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Lunedi, 6 maggio 2024 - San Pietro Nolasco ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Luca 7


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA MARTINI
1 - Terminati tutti i suoi discorsi al popolo che lo ascoltava, entrò in Cafarnao.1 E terminato che ebbe tutti i suoi discorsi al popolo, che lo ascoltava; entrò in Cafarnaum.
2 Ora il servo di un centurione, che lo aveva carissimo, era ammalato e stava per morire.2 E il servo di un certo centurione caro a lui era ammalato, e vicino a morire.
3 Il centurione, che aveva udito parlare di Gesù, gli mandò alcuni anziani dei Giudei a pregarlo che andasse a salvare il suo servo.3 E avendo quegli sentito parlare di Gesù, mandò da lui gli anziani dei giudei a pregarlo, che andasse a guarire il suo servo.
4 Essi, venuti da Gesù, lo pregaron con insistenza, dicendo: «Egli merita che tu gli faccia questo,4 Questi adunque' essendo andati a trovar Gesù, lo pregavano istantemente, dicendogli: Egli merita, che tu gli faccia questa grazia.
5 perchè ama la nostra nazione e ci ha fatto fabbricare lui stesso la sinagoga».5 Imperocché ama la nostra nazione, e ci ha fabbricata egli stesso la sinagoga.
6 Gesù se n'andò con loro; e quando ormai non era tanto lontano dalla casa, il centurione gli mandò amici a dire: «Signore, non t'incomodare, perchè io non son degno che tu entri sotto il mio tetto;6 Gesù adunque andò con loro. E quando era già poco lontan dalla casa, il centurione mandò a lui degli amici, per dirgli: Signore, non ti incomodare: imperocché non sono io degno, che tu entri sotto il mio tetto:
7 anzi per questo non mi son neppure stimato degno di venire da te; ma dì una parola, e il mio servo sarà risanato.7 E per questo non mi sono nemmen io medesimo creduto degno di venir da te: ma ordina con un sol motto, e il mio servo sarà risanato.
8 Perchè anch'io sono un uomo subordinato all'altrui potere, e ho dei soldati ai miei ordini e se dico a uno: - Va', - egli va': e a un altro: - Vieni, - egli viene; e al mio servitore: - Fa' la tal cosa, - ed egli la fa».8 Imperocché anch'io sono un uomo subordinato, che ho sotto di me de' soldati: e dico a uno: Vanne, ed egli va; ed a un altro: Vieni, ed egli viene; e al mio servo: Fa la tal cosa, e la fa.
9 Gesù, udito ciò, restò ammirato di quest'uomo e rivolto alla folla che lo seguiva, esclamò: «Io vi dico che neppure in Israele ho trovato tanta fede!».9 Lo che udito avendo Gesù, ne restò ammirato: e rivolto alla turba, che lo seguiva, disse: In verità vi dico, che non ho trovato tanta fede nemmeno in Israele.
10 E quando gli inviati furono tornati a casa, trovarono guarito il servo, che era ammalato.10 E coloro, che erano stati mandati, ritornando a casa, trovarono guarito il servo, che era stato malato.
11 Il giorno seguente Gesù si recava a una città detta Naim insieme ai suoi discepoli e una gran folla.11 E avvenne, che di poi egli andava a una città chiamata Naim: e andavan seco i suoi discepoli, e una gran turba di popolo.
12 Come fu vicino alla porta della città, vide che si portava alla sepoltura un morto, figlio unico di madre vedova; e molta gente della città l'accompagnava.12 E quand' ei fu vicino alla porta della città, ecco che veniva portato fuori alla sepoltura un figliuolo unico di sua madre: e questa era vedova: e gran numero di persone della citta la accompagnavano.
13 Il Signore, vistala, n'ebbe compassione e le disse: «Non piangere!».13 E vedutala il Signore, mosso di lei a compassione, le disse: Non piangere.
14 E accostatosi, toccò la bara. I portatori si fermarono, ed egli esclamò: «Giovinetto, io ti dico, lèvati su!».14 E avvicinossi alla bara, e la toccò. (E quelli, che la portavano, si fermarono) Ed egli disse: Giovinetto, dico a te, levati su.
15 E il morto si levò a sedere e cominciò a parlare. Ed egli lo rese a sua madre.15 E il morto si alzò a sedere, e principiò a parlare. Ed egli lo rendette a sua madre.
16 Allora entrò in tutti uno sbigottimento e glorificavano Iddio, dicendo: «Un gran profeta è sorto tra noi e Dio ha visitato il suo popolo».16 Ed entrò in tutti un gran timore: e glorificavano Dio, dicendo: Un profeta grande è apparso tra noi: e ha Dio visitato il suo popolo.
17 E questa opinione a suo riguardo si sparse per tutta la Giudea e per tutti i dintorni. Gesù e i discepoli di Giovanni Battista17 E questa opinione intorno ad esso si sparse per tutta la Giudea, e pertutto il paese all'intorno.
18 I discepoli di Giovanni gli riportarono tutte queste cose:18 E i discepoli di Giovanni riferirono a lui tutte queste cose.
19 ed egli, chiamati a sè due di loro, li mandò da Gesù a domandargli: «Sei tu colui che ha da venire, o dobbiamo aspettarne un altro?».19 E Giovanni chiamati due de' suoi discepoli, li mandò da Gesù a dirgli: Se' tu colui, che dee venire, o dobbiamo aspettar un altro?
20 E quelli, presentatisi a lui, gli dissero: «Giovanni Battista ci ha mandati a te per domandarti: - Sei tu colui che ha da venire, o dobbiamo aspettarne un altro? -».20 E quegli andati da lui gli dissero: Giovanni Batista ci ha mandati da te a dirti: Se' tu colui, che dee venire, o dobbiamo aspettare un altro?
21 Ora proprio in quello stesso tempo, Gesù guarì molti da malattie, da piaghe e da spiriti maligni e donò la vista a molti ciechi.21 (Or nello stesso tempo egli liberò molti dalle malattie, e dalle piaghe, e da' maligni spiriti, e donò il vedere a molti ciechi).
22 Rispose quindi loro: «Tornate a riferire a Giovanni quanto avete udito e visto: i ciechi ricuperano la vista, gli storpi camminano, i lebbrosi sono mondati, i sordi odono, i morti risuscitano, e ai poveri è annunziata la buona novella.22 E rispose loro: Andate, riferite a Giovanni quel, che avete udito, e veduto: i ciechi veggono, gli zoppi camminano, i lebbrosi sono mondati, i sordi odono, i morti risuscitano, e si annuncia a' poveri il Vangelo:
23 E beato colui che non si scandalizzerà di me!».23 E beato, chi non sarà scandalizzato per me.
24 Quando i messi di Giovanni se ne furono andati, Gesù cominciò a dire alle turbe, sul conto di Giovanni: «Che siete andati a vedere nel deserto? Una canna sbattuta dal vento?24 E partiti che furono i messi di Giovanni, cominciò egli a dire di Giovanni alle turbe: Che siete voi andati a vedere nel deserto? forse una canna scossa dal vento?
25 Che cosa siete andati a vedere? Un uomo vestito di morbide vesti? Ma quelli che portano vesti preziose e vivono in delizie, stan nei palazzi dei re.25 Ma pure, che siete voi andati a vedere? forse un uomo delicatamente vestito? Certo, che coloro, che portano abiti preziosi, e stanno sul lusso, vivono nelle case dei re.
26 Che cosa siete andati a vedere? Un profeta? Sì, vi dico, e uno, che è più che profeta.26 Ma che è quello, che siete andati a vedere? un profeta? Si certamente, io vi dico, e ancor più che profeta:
27 Egli è colui del quale sta scritto: Ecco io mando il mio angelo dinanzi a te, per preparare la tua via dinanzi a te .27 Questi è colui, del quale sta scritto: Ecco che io spedisco il mio Angelo innanzi a te, il quale preparerà al tuo venire la strada.
28 Vi dico infatti che tra i nati di donna non vi è alcuno più grande di Giovanni Battista; tuttavia il più piccolo nel regno di Dio è più grande di lui».28 Imperocché io vi dico, che tra i nati di donna, profeta maggiore di Giovanni il Batista non v' è. Ma il più piccolo nel regno di Dio è maggiore di lui.
29 E tutto il popolo che lo udiva e i pubblicani hanno reso giustizia a Dio, facendosi battezzare col battesimo di Giovanni.29 E tutto il popolo che lo ascoltò, e i pubblicani han dato gloria a Dio, essendosi battezzati col battesimo di Giovanni.
30 Ma i Farisei e i dottori della legge resero vani, a loro danno, i disegni di Dio, non facendosi battezzare da lui.30 Ma i Farisei e i dottori della legge per loro danno disprezzarono i disegni di Dio, non essendosi fatti da lui battezzare.
31 «A chi dunque», disse ancora Gesù: «paragonerò mai gli uomini di questa generazione? A chi sono simili?31 Disse poi il Signore: A qual cosa adunque paragonerò io gli uomini di questa generazione? E a qual cosa sono simili?
32 Sono simili a fanciulli che, seduti in piazza, gridano gli uni agli altri: - Vi abbiamo sonato il flauto e voi non avete ballato; vi abbiamo cantato delle canzoni lamentevoli e voi non avete pianto.-32 Sono simili a quei fanciulli, che seggono sulla piazza, e intuonano gli uni agli altri: Vi abbiamo sanato la sampogna, e non avete ballato: vi abbiamo cantato cose lugubri, e non avete pianto.
33 Infatti è venuto Giovanni Battista che non mangia pane e non beve vino, e voi dite: - Egli è posseduto dal demonio. -33 Conciossiachè venne Giovanni Batista, che non mangia pane, né beve vino, e voi dite: Egli è indemoniato.
34 È venuto il Figliuol dell'uomo, che mangia e beve, e voi esclamate: - Ecco un mangione e un beone, amico di pubblicani e peccatori. -34 Venne il Figliuolo dell'uomo, che mangia, e beve, e voi dite: Ecco il mangione, e il bevone, amico de' pubblicani, e de' peccatori.
35 Ma la sapienza è stata giustificata da tutti i suoi figli».35 Ma è stata giustificata la sapienza da tutti i suoi figliuoli.
36 Un Fariseo pregò che andasse a pranzo da lui; ed egli, entrato nella casa del Fariseo, si mise a tavola.36 E uno de' Farisei lo pregò, che andasse a mangiar da lui. Ed entrato in casa del Fariseo si pose a tavola.
37 Ed ecco che una donna, che era peccatrice nella città, appena seppe ch'egli era a tavola in casa del Fariseo, portò un alabastro d'unguento,37 Quand'ecco una donna, che era peccatrice in quella città, appena ebbe inteso, com' egli era a tavola in casa del Fariseo, prese un alabastro di unguento:
38 e stando dietro ai piedi di lui, cominciò a bagnare i piedi con le lacrime e li asciugava coi capelli del suo capo e baciava i suoi piedi e li ungeva con l'unguento.38 E stando di dietro a' suoi piedi, cominciò a bagnare i piedi di lui colle lagrime, e rasciugavali con i capelli della sua testa, e li baciava, e gli ungeva con l'unguento.
39 Vedendo ciò il Fariseo che lo aveva invitato, disse tra sè: «Se costui fosse un profeta, certamente dovrebbe sapere chi e quale sia la donna che lo tocca, e come sia una peccatrice».39 Or vedendo ciò il Fariseo, che lo aveva invitato, disse dentro di se: Se costui fosse profeta, certamente saprebbe, chi, e quale sia la donna, la quale lo tocca: e come ella è peccatrice.
40 Gesù allora gli disse: «Simone, ho qualcosa da dirti». Ed egli: «Maestro, parla».40 E Gesù gli rispose, e disse: Simone, ho qualche cosa da dirti. Ed egli disse: Maestro, parla.
41 E Gesù: «Un creditore aveva due debitori: uno gli doveva cinquecento danari e l'altro cinquanta.41 Un creditore aveva due debitori: uno doveagli cinquecento denari, e l'altro cinquanta.
42 Non avendo essi di che pagare condonò il debito ad entrambi. Chi dei due lo amerà di più?».42 Non avendo quegli il modo di pagare, condonò il debito ad ambedue. Chi adunque di essi lo ama di più?
43 Simone rispose: «Quello, suppongo, al quale ha condonato di più». E Gesù riprese: «Hai giudicato bene».43 Rispose Simone: Penso, che quegli, cui ha condonato di più. Ed ei disselli: Rettamente hai giudicato.
44 Poi, rivolto alla donna disse a Simone: «Vedi questa donna? Sono entrato in casa tua e tu non mi hai dato acqua per i piedi; ma lei mi ha bagnato i piedi con le sue lagrime e li ha asciugati coi suoi capelli.44 E rivolto alla donna, disse a Simone: vedi tu questa donna? Sono entrato in tua casa, non hai dato acqua a' miei piedi: e questa ha bagnato i miei piedi colle sue lagrime, e gli ha asciugati co' suoi capelli.
45 Tu non mi hai dato il bacio, e lei, da che è entrata, non ha smesso di baciarmi i piedi.45 Non hai a me dato il bacio: questa da che è venuta, non ha rifinito di baciare i miei piedi.
46 Tu non mi hai unto il capo con olio e lei mi ha unto i piedi con l'unguento.46 Non hai unto con olio il mio capo: e questa ha unti con unguento i miei piedi.
47 Per la qual cosa, ti dico che le son rimessi i suoi molti peccati, perchè molto ha amato.47 Per la qual cosa ti dico: Le sono rimessi molti peccati, perché molto ha amato. Or meno ama, a cui meno si perdona.
48 Ora quello cui meno si perdona, meno ama». Poi disse a lei: «Ti son perdonati i peccati».48 E a lei disse: Ti son rimessi i peccati.
49 E i convitati cominciarono a dire dentro di sè: «Ma chi è costui che perdona anche i peccati?».49 E i convitati cominciarono a dire dentro di se: Chi è costui, che fin rimette i peccati?
50 Alla donna egli inoltre disse: «La tua fede ti ha salvata; vattene in pace».50 Ed egli disse alla donna: La tua fede ti ha fatta salva: Vanne in pace.