Scrutatio

Venerdi, 3 maggio 2024 - Santi Filippo e Giacomo ( Letture di oggi)

Ezechiele 7


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BIBBIA RICCIOTTIDIODATI
1 - E il Signore mi comunicò la sua parola dicendo:1 LA parola del Signore mi fu ancora indirizzata, dicendo:
2 «O figlio dell'uomo, così dice il Signore Dio alla terra d'Israele:- La fine è venuta! è giunta la fine sopra i quattro canti della terra!2 Figliuol d’uomo, così ha detto il Signore Iddio alla terra d’Israele: La fine, la fine viene sopra i quattro canti del paese.
3 Ormai la fine è giunta sopra di te, ed effonderò il mio sdegno su di te e ti giudicherò secondo le vie del tuo procedere e produrrò contro di te tutte le tue abominazioni.3 Ora ti soprasta la fine, ed io manderò contro a te le mia ira, e ti giudicherò secondo le tue vie, e ti metterò addosso tutte le tue abbominazioni.
4 E il mio occhio non avrà riguardo per te, non ti userò misericordia; ma farò pesare su di te la gravità dei tuoi trascorsi, le tue abominazioni in seno a te saranno trattate come meritano, e riconoscerete che io sono il Signore -».4 E l’occhio mio non ti perdonerà, ed io non ti risparmierò; anzi ti metterò le tue vie addosso, e le tue abbominazioni saranno nel mezzo di te; e voi conoscerete che io sono il Signore.
5 Così dice il Signore Iddio: «Una sciagura, una sciagura, ecco viene!5 Così ha detto il Signore Iddio: Ecco un male, un male viene.
6 La fine viene, viene la fine, come di soprassalto si è svegliata contro di te: ecco che viene!6 La fine viene, la fine viene; ella si è destata contro a te; ecco, viene.
7 Una catastrofe viene sopra di te, o abitatore della terra; il tempo viene, vicino è il giorno del fragor della mischia e non delle ovazioni su pei monti!7 Quel mattutino ti è sopraggiunto, o abitator del paese; il tempo è venuto, il giorno della rotta è vicino, che non sarà un’eco di monti.
8 Ora son vicino a effondere l'ira mia sopra di te, e il mio sdegno troverà completa soddisfazione di te, e ti giudicherò secondo la tua condotta; e farò pesare sopra di te tutte le tue scelleratezze.8 Ora fra breve spazio io spanderò la mia ira sopra te, e adempierò il mio cruccio in te, e ti giudicherò secondo le tue vie, e ti metterò addosso tutte le tue abbominazioni.
9 E il mio occhio non avrà alcun riguardo per te e non userò misericordia, ma farò pesare su di te i tuoi trascorsi e le tue abominazioni cadranno in seno a te; e conoscerete che sono io il Signore che faccio punizione.9 E l’occhio mio non perdonerà, ed io non risparmierò; io ti darò la pena secondo le tue vie, e le tue abbominazioni saranno nel mezzo di te; e voi conoscerete che io, il Signore, son quel che percuoto.
10 Ecco il giorno, ecco che viene, la catastrofe ha preso le mosse: la verga ha fiorito, la superbia ha germogliato.10 Ecco il giorno, ecco, è venuto; quel mattutino è uscito; la verga è fiorita, la superbia è germogliata.
11 L'iniquità s'è rizzata in verga d'empietà: non resterà più nessuno, nè di essi, nè del popolo, nè della risonante folla; più nessuna requie sarà data ad essi.11 La violenza è cresciuta in verga d’empietà; non più d’essi, non più della lor moltitudine, non più della lor turba; e non facciasi alcun lamento di loro.
12 Il tempo viene, il giorno è vicino; chi compra non ne goda, chi vende non se ne dolga, perchè l'ira sovrasta tutto il popolo.12 Il tempo è venuto, il giorno è giunto; chi compera non si rallegri, chi vende non si dolga; perciocchè vi è ardor d’ira contro a tutta la moltitudine di essa.
13 Perchè il venditore più non tornerà a quel che ha venduto, sua vita durante; e la parola fatidica annunziata a tutta la sua moltitudine non sarà rivocata; e nessuno coll'iniquità della sua vita si metterà al sicuro.13 Perciocchè chi vende non ritornerà a ciò ch’egli avrà venduto, benchè sia ancora in vita; perciocchè la visione contro a tutta la moltitudine di essa non sarà rivocata; e niuno si potrà fortificare per la sua iniquità, per salvar la vita sua.
14 Suonate la tromba, si preparino tutti; ma nessuno si avanza alla battaglia, perchè l'ira mia incombe su tutta la sua moltitudine.14 Han sonato con la tromba, ed hanno apparecchiata ogni cosa; ma non vi è stato alcuno che sia andato alla battaglia; perciocchè l’ardor della mia ira è contro a tutta la moltitudine d’essa.
15 Di fuori la spada, di dentro la peste e la fame; chi è all'aperto morirà di spada; chi è nella città sarà consunto dalla peste e dalla fame.15 La spada è di fuori; e la peste e la fame dentro; chi sarà fuori a’ campi morrà per la spada, e chi sarà nella città, la fame e la peste lo divoreranno
16 Si salveranno quei che cercheranno scampo colla fuga, e saranno pei monti, come le colombe delle convalli, tutti trepidanti, dallo sgomento che a ciascuno incute la propria iniquità.16 E quelli d’infra loro che saranno scampati si salveranno, e saranno su per li monti come le colombe delle valli, gemendo tutti, ciascuno per la sua iniquità.
17 Tutte le braccia si discioglieranno e tutte le ginocchia si struggeranno in acqua.17 Tutte le mani diverranno fiacche, e tutte le ginocchia andranno in acqua.
18 E si cingeranno di sacco, e il terrore li involgerà, su ogni faccia vi sarà confusione, e su tutte le teste scalvatura.18 Ed essi si cingeranno di sacchi, e spavento li coprirà; e vi sarà vergogna sopra ogni faccia, e calvezza sopra tutte le lor teste.
19 E il loro argento sarà gettato via, e il loro oro lasciato tra le immondezze. Il loro argento e il loro oro non potrà salvarli, nel giorno dell'ira del Signore; non se ne potranno saziare le voglie, non se ne riempiranno il ventre con quello che era stato a loro causa di peccato.19 Getteranno il loro argento per le strade, e il loro oro sarà come una immondizia; il loro argento, nè il loro oro non potrà liberarli, nel giorno dell’indegnazion del Signore; essi non ne sazieranno le lor persone, e non n’empieranno le loro interiora; perciocchè quelli sono stati l’intoppo della loro iniquità.
20 E l'ornamento dei loro monili avevano posto a sfoggio di superbia e ne avevano fatto le immagini dei loro abominevoli idoli e simulacri; perciò lo ridurrò per essi al valore delle immondezze.20 Ed esso ha impiegata la gloria del suo ornamento a superbia, e ne han fatte delle immagini delle loro abbominazioni, le lor cose esecrabili; perciò, farò che quelle cose saranno loro come una immondizia.
21 E lo darò in mano agli stranieri per esser depredato, e in mano agli empi della terra per essere messo a ruba e lo profaneranno tutto.21 E le darò in preda in man degli stranieri, e per ispoglie agli empi della terra, i quali le contamineranno.
22 E io rivolgerò da loro la faccia e lascerò violare il mio recondito luogo; vi entreranno gli sgherri e lo profaneranno.22 Ed io rivolgerò la mia faccia indietro da loro; e coloro profaneranno il mio luogo nascosto; e ladroni entreranno in essa, e la profaneranno
23 Appresta la catena, perchè la terra è piena di attentati, di sangue, e la città è piena di delitto.23 Fa’ una chiusura; perciocchè il paese è pieno di giudicio di sangue, e la città è piena di violenza.
24 Ma io condurrò la peggiore delle genti e occuperanno le loro abitazioni e farò quietare la superbia dei prepotenti, e i loro santuari darò in possesso ad altri.24 Ed io farò venire i più malvagi delle genti; ed essi possederanno le case loro; e farò venir meno la superbia de’ potenti, e i lor luoghi sacri saran profanati.
25 Al sopraggiungere della sventura cercheranno la pace, ma non vi sarà.25 La distruzione viene; cercheranno la pace, ma non ve ne sarà alcuna.
26 Costernazione sopra costernazione verrà e voci dietro voci; e invano cercheranno le previsioni dai profeti, e la legge verrà a mancare al sacerdote, e il consiglio agli anziani.26 Calamità verrà sopra calamità, e vi sarà romore sopra romore; ed essi ricercheranno qualche visione del profeta; e non vi sarà più legge nel sacerdote, nè consiglio negli anziani.
27 Il re sarà in lutto ed il principe sarà vestito di squallore; e le mani del popolo della terra paralizzate. Secondo il loro modo di operare, opererò con loro, e secondo il loro modo di giudicare li giudicherò; e conosceranno che sono io, il Signore».27 Il re farà cordoglio, e i principi si vestiranno di desolazione, e le mani del popolo del paese saranno conturbate; io opererò inverso loro secondo la lor via, e li giudicherò de’ giudicii che si convengono loro; e conosceranno che io sono il Signore