Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Ezechiele 4


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BIBBIA RICCIOTTINOVA VULGATA
1 - E tu, figlio dell'uomo, prendi un mattone, mettilo davanti a te e tracciavi sopra la città di Gerusalemme.1 “ Et tu, fili hominis, sume tibi laterem et pones eum coram te etdescribes in eo civitatem Ierusalem.
2 Ordinerai contro di essa il piano d'assedio, le costruzioni dei contrafforti, l'arginatura delle mura e di rimpetto disporrai gli accampamenti e collocherai gli arieti in giro.2 Et ordinabis adversus eam obsidionem etaedificabis munitiones et comportabis aggerem et dabis contra eam castra etpones arietes in gyro.
3 Poi prendi una padella di ferro e mettila, a guisa d'un muro di ferro, tra te e la città e drizza il tuo sguardo su di essa e sia assediata e tu la stringerai intorno: questo è un segno per la casa d'Israele.3 Et tu sume tibi sartaginem ferream et pones eam inmurum ferreum inter te et inter civitatem; et obfirmabis faciem tuam ad eam, eterit in obsidionem, et circumdabis eam: signum est domui Israel.
4 Poi ti coricherai sul tuo lato sinistro, e sopra quello metterai le iniquità della casa d'Israele, pel numero di giorni che te ne starai coricato, terrai le loro iniquità su di te.4 Et tu recumbes super latus tuum sinistrum et pones iniquitates domus Israelsuper eo; numero dierum, quibus recumbes super illud, assumes iniquitatem eorum.
5 Or io ti ho assegnato gli anni della loro iniquità in numero di giorni trecento e novanta, e porterai le iniquità della casa di Israele.5 Ego autem dedi tibi annos iniquitatis eorum numero dierum trecentos etnonaginta dies, et portabis iniquitatem domus Israel.
6 Compiuto che avrai questo, ti coricherai un'altra volta, ma sul tuo lato destro, e prenderai su di te le iniquità della casa di Giuda per quaranta giorni, un giorno per un anno, tanti anni quanti giorni.6 Et cum compleveris haec,recumbes super latus tuum dextrum secundo et assumes iniquitatem domus Iudaequadraginta diebus; diem pro anno, diem, inquam, pro anno dedi tibi.
7 Drizzerai quindi la tua faccia contro l'assedio di Gerusalemme e starai col tuo braccio spianato e profetizzerai contro di essa.7 Et adobsidionem Ierusalem convertes faciem tuam, et brachium tuum erit exsertum, etprophetabis adversus eam.
8 Ecco, io ti ho stretto nelle catene e non potrai voltarti da un fianco sull'altro, finchè non abbia compiuti i giorni del tuo assedio.8 Ecce circumdedi te vinculis, et non te convertes alatere tuo in latus aliud, donec compleas dies obsidionis tuae.
9 Prendi anche del frumento, dell'orzo, fave, lenticchie, miglio, veccia, e riponi il tutto in un vaso per farti il pane; durante il numero dei giorni che starai coricato sul fianco, te ne ciberai nei trecento e novanta giorni.9 Et tu sume tibi frumentum et hordeum et fabam et lentem et milium et far etmittes ea in vas unum et facies tibi panes numero dierum, quibus recumbes superlatus tuum: trecentis et nonaginta diebus comedes illud.
10 Il cibo con cui ti nutrirai sarà in misura di venti stateri al giorno e lo prenderai di tempo in tempo.10 Cibus autem tuus,quo vesceris, erit in pondere viginti stateres in die; a tempore usque ad tempuscomedes illud.
11 E berrai l'acqua misurata, una sesta parte di hin da bersi di tempo in tempo.11 Et aquam in mensura bibes, sextam partem hin; a tempore usquead tempus bibes illud.
12 Ti ammanirai una specie di pan d'orzo cotto sotto la cenere; cogli escrementi umani lo coprirai per cuocerlo sotto i loro occhi».12 Et quasi subcinericium hordeaceum comedes illud; etstercore, quod egreditur de homine, coques illud in oculis eorum”.
13 E poi il Signore aggiunse: «Così mangeranno i figli d'Israele il loro pane immondo in mezzo alle genti dov'io li caccerò».13 Et dixitDominus: “ Sic comedent filii Israel panem suum pollutum inter gentes, ad quaseiciam eos ”.
14 E dissi: «Ohibò, Signore Dio, ecco che non s'è mai contaminata la mia persona, io dall'infanzia in su non ho mai mangiato carne morta o sbranata dalle fiere, carne immonda di nessuna sorta non è entrata nella mia bocca!».14 Et dixi: “ Heu, Domine Deus, ecce anima mea non estpolluta, et morticinum et laceratum a bestiis non comedi ab infantia mea usquenunc, et non est ingressa in os meum caro immunda ”.
15 E disse allora a me: «Ecco che puoi usare sterco di bue invece di escrementi umani e ti appresterai il pane con questo».15 Et dixit ad me: “Ecce dedi tibi fimum boum pro stercoribus humanis, et facies panem tuum in eo”.
16 Poi soggiunse: «Figlio dell'uomo, ecco che io troncherò a Gerusalemme ogni mezzo di sostentamento di pane, e mangeranno il pane a razione e nell'ansietà, e berranno l'acqua misurata nella ambascia;16 Et dixit ad me: “ Fili hominis, ecce ego conteram baculum panis inIerusalem, et comedent panem in pondere et in sollicitudine et aquam in mensuraet in desolatione bibent,
17 di tal guisa che, finiti e pane e acqua, caschino uno a ridosso all'altro, consunti per la loro iniquità.17 ut, deficientibus pane et aqua, desoleturunusquisque cum fratre suo, et contabescant in iniquitatibus suis.