Scrutatio

Domenica, 5 maggio 2024 - Beato Nunzio Sulprizio ( Letture di oggi)

Geremia 31


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BIBBIA RICCIOTTIDIODATI
1 - «In quel tempo, dice il Signore, sarò il Dio di tutte le famiglie d'Israele ed essi saranno il mio popolo».1 In quel tempo, dice il Signore, io sarò Dio a tutte le famiglie d’Israele, ed essi mi saran popolo.
2 Così dice il Signore: «Ha trovato grazia nel deserto il popolo avanzato alla spada, raggiungerà il suo riposo Israele.2 Così ha detto il Signore: Il popolo scampato dalla spada trovò grazia nel deserto, allora che io andava per dar riposo ad Israele.
3 Di lontano il Signore si è fatto vedere a me; d'un amore eterno ti ho amato e perciò ti ho tirato a me pieno di compassione.3 Anticamente avvenne che il Signore mi appariva. Anzi io ti ho amata d’un amore eterno; perciò anche ho usata continua benignità inverso te.
4 Ti riedificherò ancora e sarai riedificata, o vergine di Israele, ancora farai pompa dei tuoi timpani e muoverai in coro festante.4 Ancora ti edificherò, e sarai edificata, o vergine d’Israele; ancora sarai adorna de’ tuoi tamburi, ed uscirai con danze d’uomini sollazzanti.
5 Pianterai ancora vigne sui monti della Samaria; i piantatori pianteranno e faranno la prima raccolta.5 Ancora pianterai delle vigne ne’ monti di Samaria; e quelli che le avranno piantate ne corranno il frutto per uso loro comune.
6 Perchè verrà giorno in cui le scolte nel monte di Efraim grideranno: - Sorgete e ascendiamo a Sion al Signore Dio nostro!-».6 Perciocchè vi è un giorno, nel quale le guardie grideranno nel monte di Efraim: Levatevi, e saliamo in Sion, al Signore Iddio nostro.
7 Perchè così dice il Signore: «Esultate di allegrezza per Giacobbe, mandate fremiti di gioia incontro a quella che sta alla testa delle nazioni, echeggino le vostre voci e i vostri canti e dite: - Salva, o Signore, il tuo popolo, i residui d'Israele!7 Perciocchè, così ha detto il Signore: Fate grida di allegrezza per Giacobbe, e strillate in capo delle genti; risonate, cantate lodi, e dite: O Signore, salva il tuo popolo, il rimanente d’Israele.
8 Ecco che io li ricondurrò dal paese d'aquilone, dalle estremità della terra li raccoglierò; anche il cieco e lo zoppo è tra costoro, l'incinta e quella fresca di parto assieme, una turba magna di genti che tornano qua,8 Ecco, io li adduco dal paese di Settentrione, e li raccolgo dal fondo della terra; fra loro saranno ciechi, e zoppi, donne gravide, e donne di parto, tutti insieme; ritorneranno qua in gran raunanza.
9 che verranno piangendo sentendosi misericordiosamente ricondotti da me, e io li condurrò lungo i corsi d'acqua per la via diritta, ove non troveranno inciampi, perchè io mi sono rifatto padre a Israele, ed Efraim è il mio primogenito».9 Saranno andati con pianto; ma io li farò ritornare con supplicazioni; e li condurrò a’ torrenti d’acque, per una strada diritta, nella quale non s’intopperanno; perciocchè io son padre ad Israele, ed Efraim è il mio primogenito
10 Udite la parola del Signore, o nazioni, e banditela nelle più remote isole e dite: «Colui, che disperde Israele lo raccoglierà e lo custodirà come pastore il suo gregge.10 O genti, ascoltate la parola del Signore, e annunziatela fra le isole lontane, e dite: Colui che ha sparso Israele lo raccoglierà, e lo guarderà come un pastore la sua mandra;
11 Perchè il Signore ha riscattato Giacobbe e lo ha liberato dalle mani d'uno più potente di lui.11 perciocchè il Signore ha riscattato Giacobbe, e l’ha riscosso di mano d’un più forte di lui.
12 E verranno a festeggiare sull'altura di Sion, e affluiranno ai beni del Signore, a goder del frumento, del vino, dell'olio e della fecondità delle greggi e degli armenti, e la loro anima sarà come un giardino irrigato dall'acqua, e non soffriranno mai più penuria alcuna.12 E verranno e daranno grida di allegrezza nella sommità di Sion, e accorreranno a’ beni del Signore, al frumento, ed al mosto, ed all’olio, ed a’ frutti del minuto, e del grosso bestiame; e l’anima loro sarà come un orto inaffiato; e non saranno più in continui dolori.
13 Allora la vergine tornerà lieta alle danze, i giovani e i vecchi insieme, e muterò il loro lutto in gaudio e li consolerò, e li allieterò del loro dolore.13 Allora la vergine si rallegrerà nel ballo; e i giovani, e i vecchi tutti insieme; ed io cangerò il lor cordoglio in letizia, e li rallegrerò, e li consolerò del lor dolore.
14 E l'anima dei sacerdoti impinguerò di adiposo alimento, e il mio popolo sarà ripieno a sazietà dei miei beni», dice il Signore.14 E inebbrierò l’anima de’ sacerdoti di grasso, e il mio popolo sarà saziato de’ miei beni, dice il Signore.
15 Così dice il Signore: «In Rama si è udita una voce di lamento, di gemito e di pianto, la voce di Rachele che piange i suoi figli, e non si vuol consolare di loro, perchè non sono più».15 Così ha detto il Signore: Una voce è stata udita in Rama, un lamento, un pianto amarissimo: Rachele piange i suoi figliuoli, ha rifiutato d’essere consolata de’ suoi figliuoli, perciocchè non son più.
16 Così dice il Signore: «Cessi la tua voce dal pianto e gli occhi tuoi dal lacrimare, perchè sarai compensata delle tue pene, dice il Signore, e torneranno dalla terra nemica.16 Così ha detto il Signore: Ritieni la tua voce di piangere, e i tuoi occhi di lagrimare; perciocchè vi è premio per la tua opera, dice il Signore; ed essi ritorneranno dal paese del nemico.
17 E c'è ancora speranza per il tuo avvenire, dice il Signore, e i tuoi figli ritorneranno alle loro frontiere.17 E vi è ancora speranza per te alla fine, dice il Signore; e i tuoi figliuoli ritorneranno a’ lor confini
18 Ho ben udito Efraim fuoruscito dire: - Tu mi hai dato il castigo e mi ha servito di ammaestramento, come un indocile torello; convertimi e mi convertirò, perchè tu sei il Signore mio Dio.18 Io ho pure udito Efraim che si rammaricava, dicendo: Tu mi hai castigato, ed io sono stato castigato, come un toro non ammaestrato; convertimi, ed io mi convertirò; conciossiachè tu sii il Signore Iddio mio.
19 Perchè dopo che mi hai richiamato a conversione ho fatto penitenza, mi hai fatto ravvedere e mi sono percosso il fianco. Sono tutto confuso e vergognoso perchè porto ora il vitupero della mia gioventù. -19 Perciocchè, dopo che sarò stato convertito, io mi pentirò; e dopo che sarò stato ammaestrato a riconoscermi, mi percoterò in su la coscia. Io son confuso, ed anche svergognato; perciocchè io porto il vituperio della mia giovanezza.
20 Oh, se è un figlio ch'io stimo sempre Efraim! Oh, se è un figlio a me caro! Perchè, dopo che ho parlato tanto di lui, lo ricorderò bene ancora. Per questo mi sono sentito commuovere le viscere per lui; io avrò pietà sicuramente di lui, dice il Signore.20 È costui Efraim, mio figliuolo caro? è costui il fanciullo delle mie delizie? da che io parlai contro a lui, io mi son pure anche sempre ricordato di lui; perciò, le mie interiora son commosse per lui; io del tutto ne avrò pietà, dice il Signore.
21 Erigiti dei cippi, metti per te delle colonne miliari, datti a studiare la via, il sentiero in cui hai camminato; torna, o vergine d'Israele, torna a queste tue città!21 Rizzati de’ pilieri, poniti de’ monti di pietre per insegne, pon mente alla strada, al cammino che hai fatto; ritornatene, vergine d’Israele; ritorna a queste tue città.
22 E fino a quando farai la spensierata nelle delizie, figlia girovaga? Perchè il Signore ha creato una cosa nuova sulla terra: "La femmina cingerà l'uomo"».22 Infino a quando andrai aggirandoti, figliuola ribella? conciossiachè il Signore abbia creata una cosa nuova nella terra: la femmina intornia l’uomo.
23 Così dice il Signore degli eserciti, il Dio d'Israele: «Quando li avrò fatti rimpatriare dalla loro schiavitù, diranno ancora nella terra di Giuda e nelle sue città questa parola: - Il Signore ti benedica, splendore di giustizia, monte santo.-23 Così ha detto il Signor degli eserciti, l’Iddio d’Israele: Ancora sarà detta questa parola nel paese di Giuda, e nelle sue città, quando io li avrò ritratti di cattività: Il Signore ti benedica, o abitacolo di giustizia, o monte di santità.
24 E vi si ristabilirà Giuda e tutte le sue città insieme, i campagnuoli e i vergari dei greggi.24 E in esso abiteranno que’ di Giuda, e que’ di tutte le sue città insieme; i lavoratori, e quelli che vanno qua e là con le lor mandre.
25 Perchè ho inebriato l'anima sitibonda, e ogni anima famelica ho satollata.25 Perciocchè io avrò inebbriata l’anima assetata e stanca, ed avrò saziata ogni anima languente.
26 Per questo, quasi da un sonno mi sono riscosso e vidi, e il mio sonno è stato dolce a me.26 Per questo io mi sono svegliato, ed ho riguardato; e il mio sonno mi è stato dolce
27 Ecco che verranno giorni, dice il Signore, ed io riseminerò la casa d'Israele e la casa di Giuda, dandoli seme di uomini e di bestiami.27 Ecco, i giorni vengono, dice il Signore, che io seminerò la casa d’Israele, e la casa di Giuda, di semenza d’uomini, e di semenza di animali.
28 E come ho vegliato su di loro per estirpare e demolire e dissipare e disperdere e affliggere, così vigilerò su di loro per riedificare e ripiantare, dice il Signore.28 Ed avverrà che, siccome io ho vigilato sopra loro, per divellere, e per diroccare, e per distruggere, e per disperdere, e per danneggiare, così vigilerò sopra loro, per edificare, e per piantare, dice il Signore.
29 In quei giorni non diranno più: - I padri hanno mangiato l'uva acerba e si sono allegati i denti ai figliuoli -29 In que’ giorni non si dirà più: I padri han mangiato l’agresto, e i denti de’ figliuoli ne sono allegati.
30 ma ciascuno morrà nella propria iniquità, chiunque avrà mangiato l'uva acerba gli si allegheranno i denti.30 Ma ognuno morrà per la sua iniquità; chiunque mangerà l’agresto, i denti gli si allegheranno.
31 Ecco che verranno giorni, dice il Signore, e io stringerò colla casa di Israele e colla casa di Giuda, una nuova alleanza:31 ECCO, i giorni vengono, dice il Signore, che io farò un nuovo patto con la casa d’Israele, e con la casa di Giuda.
32 non un'alleanza alla maniera di quella che aveva stretta coi loro padri, nel giorno che li presi per mano per condurli fuori dalla terra di Egitto, alleanza che essi violarono ed io dovetti far loro sentire la mia padronanza, dice il Signore.32 Non già, qual fu il patto che io feci coi padri loro, quando io li presi per la mano, per trarli fuor del paese di Egitto; il qual mio patto essi han rotto; onde io li ho avuti a schifo, dice il Signore.
33 Ma questa sarà l'alleanza che avrò stretta colla casa d'Israele dopo quei giorni, dice il Signore: - Io metterò la mia legge nel loro interno e la scriverò nel loro cuore, e sarò il loro Dio, ed essi saranno il mio popolo.33 Perciocchè, questo è il patto, che io farò con la casa d’Israele, dopo que’ giorni, dice il Signore: Io metterò la mia Legge nel loro interiore, e la scriverò sopra il lor cuore; ed io sarò lor Dio, ed essi mi saranno popolo.
34 Non staranno più ad ammaestrarsi, l'uno il proprio compagno, l'altro il proprio fratello, dicendo: "Impara a conoscere il Signore"; perchè tutti mi conosceranno, dal più piccolo al più grande, dice il Signore; perchè farò grazia alla loro iniquità e del loro peccato non me ne ricorderò più.-34 E non insegneranno più ciascuno il suo compagno, e il suo fratello, dicendo: Conoscete il Signore; perciocchè essi tutti, dal minore infino al maggiore di loro, mi conosceranno, dice il Signore; imperocchè io perdonerò loro la lor iniquità, e non mi ricorderò più del lor peccato
35 Questo lo dice il Signore, che ha posto il sole lassù per rischiarare il giorno e l'ordinamento della luna e delle stelle per rischiarare la notte, che sconvolge il mare e mugghiano i suoi flutti, il suo nome è Signore degli eserciti.35 Così ha detto il Signore, che ha dato il sole per la luce del dì, e gli ordini della luna, e delle stelle, per la luce della notte; che commuove il mare, onde le sue onde romoreggiano; il cui Nome è: Il Signor degli eserciti:
36 Se queste leggi cesseranno dinanzi a me, dice il Signore, anche il seme d'Israele cesserà dall'essere nazione dinanzi a me in ogni tempo.36 Se quegli ordini sono giammai da me cangiati, dice il Signore; anche potrà la progenie d’Israele cessare d’esser nazione davanti a me in perpetuo.
37 Così dice il Signore: - Se si potrà misurare il cielo in alto e scandagliare i fondamenti della terra in basso, allora io rigetterò tutta la schiatta d'Israele per tutto quello che hanno fatto - dice il Signore.37 Così ha detto il Signore: Se i cieli di sopra si possono misurare, e i fondamenti della terra di sotto si possono scandagliare, io altresì riproverò tutta la progenie d’Israele, per tutte le cose che hanno fatte, dice il Signore.
38 Ecco che vengono giorni, dice il Signore, e sarà edificata la città al Signore dalla torre di Ananeel fino alla torre dell'angolo.38 Ecco, i giorni vengono, dice il Signore, che questa città sarà riedificata al Signore, dalla torre di Hananeel, infino alla porta del cantone.
39 E il regolo per misurare uscirà ancora rimpetto ad essa sul colle Gareb; e girerà intorno a Goata,39 E la funicella da misurare sarà ancora tratta lungo il colle di Gareb, e girerà verso Goa.
40 e a tutta la valle dei cadaveri e delle ceneri e a tutto il campo della morte fino al torrente Cedron e fino all'angolo della Porta dei cavalli ad oriente in un recinto sacro del Signore, non sarà scalzato, nè demolito mai più in perpetuo».40 E tutta la valle de’ corpi morti, e delle ceneri, e tutti i campi infino al torrente Chidron, ed infino al canto della porta de’ cavalli, verso Oriente, sarà luogo sacro al Signore; essa non sarà giammai più diroccata, nè distrutta