Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Geremia 3


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1- Dir si suole: - Se uno ripudia la propria moglie e questa, partitasi da lui, va a marito con un altro, ritornerà mai più a lei (il primo?). Non sarebbe una impura e contaminata quella donna? - E tu a molti amatori ti sei data in braccio, ma pure torna a me, dice il Signore, ed io ti riceverò.2Drizza gli occhi in ogni direzione, e guarda se v'è luogo dove non ti sia coricata: sulle strade ti appostavi aspettandoli, come fa il ladro nel deserto, e hai colle tue fornicazioni e colle tue malvagità contaminata la terra.3Perciò sono state vietate le stille alle nubi e le ultime piogge non ci furono e tu hai fatto faccia da meretrice, non hai voluto arrossire.4Dunque almeno adesso invocami: - O padre mio, tu che m'hai condotta vergine fanciulla;5conserverai la tua ira in perpetuo, o la durerai così sino alla fine? - Ecco come hai parlato, ma hai fatto il male quanto più hai potuto!».

Richiamo alla penitenza.

6E il Signore mi disse nei giorni del re Josia:«Hai tu ben veduto ciò che fece la pervertita nazione d'Israele? Si appartò sopra tutti i monti prominenti e sotto ogni pianta frondosa e ivi si diede alla fornicazione.7E mentre faceva tutto questo, io dissi: - Torna a me, - ma essa non tornò. E Giuda, la sua perfida sorella, potè vedere8com'io, a causa che m'era stata infedele la pervertita Israele, l'avessi rimandata e le avessi dato il libello del ripudio; e cotesta perfidiosa di Giuda, sua sorella, non s'intimorì punto, anzi se ne andò e si diede anch'essa a fornicare.9E per la facilità che trovò di fornicare, contaminò la terra e si prostituì davanti a una pietra e a un legno.10E con tutto questo che ha fatto la perfida Giuda, sua sorella, non ritornò a me con tutto il suo cuore, ma con la menzogna», dice il Signore.11E il Signore mi disse: «La ribelle Israele è più giustificabile in paragone della prevaricatrice Giuda.12Va' e grida queste parole verso il settentrione e di' così: - Ritorna, o ribelle Israele, dice il Signore, ed io non rivolgerò la mia faccia da voi, perchè io sono santo, dice il Signore, e non voglio tener collera in perpetuo.13Però riconosci il tuo fallo, perchè hai perfidiato contro il Signore Dio tuo e ti sei sbandata correndo dietro agli dèi stranieri sotto ogni albero frondoso, e non hai dato ascolto alla mia voce, dice il Signore.14Convertitevi a me, o figli pervertiti, dice il Signore, perchè io sono il vostro padrone, e vi prenderò uno da una città e due da una famiglia, e vi ricondurrò in Sion.15E vi darò dei pastori secondo il mio cuore e vi pasceranno di scienza e di dottrina.16E quando sarete moltiplicati e cresciuti sopra la terra, in quei giorni dice il Signore, non diranno più: "Oh, l'Arca del testamento del Signore!". Non verrà più in mente a nessuno e non si ricorderanno più di essa e non sarà visitata, nè rifatta.17In quel tempo Gerusalemme la chiameranno "Trono del Signore"; e converranno a lei tutte le genti nel nome del Signore in Gerusalemme, e più non andranno dietro alle aberrazioni del loro pessimo cuore.18In quei giorni la casa di Giuda andrà verso la casa d'Israele e verranno insieme dalla terra del settentrione alla terra ch'io diedi ai vostri padri.19Io ho detto: "Come ti porrò tra i (miei) figliuoli e potrò ridarti la terra ambita, il retaggio più cospicuo delle schiere delle genti?". E dissi: "Riconoscimi per tuo padre e non cessare di venir dietro a me!".20Ma intanto come una donna che sprezza chi le porta tutto il suo amore, così ha sprezzato me la casa d'Israele!-» dice il Signore.21Una voce è stata udita per le contrade, il pianto e il lamento dei figli d'Israele! Perchè si sono incamminati alla perversione, hanno dimenticato il Signore, loro Dio.22Convertitevi, o figli pervertiti, ed io sanerò i vostri pervertimenti! Eccoci che veniamo a te, perchè tu sei il Signore Dio nostro.23Veramente fallaci sono stati i colli e la moltitudine dei monti; veramente nel Signore Dio nostro è la salute d'Israele.24La confusione ha consumato tutte le fatiche dei nostri padri, fin dalla nostra giovinezza, le loro greggi, i loro armenti, i figli e le figlie loro.25Noi giaceremo nella nostra confusione coperti dalla nostra ignominia, perchè abbiamo peccato contro il Signore Dio nostro, noi e i nostri padri dall'età primiera fino al giorno d'oggi, e alla voce del Signore Dio nostro non abbiamo dato ascolto.