Scrutatio

Mercoledi, 1 maggio 2024 - San Giuseppe Lavoratore ( Letture di oggi)

Genesi 45


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BIBBIA TINTORIBIBBIA RICCIOTTI
1 Allora Giuseppe, non potendo più contenersi, siccome eran molti li davanti a lui, comandò che si ritirassero tutti,perchè nessuno straniero fosse presente quando si dava a conoscere ai suoi fratelli.1 - Giuseppe non poteva più oltre contenersi alla presenza di tanti; perciò dette ordine che tutti uscissero, e nessun estraneo si trovasse presente al reciproco riconoscimento.
2 E pianse ad alte grida, che furon sentite dagli Egiziani e da tutta la casa di Faraone,2 Alzò la voce piangendo, e l'udirono gli Egiziani e tutta la casa del Faraone.
3 e disse ai suoi fratelli: « Io sono Giuseppe; mio padre è ancor vivo! » I fratelli, oltremodo sbigottita, restaron senza parola.3 E disse ai fratelli suoi: «Io sono Giuseppe; vive dunque ancora il padre mio?». Quelli, presi dallo spavento, nemmeno potevan rispondere.
4 Ma egli con benignità disse loro: «Avvicinatevi a me». E quando gli furono vicini, disse: « Io sono Giuseppe vostro fratello che voi vendeste per l'Egitto.4 Ma egli disse loro benevolmente: «Avvicinatevi». Ed essendosi essi avvicinati, disse: «Io sono Giuseppe vostro fratello, che voi vendeste, [e che fu condotto] in Egitto.
5 Ma ora non temete e non vi sembri duro l'avermi mandato venduto in questo paese; perchè per la vostra salvezza Dio mi ha mandato innanzi a voi in Egitto.5 Non temete, e non rimpiangete d'avermi venduto in questi paesi; Iddio infatti mi mandò avanti a voi in Egitto, per il vostro bene.
6 Infatti da soli due anni la carestia imperversa nel paese, e rimangono ancora cinque anni in cui non vi sarà nè aratura nè messe.6 Son due anni da che la fame ha cominciato a farsi sentire, e ne restano altri cinque nei quali non si potrà nè arare nè mietere.
7 Or Iddio mi ha mandato innanzi a voi, perchè siate conservati sulla terra e possiate aver cibo per vivere.7 Iddio mi ha mandato innanzi perchè foste conservati in vita, e poteste avere gli alimenti necessari.
8 Non voi mi avete mandato qua, ma Dio, il quale mi ha reso quasi padre di Faraone, e padrone di tutta la sua casa, e governatore di tutta la terra d'Egitto.8 Non per volontà vostra sono stato mandato qui, ma per consiglio di Dio, il quale m'ha fatto essere come padre del Faraone, signore di tutta la sua casa, e governatore di tutto l'Egitto.
9 Su presto, andate a mio padre, e ditegli: Queste cose ti manda a dire il tuo figlio Giuseppe: Dio mi ha fatto signore di tutto l'Egitto: vieni da me senza indugio,9 Affrettatevi a tornare al padre mio, e ditegli: - Questo ti fa sapere il figlio tuo Giuseppe: " Iddio mi ha posto a capo di tutto l'Egitto; vieni a me, non indugiare;
10 e dimorerai nella terra di Gessen, e sarai vicino a me tu con i tuoi figli ed i figli dei tuoi figli, con le tue pecore, i tuoi armenti e tutto quello che possiedi.10 abiterai nella terra di Gessen, e starai vicino a me, tu, i tuoi figli, i figli de' tuoi figli, le pecore, gli armenti, e tutto quel che possiedi.
11 E lì io vi sostenterò (giacché vi saranno ancora cinque anni di carestia), e così tu con la tua casa e tutto quello che possiedi non perirai.11 Ivi io ti manterrò, giacchè vi saranno altri cinque anni di fame, acciò tu non perisca, tu, la tua casa, e tutto quello che ti appartiene ". -
12 Ecco i vostri occhi e gli occhi del mio fratello Beniamino vedono che è proprio la mia bocca quella che vi parla.12 Ecco, gli occhi vostri e gli occhi del mio fratello Beniamino veggono come io in persona vi parlo.
13 Raccontate adunque al mio padre tutta la mia gloria, e tutto quello che avete veduto in Egitto: affrettatevi a condurlo da me ».13 Annunziate a mio padre tutta la mia gloria, e tutto quel che avete veduto in Egitto. Affrettatevi, e conducetelo a me».
14 E, gettatosi al collo di Beniamino, suo fratello, pianse; e Beniamino pianse sul collo di lui.14 Poi, gettate di nuovo le braccia al collo di Beniamino suo fratello, pianse, mentre questi similmente piangeva sul collo di lui.
15 Giuseppe baciò tutti i suoi fratelli e pianse sopra ciascuno di essi. E dopo ciò essi ebbero il coraggio di parlare con lui.15 E baciò Giuseppe tutti i suoi fratelli, piangendo con ciascuno di loro. Dopo di che, presero animo a parlargli.
16 La notizia si sparse e fu pubblicata altamente nella reggia di Faraone: « Son venuti i fratelli di Giuseppe ». E Faraone e tutta la sua famiglia ne ebbero gran piacere.16 Si seppe dunque, e se ne sparse la voce per tutta la corte del re, che erano arrivati i fratelli di Giuseppe. Se ne rallegrò il Faraone con tutti i suoi ministri,
17 E Faraone disse a Giuseppe: « Ordina così ai tuoi fratelli: Caricati i vostri giumenti, andate nella terra di Canaan:17 e disse a Giuseppe di dare ai suoi fratelli quest'ordine: «Caricate i giumenti, e tornate nella terra di Canaan;
18 prendete il vostro padre e la sua famiglia e veniie da me, che vi darò tutti i beni dell'Egitto, e voi mangerete quello che il paese ha di migliore,18 di lì conducete via il padre vostro e la parentela, e venite a me; vi metterò a parte di tutti i beni dell'Egitto, acciò gustiate il midollo della terra».
19 Ordina ancora che prendano dei carri dalla terra d'Egitto per trasportare i loro fanciulli e le mogli, e di' loro: Prendete il vostro padre e affrettatevi a venire quanto prima,19 [Disse il Faraone a Giuseppe]: «Dà ordine che prendano carri d'Egitto per il trasporto dei bambini e delle mogli; e dì loro: - Prendete il padre vostro, ed affrettatevi a venire quanto prima;
20 e non vi rincresca di lasciare le vostre masserizie; perchè tutte le ricchezze dell'Egitto saran vostre ».20 non vi date pena delle vostre masserizie, perchè tutte le ricchezze dell'Egitto saranno vostre -».
21 E i figli d'Israele fecero come era stato loro comandato. E Giuseppe diede loro dei carri, secondo l'ordine di Faraone, ed anche dei viveri pel viaggio.21 Fecero i figli d'Israele quel che era stato loro detto. E Giuseppe dette loro i carri, secondo l'ordine del Faraone, e le provviste per il viaggio.
22 E fece dare a ciascuno di essi due vesti, e a Beniamino diede trecento monete d'argento con cinque ottime vesti;22 Fece anche dare due vesti a ciascuno; a Beniamino poi dette trecento monete d'argento, e cinque vesti preziose.
23 e a suo padre mandò la medesima quantità di danaro e di vesti, aggiungendovi dieci asini carichi d'ogni bene d'Egitto, e altrettante asine cariche di grano e di viveri pel viaggio.23 Al padre suo mandò altrettanto danaro ed altrettante vesti, aggiungendovi dieci asini carichi di tutti i prodotti dell'Egitto, ed altrettante asine cariche di grano e di pane per il viaggio.
24 Congedò adunque i suoi fratelli, e mentre partivano disse loro: « Non altercate tra voi durante il viaggio ».24 Congedò dunque i fratelli, e quando partivano disse loro: «Non vi questionate nel viaggio».
25 Ed essi risalirono dall'Egitto e vennero nella terra di Canaan da Giacobbe loro padre.25 Quelli partiti dall'Egitto vennero nella terra di Canaan al padre loro Giacobbe,
26 E gli portarono la nuova, dicendo: « Il tuo figlio Giuseppe vive, ed è lui che governa tutto l'Egitto ». Giacobbe sentendo queste cose, restò come uno che si sveglia da un profondo sonno, e non gli riusciva credere a loro.26 e gli annunziarono e dissero: «Il figlio tuo Giuseppe è vivo, e comanda a tutta la terra d'Egitto». Il che udendo Giacobbe, come svegliato da un grave sonno, pure non credeva loro.
27 Ma essi gli raccontarono tuttala serie degli avvenimenti. E Giacobbe, quando vide i carri e tutte le cose che Giuseppe aveva mandate, si ravvivò nello spirito27 Ma quelli gli riferivano per ordine tutto l'accaduto. Quando poi vide i carri, e tutte le cose che Giuseppe aveva mandato, si sentì rivivere,
28 e disse: « A me basta che Giuseppe mio figlio sia ancora vivo: andrò a vederlo prima di morire! »28 e disse: «Mi basta che Giuseppe figlio mio viva ancora; andrò a rivederlo, prima di morire».