Scrutatio

Domenica, 5 maggio 2024 - Beato Nunzio Sulprizio ( Letture di oggi)

Geremia 51


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA CEI 1974
1 - Così dice il Signore: «Ecco che io desterò, su Babilonia e sui suoi abitanti che hanno alzato il cuore contro di me, un vento micidiale.1 Così dice il Signore:
"Ecco susciterò contro Babilonia
e contro gli abitanti della Caldea
un vento distruttore;
2 E manderò in Babilonia ventolatori che la ventoleranno, e metteranno in iscompiglio tutta la sua terra, perchè da ogni parte son venuti pel dì della sua sventura.2 io invierò in Babilonia spulatori che la spuleranno
e devasteranno la sua regione,
poiché le piomberanno addosso da tutte le parti
nel giorno della tribolazione".
3 Tendere non varrà a chi tende arco, nè salire a chi veste la corazza; nessuna remissione per la sua gioventù, sgozzate tutti i suoi soldati!3 Non deponga l'arciere l'arco
e non si spogli della corazza.
Non risparmiate i suoi giovani,
sterminate tutto il suo esercito.
4 E cadranno trafitti nella terra dei Caldei e crivellati di ferite per le sue contrade.4 Cadano trafitti nel paese dei Caldei
e feriti nelle sue piazze,
5 Perchè Israele e Giuda non furono vedovate del loro Dio, il Signore degli eserciti, benchè la terra di quelli abbia colma la misura dei suoi misfatti contro il Santo d'Israele.
6 Fuggite di mezzo a Babilonia, ciascuno metta in salvo la sua vita: non siate acquiescenti sulla iniquità di lei; perchè è questo il tempo della vendetta che viene dal Signore, egli le renderà il contraccambio!6 Fuggite da Babilonia,
ognuno ponga in salvo la sua vita;
non vogliate perire per la sua iniquità,
poiché questo è il tempo della vendetta del Signore;
egli la ripaga per quanto ha meritato.
7 Babilonia, aurea coppa in mano del Signore, inebriatrice di tutta la terra; del suo vino hanno bevuto le genti e hanno vacillato.7 Babilonia era una coppa d'oro in mano del Signore,
con la quale egli inebriava tutta la terra;
del suo vino hanno bevuto i popoli,
perciò sono divenuti pazzi.
8 All'improvviso è caduta Babilonia ed è andata in isfacelo; ululate sovr'essa, cercate balsamo pel suo dolore se mai potesse guarire.8 All'improvviso Babilonia è caduta, è stata infranta;
alzate lamenti su di essa;
prendete balsamo per il suo dolore,
forse potrà essere guarita.
9 Abbiamo curato Babilonia e non è guarita, abbandoniamola e andiamo ognuno al proprio paese, perchè il suo giudizio ha raggiunto il cielo, fino alle nubi si è alzato.9 "Abbiamo curato Babilonia, ma non è guarita.
Lasciatela e andiamo ciascuno al proprio paese;
poiché la sua punizione giunge fino al cielo
e si alza fino alle nubi.

10 Il Signore ha fatto palese la nostra giustizia: venite e raccontiamo in Sion l'opera del Signore Dio nostro.10 Il Signore ha fatto trionfare la nostra giusta causa, venite, raccontiamo in Sion l'opera del Signore nostro Dio".

11 Aguzzate le frecce e riempite le faretre, il Signore ha suscitato lo spirito dei re dei Medi e ha vòlto il pensiero contro Babilonia per distruggerla; perchè è la vendetta di Dio, la vendetta del suo tempio!11 Aguzzate le frecce,
riempite le faretre!
Il Signore suscita lo spirito del re di Media,
perché il suo piano riguardo a Babilonia
è di distruggerla;
perché questa è la vendetta del Signore,
la vendetta per il suo tempio.
12 Sulle mura di Babilonia alzate l'insegna, rinforzate la guarnigione, appostate le scolte, preparate gli agguati; perchè il Signore ha deciso e fatto tutto quello che ha detto contro gli abitanti di Babilonia.12 Alzate un vessillo contro il muro di Babilonia,
rafforzate le guardie,
collocate sentinelle,
preparate gli agguati,
poiché il Signore si era proposto un piano
e ormai compie quanto aveva detto
contro gli abitanti di Babilonia.
13 O tu che siedi presso le acque copiose, ricca di tesori, il tuo termine hai raggiunto, la misura per essere recisa.13 Tu che abiti lungo acque abbondanti,
ricca di tesori,
è giunta la tua fine,
il momento del taglio.
14 L'ha giurato il Signore degli eserciti per l'anima sua: - Io ti riempirò d'un brulicame di gente, e sopra di te si canterà la lieta canzone!-14 Il Signore degli eserciti lo ha giurato per se stesso:
"Ti ho gremito di uomini come cavallette,
che intoneranno su di te il canto di vittoria".
15 Egli è che colla sua onnipotenza ha fatto la terra, e ha disposto l'universo colla sua sapienza, e colla sua prudenza ha disteso i cieli.15 Egli ha formato la terra con la sua potenza,
ha fissato il mondo con la sua sapienza,
con la sua intelligenza ha disteso i cieli.
16 Al risuonar della sua voce scrosciano in copia le acque nel cielo; egli fa salire le nubi dall'estremità della terra, forma i baleni forieri di pioggia e trae fuori dai suoi chiostri i vènti.16 Al rombo della sua voce rumoreggiano le acque nel cielo.
Egli fa salire le nubi dall'estremità della terra,
produce lampi per la pioggia
e manda fuori il vento dalle sue riserve.
17 Ogni uomo dalla sua stessa scienza stolto è dichiarato; ogni artefice nella sua statua ha la propria confusione, perchè ciò che hanno fuso è una menzogna, spirito in esse non v'è.17 Resta inebetito ogni uomo, senza comprendere;
resta confuso ogni orefice per i suoi idoli,
poiché è menzogna ciò che ha fuso
e non ha soffio vitale.
18 Sono vane contraffazioni e cose ridicole; quando verrà l'ora della loro visita, periranno.18 Esse sono vanità, opere ridicole;
al tempo del loro castigo periranno.
19 Non è simile a questi il retaggio di Giacobbe, perchè egli è quello che ha formato tutte le cose e Israele è lo scettro della sua eredità, il suo nome è il Signore degli eserciti.19 Non è tale l'eredità di Giacobbe,
perché egli ha formato ogni cosa.
Israele è la tribù della sua eredità,
Signore degli eserciti è il suo nome.

20 Tu mi stritoli i bellici strumenti, io per te stritolerò le genti e distruggerò i regni;20 "Un martello sei stata per me,
uno strumento di guerra;
con te martellavo i popoli,
con te annientavo i regni,
21 e stritolerò per te il cavallo e il cavaliere; stritolerò il carro e il suo auriga;21 con te martellavo cavallo e cavaliere,
con te martellavo carro e cocchiere,
22 stritolerò per te, l'uomo e la donna; stritolerò per te il vecchio e il giovane; stritolerò per te i fanciulli e le fanciulle;22 con te martellavo uomo e donna,
con te martellavo vecchio e ragazzo,
con te martellavo giovane e fanciulla,
23 per te stritolerò il pastore a la sua greggia, e stritolerò il bifolco coi suoi buoi; e stritolerò per te duci e magistrati.23 con te martellavo pastore e gregge,
con te martellavo l'aratore e il suo paio di buoi,
con te martellavo governatori e prefetti.

24 Ma ripagherò a Babilonia e a tutti gli abitanti della Caldea tutto il male che hanno fatto in Sion, sotto i vostri occhi, dice il Signore.24 Ma ora ripagherò Babilonia e tutti gli abitanti della Caldea di tutto il male che hanno fatto a Sion, sotto i vostri occhi. Oracolo del Signore.

25 Eccomi a te, monte pestilenziale, dice il Signore, che corrompi tutta la terra, e stenderò la mia mano sopra di te, ti rotolerò giù dalle rocce e ti ridurrò in un monte di faville.25 Eccomi a te, monte della distruzione,
che distruggi tutta la terra.
Io stenderò la mano contro di te,
ti rotolerò giù dalle rocce
e farò di te una montagna bruciata;
26 Non caveranno da te nè una pietra per angolo, nè una pietra per fondamento, ma resterai disfatto per sempre, dice il Signore.26 da te non si prenderà più né pietra d'angolo,
né pietra da fondamenta,
perché diventerai un luogo desolato per sempre".
Oracolo del Signore.

27 Alzate l'insegna alla terra, suonate la tromba alle genti, consacrate contro di lei i popoli alla guerra, chiamate a raccolta contro di essa i re di Ararat, di Menni, di Ascenez; contr'essa passate in rassegna i Tafsar, s'addensino i destrieri come irsute cavallette.27 Alzate un vessillo nel paese,
suonate la tromba fra le nazioni;
preparate le nazioni alla guerra contro di essa,
convocatele contro i regni
di Araràt, di Minnì e di Aschenàz.
Nominate contro di essa un comandante,
fate avanzare i cavalli come cavallette spinose.

28 Consacrate contro di essa alla guerra le nazioni, i re di Media, i suoi condottieri, tutti i suoi magistrati e la terra intera dei suoi domini.28 Preparate alla guerra contro di essa le nazioni, il re della Media, i suoi governatori, tutti i suoi prefetti e tutta la terra in suo dominio.

29 E la terra si scoterà e si agiterà, perchè si compirà contro Babilonia il decreto del Signore, di ridurre Babilonia una terra deserta e disabitata.29 Trema la terra e freme,
perché si avverano contro Babilonia
i progetti del Signore
di ridurre il paese di Babilonia
in luogo desolato, senza abitanti.
30 I guerrieri di Babilonia hanno cessato la battaglia, si sono rifugiati nelle fortezze, le loro forze sono esaurite e sono diventati come femminette; le loro abitazioni sono state incendiate, infrante le loro saracinesche.30 Hanno cessato di combattere i prodi di Babilonia,
si sono ritirati nelle fortezze;
il loro valore è venuto meno,
sono diventati come donne.
Sono stati incendiati i suoi edifici,
sono spezzate le sue sbarre.
31 Un corriere va incontro a un corriere, un messaggero incontro a un messaggero, per recare al re di Babilonia il messaggio che la sua città da un capo all'altro è stata presa.31 Corriere corre incontro a corriere,
messaggero incontro a messaggero
per annunziare al re di Babilonia
che la sua città è presa da ogni lato;
32 I guadi sono occupati, le arginature in fiamme, e gli uomini di guerra scompigliati».32 i guadi sono occupati, le fortezze bruciano,
i guerrieri sono sconvolti dal terrore.
33 Perchè così dice il Signore degli eserciti, il Dio d'Israele: «La figlia di Babilonia è come un'aia al tempo della sua trebbiatura, ancora un po' e il tempo della mietitura verrà per lei».33 Poiché dice il Signore degli eserciti, Dio di Israele:
"La figlia di Babilonia è come un'aia
al tempo in cui viene spianata;
ancora un poco e verrà per essa
il tempo della mietitura".

34 «Nabucodonosor, re di Babilonia, m'ha consumata, m'ha divorata, mi ha ridotta come un vaso vuoto, mi ha ingoiata come un drago, si è riempito il ventre, delle mie più tenere vivande e mi ha discacciata.34 "Mi ha divorata, mi ha consumata
Nabucodònosor, re di Babilonia,
mi ha ridotta come un vaso vuoto,
mi ha inghiottita come fa il coccodrillo,
ha riempito il suo ventre,
dai miei luoghi deliziosi, mi ha scacciata.
35 L'offesa fatta a me, alla carne mia, gravi sopra Babilonia, dice l'abitacolo di Sion; e il sangue mio, sopra gli abitanti della Caldea, dice Gerusalemme».35 Il mio strazio e la mia sventura ricadano su Babilonia!"
dice la popolazione di Sion,
"il mio sangue sugli abitanti della Caldea!"
dice Gerusalemme.
36 Perciò, così dice il Signore: «Ecco che io giudicherò la tua causa e farò le tue vendette; e renderò il mare di colei deserto e seccherò la sua vena!36 Perciò così parla il Signore:
"Ecco io difendo la tua causa,
compio la tua vendetta;
prosciugherò il suo mare,
disseccherò le sue sorgenti.
37 E Babilonia diventerà mucchi di rovine, ricetto di serpentacci, argomento di stupore e di fischiate, perchè non sarà più nessuno che vi resti ad abitare.37 Babilonia diventerà un cumulo di rovine,
un rifugio di sciacalli,
un oggetto di stupore e di scherno,
senza abitanti.
38 Ruggiranno tutti insieme come leoni, scoteranno le criniere come leoncelli.38 Essi ruggiscono insieme come leoncelli,
rugghiano come cuccioli di una leonessa.
39 Nel loro bollore propinerò ad essi la mia bevanda e l'inebrierò, affinchè si assopiscano e dormano un sonno sempiterno, nè mai più si ridestino, dice il Signore.39 Con veleno preparerò loro una bevanda,
li inebrierò perché si stordiscano
e si addormentino in un sonno perenne,
per non svegliarsi mai più.
Parola del Signore.
40 E li trascinerò come agnelli al macello, come si fa coi montoni e coi capretti.40 Li farò scendere al macello come agnelli,
come montoni insieme con i capri".

41 Ah! com'è stata presa Sesac e conquistata la più celebrata di tutta la terra! Babilonia com'è ridotta, da metter lo stupore fra le nazioni!41 Sesac è stata presa e occupata,
l'orgoglio di tutta la terra.
Babilonia è diventata un oggetto di orrore
fra le nazioni!
42 Un mare è salito sopra Babilonia, nella piena de' suoi flutti è stata sommersa.42 Il mare dilaga su Babilonia
essa è stata sommersa dalla massa delle onde.
43 Le sue città fanno stupore, contrade inospiti e deserte, terre spopolate, dove non transita più creatura umana.43 Sono diventate una desolazione le sue città,
un terreno riarso, una steppa.
Nessuno abita più in esse
non vi passa più nessun figlio d'uomo.

44 E visiterò Bel in Babilonia, e gli farò emettere dalle fauci ciò che aveva trangugiato; e le genti non affluiranno più verso di lui, perchè anche il muro di Babilonia rovinerà.44 "Io punirò Bel in Babilonia,
gli estrarrò dalla gola quanto ha inghiottito.
Non andranno più a lui le nazioni".
Perfino le mura di Babilonia sono crollate,
45 O voi del popolo mio, uscite d'in mezzo ad essa e ciascuno salvi se stesso dall'ira indignata del Signore!45 esci da essa, popolo mio,
ognuno salvi la vita dall'ira ardente del Signore.

46 Che non s'infiacchisca il vostro cuore, non v'intimoriscano rumori di voci che si udiranno per la terra; e verrà un anno, e correran voci, e dopo quell'anno altre voci e iniquità sopra la terra, un dominatore dietro un dominatore.46 Non si avvilisca il vostro cuore e non temete per la notizia diffusa nel paese; un anno giunge una notizia e l'anno dopo un'altra. La violenza è nel paese, un tiranno contro un tiranno.
47 Perchè, ecco che verranno giorni, ed io visiterò i simulacri di Babilonia, tutta la sua terra sentirà la confusione, e tutti i suoi cascheranno uccisi in mezzo ad essa.47 Per questo ecco, verranno giorni nei quali punirò gli idoli di Babilonia. Allora tutto il suo paese sentirà vergogna e tutti i suoi cadaveri le giaceranno in mezzo.
48 E sopra Babilonia saranno in festa e cielo e terra e tutto ciò che vi si contiene; perchè dal settentrione verranno a lei i depredatori, dice il Signore.48 Esulteranno su Babilonia cielo e terra e quanto contengono, perché da settentrione verranno i suoi devastatori. Parola del Signore.
49 E come per opera di Babilonia caddero uccisi quei d'Israele, così cadranno uccisi quei di Babilonia per tutta la terra.49 Anche Babilonia deve cadere per gli uccisi di Israele, come per Babilonia caddero gli uccisi di tutta la terra.
50 O voi scampati alla spada venite, non v'indugiate, di lontano rammentatevi del Signore e il pensiero di Gerusalemme vi risalga in cuore!50 Voi scampati dalla spada partite, non fermatevi; da questa regione lontana ricordatevi del Signore e vi torni in mente Gerusalemme.
51 Siamo rimasti confusi perchè abbiamo sentito l'oltraggio, l'ignominia ha ricoperto la nostra faccia, perchè gli stranieri erano penetrati nel santuario del Signore.51 "Sentiamo vergogna nell'udire l'insulto; la confusione ha coperto i nostri volti, perché stranieri sono entrati nel santuario del tempio del Signore".
52 Perciò, ecco che i giorni verranno, ed io visiterò i suoi simulacri; vi sarà per tutta la sua terra un muggito di feriti.52 "Perciò ecco, verranno giorni - dice il Signore - nei quali punirò i suoi idoli e in tutta la sua regione gemeranno i feriti.
53 Anche se Babilonia s'inalzasse fino al cielo e lassù in cima fortificasse la sua potenza, da me le giungerebbero i suoi devastatori, dice il Signore.53 Anche se Babilonia si innalzasse fino al cielo, anche se rendesse inaccessibile la sua cittadella potente, da parte mia verranno i suoi devastatori". Oracolo del Signore.
54 Suono di strida da Babilonia e grande sfacelo nella terra dei Caldei;54 Udite! Un grido da Babilonia, una rovina immensa dal paese dei Caldei.
55 perchè il Signore ha devastato Babilonia e ne ha disperso la gran voce, mugghieranno i loro flutti come acque immense, la loro voce ha rintronato55 È il Signore che devasta Babilonia e fa tacere il suo grande rumore. Mugghiano le sue onde come acque possenti, risuona il frastuono della sua voce,
56 perchè è venuto il predone sopra di essa, su Babilonia, e i suoi guerrieri sono stati presi, e il loro arco infracidì; perchè il Signore è un vindice possente che rende la retribuzione.56 perché piomba su Babilonia il devastatore, sono catturati i suoi prodi, si sono infranti i loro archi. Dio è il Signore delle giuste ricompense, egli ricompensa con precisione.
57 E io inebrierò i suoi principi, i suoi sapienti, i suoi duci, i suoi magistrati, i suoi prodi e dormiranno un sonno sempiterno e mai più si ridesteranno», dice il re il cui nome è il Signore degli eserciti.57 "Io ubriacherò i suoi capi e i suoi saggi, i suoi governatori, i suoi magistrati e i suoi guerrieri; essi dormiranno un sonno eterno e non potranno più svegliarsi" dice il re, il cui nome è Signore degli eserciti.

58 Così dice il Signore degli eserciti: «Quella larghissima muraglia di Babilonia sarà divelta dalle fondamenta, le sue eccelse porte saranno arse col fuoco, e le fatiche dei popoli andranno in nulla e quelle delle genti in preda al fuoco, e dispariranno».58 Così dice il Signore degli eserciti:
"Il largo muro di Babilonia sarà raso al suolo,
le sue alte porte saranno date alle fiamme.
Si affannano dunque invano i popoli,
le nazioni si affaticano per nulla".

59 Parola che Geremia profeta ingiunse a Saraia, figlio di Neria, figlio di Maasia, quando partiva col re Sedecia in Babilonia, nell'anno quarto del suo regno. Saraia era capo dell'ambasceria.59 Ordine che il profeta Geremia diede a Seraià figlio di Neria, figlio di Maasia, quando egli andò con Sedecìa re di Giuda in Babilonia nell'anno quarto del suo regno. Seraià era capo degli alloggiamenti.
60 E Geremia scrisse tutto il male che sarebbe per venire sopra Babilonia in un foglio, tutte queste parole soprascritte contro Babilonia.60 Geremia scrisse su un rotolo tutte le sventure che dovevano piombare su Babilonia. Tutte queste cose sono state scritte contro Babilonia.
61 Poi Geremia disse a Saraia: «Quando sarai giunto in Babilonia e avrai veduto lo scritto e lette tutte queste parole,61 Geremia quindi disse a Seraià: "Quando giungerai a Babilonia, abbi cura di leggere in pubblico tutte queste parole
62 dirai: - Signore, tu hai pronunziato la tua parola contro questo luogo per distruggerlo, nè vi rimanga ad abitare più nessuno nè uomo nè animale, e sia una solitudine eterna. -62 e dirai: Signore, tu hai dichiarato di distruggere questo luogo così che non ci sia più chi lo abiti, né uomo né animale, ma sia piuttosto una desolazione per sempre.
63 Finito che avrai di leggere questo foglio lo legherai a una pietra e lo lancerai in mezzo all'Eufrate63 Ora, quando avrai finito di leggere questo rotolo, vi legherai una pietra e lo getterai in mezzo all'Eufrate
64 e dirai: - Così sarà sommersa Babilonia e non si rialzerà mai più di sotto alle sciagure che sopra di lei farò venire e sparirà -». Fin qui le parole di Geremia.64 dicendo: Così affonderà Babilonia e non risorgerà più dalla sventura che io le farò piombare addosso".
Fin qui le parole di Geremia.