Scrutatio

Domenica, 5 maggio 2024 - Beato Nunzio Sulprizio ( Letture di oggi)

Geremia 2


font
BIBBIA RICCIOTTIDIODATI
1 - E il Signore mi comunicò la sua parola dicendo:1 LA parola del Signore mi fu ancora indirizzata, dicendo:
2 «Va' e grida agli orecchi di Gerusalemme dicendo: - Così dice il Signore: "Mi sono ricordato di te nella compassione che ho avuto della tua giovinezza, coll'amore che ho dimostrato nel tuo sposalizio, quando sei venuta dietro di me nel deserto in quella terra incolta!2 Va’, e grida agli orecchi di Gerusalemme, dicendo: Così ha detto il Signore: Io mi ricordo di te, della benignità che io usai inverso te nella tua giovanezza, dell’amore che io ti portava nel tempo delle tue sponsalizie, quando tu comminavi dietro a me per lo deserto, per terra non seminata.
3 Israele è sacro al Signore, è la primizia dei suoi frutti; tutti coloro che lo divorano commettono un delitto: incoglieranno loro mali" -» dice il Signore.3 Israele era una cosa santa al Signore, le primizie della sua rendita; tutti quelli che lo divoravano erano colpevoli, male ne avveniva loro, dice il Signore.
4 Udite la parola di Dio, casa di Giacobbe e tutte voi, o famiglie della casa d'Israele.4 Ascoltate la parola del Signore, casa di Giacobbe, e voi tutte le famiglie della casa d’Israele.
5 Così dice il Signore: «Che cosa hanno trovato i vostri padri in me di cattivo, che si sono allontanati da me e andarono dietro a una cosa vana e diventarono vani?5 Così ha detto il Signore: Quale iniquità hanno trovata i vostri padri in me, che si sono allontanati da me, e sono andati dietro alla vanità, e son divenuti vani?
6 E non dissero: - Dov'è il Signore che ci fece salire dalla terra di Egitto e ci condusse attraverso il deserto, per una terra inabitabile e impervia, per una terra riarsa di sete, immagine della morte, per una terra dove uomo non passa e non vi abita anima viva!-6 E non hanno detto: Dove è il Signore, che ci ha tratti fuor del paese di Egitto; che ci ha condotti per lo deserto; per un paese di solitudine e di sepolcri; per un paese di aridità, e d’ombra di morte; per un paese, per lo quale non passò mai, ed ove non abitò mai alcuno?
7 Io vi introdussi in una terra che è un giardino, affinchè mangiate i suoi frutti e le sue squisitezze; e voi entrati avete profanato la mia terra e reso la mia eredità un'abominazione.7 Or io vi ho menati in un paese di Carmel, per mangiar del suo frutto, e de’ suoi beni; ma voi, essendovi entrati, avete contaminata la mia terra, ed avete renduta abbominevole la mia eredità.
8 I sacerdoti non dissero: - Dov'è il Signore? - E quelli che hanno la legge in mano, mi hanno misconosciuto, i pastori hanno prevaricato contro di me, e i profeti hanno profetato in nome di Baal e si son fatti seguaci degl'idoli.8 I sacerdoti non hanno detto: Dove è il Signore? e quelli che trattano la Legge non mi han conosciuto, e i pastori hanno commesso misfatto contro a me, ed i profeti hanno profetizzato per Baal, e sono andati dietro a cose che non giovano nulla
9 Per questo, ancora contenderò in giudizio con voi, dice il Signore, e coi figli vostri farò querela.9 Perciò, io contenderò ancora con voi, dice il Signore; e contenderò co’ figliuoli de’ vostri figliuoli.
10 Passate alle isole dei Cetim e guardate; mandate in Cedar e considerate molto attentamente e vedete, se è avvenuto mai un fatto come questo:10 Perciocchè, passate nell’isole di Chittim, e riguardate; mandate in Chedar e considerate bene, e vedete se avvenne mai una cotal cosa.
11 se qualche gente ha cambiato i suoi dèi, che pure è certo che non sono dèi: e il mio popolo ha cambiato la sua gloria in un idolo!11 Evvi gente alcuna che abbia mutati i suoi dii, i quali però non son dii? ma il mio popolo ha mutata la sua gloria in ciò che non giova nulla.
12 Stupitevi, o cieli, di questo fatto; molto fortemente rattristatevene, o porte della sua terra! dice il Signore.12 Cieli, siate attoniti di questo, ed abbiatene orrore; siatene grandemente desolati, dice il Signore.
13 Due mali ha fatto il mio popolo; hanno abbandonato me, fonte d'acqua viva e si sono scavati delle cisterne, cisterne screpolate che non possono contenere l'acqua.13 Perciocchè il mio popolo ha fatti due mali: hanno abbandonato me, fonte d’acqua viva, per cavarsi delle cisterne, cisterne rotte, che non ritengono l’acqua
14 Israele è egli forse uno schiavo? o uno nato in servitù? Perchè dunque è diventato preda altrui?14 Israele è egli servo? è egli uno schiavo nato in casa? perchè dunque è egli in preda?
15 Sopra di lui ruggirono i leoni, alzarono la loro voce, hanno ridotto la sua terra a un deserto, furono incendiate le sue città e non v'è più nessuno che le abita.15 I leoncelli han ruggito, ed hanno messe le lor grida contro a lui, ed hanno ridotto il suo paese in desolazione; le sue città sono state arse, senza che alcuno vi abiti più.
16 Anche i figli di Memfi e di Tafni ti hanno contaminato fin sopra il capo.16 Eziandio i figliuoli di Nof, e di Tahafnes, ti fiaccheranno la sommità del capo.
17 E questo che ti è avvenuto, non è forse perchè hai abbandonato il Signore Dio tuo, mentre egli faceva di tutto per condurti per la buona via?17 Non sei tu quella che fai questo a te stessa, abbandonando il Signore Iddio tuo, nel tempo ch’egli ti conduce per lo cammino?
18 Ed ora che scopo ti conduce sulla via di Egitto, per bere acque torbide? Che cosa cerchi sulla via degli Assiri, per bere le acque del fiume?18 Ed ora, che hai tu a fare per lo cammino di Egitto, per bere dell’acque di Sihor? ovvero, che hai tu a fare per lo cammino di Assiria, per bere dell’acque del Fiume?
19 La tua malignità ti servirà di lezione e la tua infedeltà te lo insegnerà, t'accorgerai e proverai quanto trista e amara cosa è aver abbandonato il Signore Dio tuo e non conservare più alcun timore di me, dice il Signore Dio degli eserciti.19 La tua malvagità ti castigherà, ed i tuoi sviamenti ti condanneranno; e tu saprai, e vedrai ch’egli è una mala ed amara cosa, che tu abbia lasciato il Signore Iddio tuo, e che lo spavento di me non sia in te, dice il Signore Iddio degli eserciti
20 Già da antico hai spezzato il mio giogo e infranti i vincoli miei, e hai detto: - Non servirò! - Giacchè sopra tutti i prominenti colli e sotto tutte le frondose piante ti adagiasti meretrice!20 Perciocchè io già ab antico avea spezzato il tuo giogo, e rotti i tuoi legami; tu hai detto: Io non sarò mai più serva; perciocchè tu scorri fornicando sopra ogni alto colle, e sotto ogni albero verdeggiante.
21 Ed io t'aveva piantata come una vigna scelta, tutta di qualità genuina: come dunque sei incattivita, vigna tralignata?21 Or ti avea io piantata di viti nobili, di una generazione vera tutta quanta; e come mi ti sei mutata in tralci tralignanti di vite strana?
22 Quando anche ti lavassi col nitro e con la potassa più volte, sei sempre macchiata nella tua iniquità agli occhi miei, dice il Signore Dio.22 Avvegnachè tu ti lavi col nitro, ed usi attorno a te assai erba di purgatori di panni; pure è la tua iniquità suggellata nel mio cospetto, dice il Signore Iddio.
23 Come osi dire: - Non mi sono contaminata, non sono andata dietro agli idoli di Baal? - Guarda il tuo procedimento là nella convalle, riconosci ciò che hai fatto, corritrice leggera che spieghi i passi tentando di accoppiarti.23 Come diresti: Io non mi sono contaminata? io non sono andata dietro ai Baali? Riguarda il tuo procedere nella valle, riconosci quello che tu hai fatto, o dromedaria leggiera, che involvi le tue vie;
24 Onagra assuefatta alla solitudine, nell'ardore delle sue voglie allarga il respiro al fiuto che brama; nessuno la potrà rattenere; tutti quelli che la cercano non avranno fatica, la troveranno nel suo mese.24 asina salvatica, avvezza a star nel deserto, che sorbisce il vento a sua voglia; chi potrebbe stornare una sua opportunità? niuno di quelli che la cercano si stancherà per trovarla; la troveranno nel suo mese.
25 Risparmia al tuo piede la scalzatura e alla tua gola la sete! E hai detto: - Son disperata, no, nol farò mai; ho amato gli stranieri e dietro a loro voglio andare! -25 Rattieni il tuo piè, che non sia scalzo; e la tua gola, che non abbia sete; ma tu hai detto: Non vi è rimedio, no; perciocchè io amo gli stranieri, ed andrò dietro a loro.
26 Come resta confuso un ladro quando è sorpreso, così, sono rimasti confusi quelli della casa di Israele, essi e i loro re, i principi, e i sacerdoti e i profeti loro.26 Come è confuso il ladro, quando è colto, così sarà confusa la casa d’Israele; essi, i loro re, i lor principi, i lor sacerdoti, ed i lor profeti;
27 I quali dicevano ad un legno: - Tu sei il padre mio! - e ad una pietra: - Tu mi hai partorito! - Mi hanno voltato le spalle e non la faccia: e poi al momento della loro afflizione, diranno: - Sorgi e liberaci! -27 che dicono al legno: Tu sei mio padre; ed alla pietra: Tu ci hai generati. Conciossiachè mi abbiano volte le spalle, e non la faccia; e pure, al tempo della loro avversità, dicono: Levati, e salvaci.
28 Dove sono gli dèi tuoi che ti sei fatti? Sorgano e ti liberino nel momento dell'afflizione tua, giacchè i tuoi dèi, o Giuda, sono numerosi e tanti quante sono le tue città.28 Ma, dove sono i tuoi dii, che tu ti hai fatti? levinsi, se pur ti potranno salvare al giorno della tua avversità; perciocchè, o Giuda, tu hai avuti tanti dii, quante città
29 Perchè volete pigliarvela con me? Se voi mi avete tutti abbandonato? dice il Signore.29 Perchè contendereste meco? voi tutti vi siete portati dislealmente inverso me, dice il Signore.
30 Ho percosso i vostri figli, ma indarno; non hanno accettato la lezione; divorò i vostri profeti la vostra spada come leone devastatore.30 Indarno ho percossi i vostri figliuoli; non hanno ricevuta correzione; la vostra spada ha divorati i vostri profeti, a guisa d’un leone guastatore.
31 O voi di questa generazione, udite la parola del Signore! Sarei io forse per Israele diventato una terra che non fa frutti, o una terra che se ne fa non ne matura? Perchè dunque il mio popolo ha detto: - Noi ci ritiriamo, noi non verremo più da te -?31 O generazione, considerate voi stessi la parola del Signore; sono io stato ad Israele un deserto? sono io stato una terra caliginosa? perchè ha detto il mio popolo: Noi siamo signori; non verremo più a te?
32 Potrà mai una fanciulla dimenticarsi dei suoi ornamenti, o della sua fascia pettorale una sposa? Ma il mio popolo è vissuto dimentico di me per tanti giorni che non hanno numero!32 La vergine dimenticherà ella i suoi ornamenti, o la sposa i suoi fregi? ma il mio popolo mi ha dimenticato, già da giorni innumerabili.
33 A che ti sforzi di comporre il tuo portamento per cattivarti simpatia, e intanto informi il tuo procedere alla scuola delle malvagità?33 Perchè ti rendi così vezzosa nel tuo procedere, per procacciare amore? laonde tu hai insegnati i tuoi costumi, eziandio alle malvage femmine.
34 Ma nelle falde delle tue vesti si sono trovate le macchie del sangue dei poveri e degli innocenti: li ho trovati uccisi e non nelle fosse. E dopo tutte queste cose che son venuto esponendoti,34 Oltre a ciò, ne’ tuoi lembi si è trovato il sangue delle persone de’ poveri innocenti, i quali tu non avevi colti sconficcando; anzi li hai uccisi per tutte queste cose.
35 ancora tu dici: - Io sono senza peccato e sono innocente si distolga dunque il tuo furore da me! - Ecco io ti chiamerò a giudizio giacchè hai detto: - Non ho peccato! -35 E pur tu dici: Certo, io sono innocente; l’ira sua si è pure stornata da me. Ecco, io contenderò teco per ciò che tu hai detto: Io non ho peccato.
36 Quanto avvilita ti sei, volendo tener il piede in due strade; anche dall'Egitto resterai confusa come fosti confusa da Assur.36 Perchè trascorri cotanto or qua, or là, mutando il tuo cammino? tu sarai confusa di Egitto, come sei stata confusa di Assur.
37 Giacchè anche da quella regione uscirai colle mani sul capo, perchè il Signore ha distrutto la tua fiducia e da essa non ti potrai aspettare nulla di buono.37 Eziandio d’appresso a costui uscirai con le mani in sul capo; perciocchè il Signore riprova le tue confidanze, e tu non prospererai in esse