Geremia 50
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BIBBIA RICCIOTTI | BIBBIA CEI 1974 |
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1 - La parola che il Signore pronunziò su Babilonia e sul paese dei Caldei per Geremia profeta. | 1 Parola che il Signore pronunziò contro Babilonia, contro il paese dei Caldei, per mezzo del profeta Geremia. |
2 «Pubblicatelo tra le genti e proclamatelo, inalberate l'insegna, proclamate la novella e non tenetela celata; dite: - Babilonia è stata presa, Bel è rimasto confuso e Merodac vinto, i suoi simulacri sono stati svergognati, conquisi i suoi idoli! - | 2 "Proclamatelo fra i popoli e fatelo sapere, non nascondetelo, dite: Babilonia è presa, Bel è coperto di confusione, è infranto Marduch; sono confusi i suoi idoli, sono sgomenti i suoi feticci. |
3 Perchè contro di essa è salita fuori dal settentrione una gente che ridurrà la sua schiera in desolazione, più nessuno abitatore, dall'uomo all'animale, vi resterà per abitarla; hanno preso le mosse e se ne sono andati. | 3 Poiché dal settentrione sale contro di essa un popolo che ridurrà la sua terra a un deserto, non vi abiterà più nessuno; uomini e animali fuggono, se ne vanno. |
4 In quei giorni e in quel tempo, dice il Signore, partiranno i figli di Giuda e con loro i figli d'Israele tutti insieme, e piangendo frettolosi se ne verranno, e ricercheranno il Signore Dio loro. | 4 In quei giorni e in quel tempo - dice il Signore - verranno gli Israeliti insieme con i figli di Giuda; cammineranno piangendo e cercheranno il Signore loro Dio. |
5 Domanderanno della via per Sion, e per di qua si volgeranno, arriveranno e si ricongiungeranno al Signore con un patto sempiterno, la cui memoria non sarà dall'oblio cancellata giammai. | 5 Domanderanno di Sion, verso cui sono fissi i loro volti: Venite, uniamoci al Signore con un'alleanza eterna, che non sia mai dimenticata. |
6 Un gregge smarrito è diventato il mio popolo; i suoi pastori l'avevano tratto fuor di via aggirandolo pei monti, da monte a colle erano passati, e avevano dimenticato la loro mandra. | 6 Gregge di pecore sperdute era il mio popolo, i loro pastori le avevano sviate, le avevano fatte smarrire per i monti; esse andavano di monte in colle, avevano dimenticato il loro ovile. |
7 Tutti quelli che li avevano trovati si erano dati a divorarli, e i loro nemici avevano detto: - Noi non commettiamo un peccato, perchè essi hanno offeso il Signore, splendore della giustizia, e già speranza dei padri loro, il Signore.- | 7 Quanti le trovavano, le divoravano e i loro nemici dicevano: Non commettiamo nessun delitto, perché essi hanno peccato contro il Signore, pascolo di giustizia e speranza dei loro padri. |
8 Partite di mezzo a Babilonia e uscite fuori dalla terra dei Caldei, mettetevi come capri guidaioli alla testa del gregge. | 8 Fuggite da Babilonia, dalla regione dei Caldei, uscite e siate come capri in testa al gregge. |
9 Perchè ecco che io desterò e slancerò dalla terra del settentrione contro Babilonia una caterva di grandi nazioni, e si ordineranno contro di essa e vi resterà presa; la sua freccia di prode vibrator micidiale non ritornerà a vuoto. | 9 Poiché, ecco io suscito e mando contro Babilonia una massa di grandi nazioni dal paese del settentrione; queste le si schiereranno contro, di là essa sarà presa. Le loro frecce sono come quelle di un abile arciere, nessuna ritorna a vuoto. |
10 E la Caldea sarà depredata, tutti i suoi saccheggiatori troveranno da saziarsi, dice il Signore. | 10 La Caldea sarà saccheggiata, tutti i suoi saccheggiatori saranno saziati. Parola del Signore. |
11 Perchè avete esultato e fatto gran clamore, mettendo a ruba l'eredità mia; e avete guazzato come vitelli in grembo all'erba, avete muggito come tori. | 11 Gioite pure e tripudiate, saccheggiatori della mia eredità! Saltate pure come giovenchi su un prato e nitrite come destrieri! |
12 La madre vostra è stata grandemente confusa, ragguagliata colla polvere è la vostra genitrice, ecco resterà l'ultima delle nazioni, deserta, impraticabile e riarsa. | 12 La vostra madre è piena di confusione, e coperta di vergogna colei che vi ha partorito. Ecco è l'ultima delle nazioni, un deserto, un luogo riarso e una steppa. |
13 Sotto il peso dell'ira del Signore, non sarà più abitata, ma diventerà tutta una solitudine. Chiunque passerà per Babilonia resterà sbigottito e manderà un fischio sopra tutte le sue sventure. | 13 A causa dell'ira del Signore non sarà più abitata, sarà tutta una desolazione. Chiunque passerà vicino a Babilonia rimarrà stupito e fischierà davanti a tutte le sue piaghe. |
14 Schieratevi contro Babilonia in cerchio voi tutti tiratori d'arco, aggreditela, non risparmiate le frecce, perchè ha peccato contro il Signore. | 14 Disponetevi intorno a Babilonia, voi tutti che tendete l'arco; tirate contro di essa, non risparmiate le frecce, poiché essa ha peccato contro il Signore. |
15 Alzate il grido dell'assalto, dovunque presenta i fianchi, crollano le sue fondamenta, rovinano le sue mura; è la vendetta del Signore; fate su di lei la vostra vendetta; com'essa ha fatto, così fate a lei. | 15 Alzate il grido di guerra contro di essa, da ogni parte. Essa tende la mano, crollano le sue torri, rovinano le sue mura, poiché questa è la vendetta del Signore. Vendicatevi di lei, trattatela come essa ha trattato gli altri! |
16 Sterminate da Babilonia colui che semina e chi impugna la falce al tempo della mèsse, davanti alla spada desolatrice ciascuno si rivolga al suo popolo, ognuno fugga alla sua terra. | 16 Sterminate in Babilonia chi semina e chi impugna la falce al momento della messe. Di fronte alla spada micidiale ciascuno ritorni al suo popolo e ciascuno fugga verso il suo paese. |
17 Un gregge disperso è Israele, i leoni l'hanno rincorso; primo, il re di Assur l'ha dilaniato, e quest'ultimo, Nabucodonosor re di Babilonia, l'ha disossato». | 17 Una pecora smarrita è Israele,i leoni le hanno dato la caccia; per primo l'ha divorata il re di Assiria, poi il re di Babilonia ne ha stritolato le ossa. |
18 Perciò, così dice il Signore degli eserciti, il Dio d'Israele: «Ecco che io visiterò il re di Babilonia e la sua terra, come ho visitato il re di Assur. | 18 Perciò, dice il Signore degli eserciti, Dio di Israele: Ecco, io punirò il re di Babilonia e il suo paese, come già ho punito il re di Assiria, |
19 E ricondurrò Israele alla sua greggia, e pascolerà sul Carmelo e in Basan e sulla montagna di Efraim, e Galaad gli darà da saziarsi la voglia. | 19 e ricondurrò Israele nel suo pascolo, pascolerà sul Carmelo e sul Basàn; sulle montagne di Èfraim e di Gàlaad si sazierà. |
20 In quei giorni e in quel tempo, dice il Signore, si cercherà l'iniquità d'Israele e più non vi sarà, e il peccato di Giuda, e non si troverà; perchè userò misericordia per coloro che avrò risparmiati. | 20 In quei giorni e in quel tempo - dice il Signore - si cercherà l'iniquità di Israele, ma essa non sarà più, si cercheranno i peccati di Giuda, ma non si troveranno, perché io perdonerò a quanti lascerò superstiti. |
21 Muovi contro la terra dei dominanti, e sopra i suoi abitatori; visita e uccidi dietro di loro, dice il Signore, e fa' secondo tutto ciò che ti ho comandato. | 21 Avanza nella terra di Meratàim, avanza contro di essa e contro gli abitanti di Pekòd. Devasta, annientali - dice il Signore - eseguisci quanto ti ho comandato! |
22 Fragor di battaglia per la terra e grande sconfitta! | 22 Rumore di guerra nella regione, e grande disastro. |
23 Come mai è stato infranto e stritolato il martello di tutta la terra? Come mai Babilonia è diventata la più deserta fra le nazioni? | 23 Perché è stato rotto e fatto in pezzi il martello di tutta la terra? Perché è diventata un orrore Babilonia fra le nazioni? |
24 T'ho gettato il laccio e sei rimasta presa, o Babilonia, senza che t'avvedessi; sei stata còlta e afferrata, perchè hai provocato a cimento il Signore. | 24 Ti ho teso un laccio e ti ci sei impigliata, Babilonia, senza avvedertene. Sei stata sorpresa e afferrata, perché hai fatto guerra al Signore. |
25 Il Signore ha aperto il suo ricettacolo e ne ha tratto gl'istrumenti dell'ira sua, perchè il Signore Dio degli eserciti ha un'opera da compiere nella terra dei Caldei. | 25 Il Signore ha aperto il suo arsenale e ne ha tratto le armi del suo sdegno, perché il Signore Dio degli eserciti ha un'opera da compiere nel paese dei Caldei. |
26 Venite ad essa dagli estremi confini; aprite il varco che escano quelli che devono calpestarla: disselciate le strade e fatene mucchie massacrate senza nulla risparmiare. | 26 Venite ad essa dall'estremo limite, aprite i suoi granai; fatene dei mucchi come covoni, sterminatela, non ne rimanga neppure un resto. |
27 Trucidate tutti i suoi forti, siano trascinati al macello; sciagurati, è venuta la loro ora, è giunto il tempo della loro punizione. | 27 Uccidete tutti i suoi tori, scendano al macello. Guai a loro, perché è giunto il loro giorno, il tempo del loro castigo! |
28 Oh! la voce dei fuggitivi e degli scampati dalla terra di Babiloniache vengono ad annunziare in Sion la vendetta del Signore Dio nostro la vendetta pel tempio suo! | 28 Voce di profughi e di scampati dal paese di Babilonia per annunziare in Sion la vendetta del Signore nostro Dio, la vendetta per il suo tempio. |
29 Chiamate a raccolta contro Babilonia tutti i numerosi vibratori d'arco: postatevi contr'essa in cerchio e nessuno scampi; rendetele secondo il suo operato; in tutto, com'essa ha fatto a voi, fate ad essa; perchè si è inalberata contro il Santo d'Israele. | 29 Convocate contro Babilonia gli arcieri, quanti tendono l'arco. Accampatevi intorno ad essa in modo che nessuno scampi. Ripagatela secondo le sue opere, fate a lei quanto ha fatto agli altri, perché è stata arrogante con il Signore, con il Santo di Israele. |
30 Perciò, la sua gioventù cascherà sulle sue piazze, e tutti i suoi uomini bellicosi ammutoliranno in quel giorno, dice il Signore. | 30 Perciò cadranno i suoi giovani nelle sue piazze e tutti i suoi guerrieri periranno in quel giorno". Parola del Signore. |
31 Eccomi a te, superbo, dice il Signore Dio degli eserciti, perchè è venuto il tuo giorno, il tempo della tua visita. | 31 "Eccomi a te, o arrogante, - oracolo del Signore degli eserciti - poiché è giunto il tuo giorno, il tempo del tuo castigo. |
32 E il superbo cadrà e si rovescerà, senza alcuno che lo rialzi; e appiccherò il fuoco alle sue città e divorerà ogni cosa nei suoi dintorni». | 32 Vacillerà l'arrogante e cadrà, nessuno la rialzerà. Io darò alle fiamme le sue città, esse divoreranno tutti i suoi dintorni. |
33 Così dice il Signore degli eserciti: «I figli d'Israele sono sotto l'oppressione e i figli di Giuda ugualmente; tutti coloro che li hanno fatti schiavi e li tengono e non vogliono rilasciarli. | 33 Dice il Signore degli eserciti: Oppressi sono i figli di Israele e i figli di Giuda tutti insieme; tutti i loro deportatori li trattengono e rifiutano di lasciarli andare. |
34 Ma il loro redentore è uno forte, Signore degli eserciti è il nome suo, difenderà in giudizio la loro causa sì da far tremare la terra e fremere gli abitatori di Babilonia. | 34 Ma il loro vendicatore è forte, Signore degli eserciti è il suo nome. Egli sosterrà efficacemente la loro causa, per rendere tranquilla la terra e sconvolgere gli abitanti di Babilonia. |
35 La spada sui Caldei, dice il Signore, e sugli abitanti di Babilonia, e sui principi suoi, e sui suoi sapienti. | 35 Spada, sui Caldei e sugli abitanti di Babilonia, sui suoi capi e sui suoi sapienti! |
36 La spada sugl'indovini suoi, e insaniranno; la spada sui suoi prodi, e temeranno; | 36 Spada, sui suoi indovini ed essi impazziscano! Spada, sui suoi prodi, ed essi s'impauriscano! |
37 la spada contro i suoi cavalli, e contro i suoi carri, e contro tutta la plebe che sta in mezzo di essa, e diventeranno come femminette; la spada sui suoi tesori, e saranno predati; | 37 Spada, sui suoi cavalli e sui suoi carri, su tutta la gentaglia che è in essa, diventino come donne! Spada, sui suoi tesori ed essi siano saccheggiati! |
38 la siccità contro le sue acque, e seccheranno. Giacchè è una terra di simulacri, dove si gloriano di cose mostruose. | 38 Spada, sulle sue acque ed esse si prosciughino! Poiché essa è una terra di idoli; vanno pazzi per questi spauracchi. |
39 Perciò l'abiteranno i draghi e mostruose fiere, l'abiteranno gli struzzi, non sarà mai più in eterno ripopolata nè sarà riedificata, pel volgere di generazioni e generazioni. | 39 Perciò l'abiteranno animali del deserto e sciacalli, vi si stabiliranno gli struzzi; non sarà mai più abitata, né popolata di generazione in generazione. |
40 Sarà, dice il Signore, come Sodoma e Gomorra, e le vicine città che il Signore distrusse; non abiterà qui più nessuno e mai più creatura umana in essa vi farà dimora. | 40 Come quando Dio sconvolse Sòdoma, Gomorra e le città vicine - oracolo del Signore - così non vi abiterà alcuna persona né vi dimorerà essere umano. |
41 Ecco un popolo viene dal settentrione, una grande nazione e molti re sorgeranno dai confini della terra. | 41 Ecco, un popolo viene dal settentrione, un popolo grande, e molti re sorgono dalle estremità della terra. |
42 Impugnano l'arco e lo scudo, truci e spietati; col fremito somigliante al muggito del mare, montati sui cavalli, come un uomo preparato alla battaglia muovono contro te, figlia di Babilonia. | 42 Impugnano arco e dardo, sono crudeli, non hanno pietà; il loro tumulto è come il mugghio del mare. Montano cavalli, sono pronti come un sol uomo a combattere contro di te, figlia di Babilonia. |
43 Il re di Babilonia ne ha udita la fama e le mani gli sono cascate, lo prese un'ambascia, uno spasimo come di partoriente. | 43 Il re di Babilonia ha sentito parlare di loro e le sue braccia sono senza forza; lo ha colto l'angoscia, un dolore come di donna nel parto. |
44 Ecco come leone balzerà dalla maestosità del Giordano agli ameni contrafforti, perchè io lo lancerò improvvisamente sopra di essi, e chi sarà l'eletto ch'io designerò a suo capo? Chi è simile a me, e chi può competere meco, e qual pastore può reggere di fronte a me? | 44 Ecco, come un leone sale dalla boscaglia del Giordano verso i prati sempre verdi, così in un batter d'occhio io li farò fuggire al di là e vi metterò sopra colui che mi piacerà. Poiché chi è come me? Chi può citarmi in giudizio? Chi è dunque il pastore che può resistere davanti a me? |
45 Perciò udite il disegno del Signore che ha concepito contro Babilonia e il pensiero che ha risonato contro la terra dei Caldei: - Vedrete se i più piccoli della greggia non gli cozzeranno e se non saranno messi a soqquadro essi e la loro abitazione.- | 45 Per questo ascoltate il progetto che il Signore ha fatto contro Babilonia e le decisioni che ha prese contro il paese dei Caldei. Certo, trascineranno via anche i più piccoli del gregge e per loro sarà desolato il loro prato. |
46 Alla voce della presa di Babilonia ha tremato la terra e il grido ha echeggiato tra le nazioni». | 46 Al fragore della presa di Babilonia trema la terra, ne risuonerà il clamore fra le nazioni". |