutto il popolo che era uscito dalla città.24 Ecco venire anche Zadòk con tutti i leviti, i quali portavano l'arca dell'alleanza di Dio. Essi deposero l'arca di Dio presso Ebiatàr, finché tutto il popolo non finì di uscire dalla città.
25 Ma il re disse a Sadoc: « Riporta l'arca di Dio in città: se troverò grazia negli occhi del Signore, egli mi ricondurrà e me la farà vedere nel suo Tabernacolo;25 Il re disse a Zadòk: "Riporta in città l'arca di Dio! Se io trovo grazia agli occhi del Signore, egli mi farà tornare e me la farà rivedere insieme con la sua Dimora.
26 Se poi egli mi dice: Tu non mi piaci, io son pronto: mi tratti pure come crede bene? ».26 Ma se dice: Non ti gradisco, eccomi: faccia di me quello che sarà bene davanti a lui".
27 Poi il re disse a Sadoc sacerdote: « O Veggente, ritorna in pace nella città, e Achimaas tuo figlio e Gionata figlio di Abiatar, i vostri due figli, sian con voi.27 Il re aggiunse al sacerdote Zadòk: "Vedi? Torna in pace in città con tuo figlio Achimaaz e Giònata figlio di Ebiatàr.
28 Ecco, io mi nasconderò nelle pianure del deserto, fino a tanto che da voi non mi venga una parola d'informazione ».28 Badate: io aspetterò presso i guadi del deserto, finché mi sia portata qualche notizia da parte vostra".
29 Allora Sadoc ed Abiatar riportarono l'arca di Dio in Gerusalemme e vi restarono.29 Così Zadòk ed Ebiatàr riportarono a Gerusalemme l'arca di Dio e là dimorarono.
30 David saliva il Monte degli Ulivi, lo saliva piangendo e camminando a piè nudi e col capo coperto, cosi pure tutto il popolo che era con lui saliva a capo coperto e piangendo.30 Davide saliva l'erta degli Ulivi; saliva piangendo e camminava con il capo coperto e a piedi scalzi; tutta la gente che era con lui aveva il capo coperto e, salendo, piangeva.
31 Fu riferito a David che, nella congiura, con Assalonne c'era anche Achitòfel. Allora David disse: « O Signore, rendi insensato il consiglio di Achitofel ».31 Fu intanto portata a Davide la notizia: "Achitòfel è con Assalonne tra i congiurati". Davide disse: "Rendi vani i consigli di Achitòfel, Signore!".
32 Mentre David saliva la cima del monte su cui egli voleva adorare Dio, ecco venirgli incontro Cusai di Arachi, colla veste stracciata e il capo pieno di polvere.32 Quando Davide fu giunto in vetta al monte, al luogo dove ci si prostra a Dio, ecco farglisi incontro Cusài, l'Archita, con la tunica stracciata e il capo coperto di polvere.
33 David gli disse: « Se tu vieni con me, mi sarai di peso;33 Davide gli disse: "Se tu procedi con me, mi sarai di peso;
34 se invece torni in città a dire ad Assalonne: Io, o re, sono tuo servo: come fui servo del padre tuo, così sarò tuo servo, tu renderai vano il consiglio d'Achitofel.34 ma se torni in città e dici ad Assalonne: Io sarò tuo servo, o re; come sono stato servo di tuo padre prima, così sarò ora tuo servo, tu dissiperai in mio favore i consigli di Achitòfel.
35 Hai teco i sacerdoti Sadoc e Abiatar: ogni parola che sentirai nella casa del re la farai sapere a Sadoc e Abiatar sacerdoti.35 E non avrai forse là con te i sacerdoti Zadòk ed Ebiatàr? Quanto sentirai dire della reggia, lo riferirai ai sacerdoti Zadòk ed Ebiatàr.
36 E siccome vi sono con essi i loro due figli, Achimaas figlio di Sadoc e Gionata figlio di Abiatar, per mezzo di essi mi farete sapere ogni parola che avrete udita ».36 Ecco, essi hanno con loro i due figli, Achimaaz, figlio di Zadòk e Giònata, figlio di Ebiatàr; per mezzo di loro mi farete sapere quanto avrete sentito".
37 Mentre Cusai amico di David entrava in città, entrava in Gerusalemme anche Assalonne.37 Cusài, amico di Davide, arrivò in città quando Assalonne entrava in Gerusalemme.