Scrutatio

Lunedi, 6 maggio 2024 - San Pietro Nolasco ( Letture di oggi)

Proverbi 19


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BIBBIA RICCIOTTINOVA VULGATA
1 - Meglio un povero che cammina colla sua semplicità d'un ricco che torce le sue labbra e che sia stolto.1 Melior est pauper, qui ambulat in simplicitate sua,
quam qui torquet labia et est insipiens.
2 Dove non c'è coscienza di sè non c'è il bene, e chi è frettoloso nei passi, inciampa.2 Ubi non est scientia animae, non est bonum;
et, qui festinus est pedibus, offendit.
3 L'imprudenza dell'uomo manda a rovescio i suoi piani, e poi irrita il suo cuore contro Dio.3 Stultitia hominis supplantat gressuseius,
et contra Deum fervet animo suo.
4 Le ricchezze attirano amici in gran copia e dal povero, anche gli amici che aveva, se ne discostano.4 Divitiae addunt amicos plurimos;
pauper autem ab amico suo separatur.
5 Il falso testimonio non andrà impunito, e chi dice menzogna non la scamperà.5 Testis falsus non erit impunitus;
et, qui mendacia loquitur, non effugiet.
6 Molti corteggiano la persona del potente e sono amici dell'uomo che dà.6 Multi blandiuntur faciei potentis,
et omnes amici sunt dona tribuenti.
7 I fratelli dell'uomo povero l'hanno preso in avversione, quanto più gli amici se ne saranno allontanati! Chi va dietro alle ciance non avrà mai nulla.7 Omnes fratres hominis pauperis oderunt eum,
insu7per et amici procul recesserunt ab eo;
qui tantum verba sectatur, nihil habebit.
8 Chi fa acquisto di senno ama se stesso, e chi fa tesoro di prudenza se ne troverà bene.8 Qui autem possessor est mentis, diligit animam suam,
et custos prudentiae inveniet bona.
9 Il testimonio falso non uscirà netto, e chi dice menzogne perirà.9 Falsus testis non erit impunitus;
et, qui loquitur mendacia, peribit.
10 Non istà bene uno stolto tra gli agi, nè che un servo spadroneggi tra i signori.10 Non decent stultum deliciae,
nec servum dominari principibus.
11 Dalla pazienza si conosce l'istruzione dell'uomo ed è sua gloria passare sopra le offese.11 Doctrina viri mitigat iram eius,
et gloria eius est iniqua praetergredi.
12 Come il ruggito del leone, così l'ira del re, e quale la rugiada sull'erba, così il suo viso rasserenato.12 Sicut fremitus leonis ita et regis ira,
et sicut ros super herbam ita et gratia eius.
13 Il figlio stolto è il cruccio di suo padre e un tetto che continua a sgocciolare, una donna leticona.13 Calamitas patris filius stultus;
et tecta iugiter perstillantia litigiosa mulier.
14 La casa e le sostanze sono date dai parenti, ma proprio da Dio la moglie savia.14 Domus et divitiae hereditas patrum,
a Domino autem uxor prudens.
15 La pigrizia fa pigliar la sonnolenza, e l'anima fiacca patirà la fame.15 Pigredo immittit soporem,
et anima dissoluta esuriet.
16 Chi custodisce il precetto, custodisce l'anima sua; chi disprezza le sue vie, a morte s'incammina.16 Qui custodit mandatum, custodit animam suam;
qui autem neglegit viam suam, mortificabitur.
17 Chi fa la carità al mendico presta a Dio, che gli renderà il contraccambio.17 Feneratur Domino, qui miseretur pauperis,
et vicissitudinem suam reddet ei.
18 Correggi il tuo figliuolo e non disperare, e non metterti in animo di vederlo morto.18 Erudi filium tuum, dum spes est;
ad interfectionem autem eius ne ponas animam tuam.
19 Chi presto s'adira pagherà l'ammenda, e se viene alla violenza, più glie se ne aggiungerà.19 Qui impatiens est, sustinebit multam;
et, si eum abripere vis, aliud appones.
20 Ascolta il consiglio e ricevi la correzionese vuoi essere savio in avvenire.20 Audi consilium et suscipe disciplinam,
ut sis sapiens in novissimis tuis.
21 Nel cuore umano vi sono propositi assai, ma è la volontà di Dio quella che prevale.21 Multae cogitationes in corde viri,
voluntas autem Domini permanebit.
22 L'uomo che ha provato il bisogno, diventa compassionevole, quindi è meglio un povero, che un uomo finto.22 Desiderabile in homine est misericordia eius;
et melior est pauper quam vir mendax.
23 Il timor di Dio conduce alla vita e nell'abbondanza dimora senza che lo visiti il male.23 Timor Domini ad vitam,
et in plenitudine commorabitur absque visitatione mali.
24 Il pigro mette la sua mano sotto l'ascella, neppur per portarsela alla bocca la tirerà fuori.24 Abscondit piger manum suam in catino
nec ad os suum applicat eam.
25 Se batti l'insolente, anche l'ingenuo si fa accorto, e se riprendi un sapiente, avrà di che imparare.25 Derisore flagellato vel parvulus sapientior erit;
si autem corripueris sapientem, intelleget disciplinam.
26 Chi maltratta il padre e scaccia la madreè un infame e un disgraziato.26 Qui affligit patrem et fugat matrem,
filius inhonestus et ignominiosus.
27 Non stancarti, figliuolo, di udire insegnamentie non essere ignaro delle massime della scienza.27 Acquiesce, fili, ut audias doctrinam
nec erres a sermonibus scientiae.
28 Il testimonio iniquo si piglia giuoco della giustizia, e la bocca degli empi trova il suo pascolo nel delitto.28 Testis iniquus deridet iudicium,
et os impiorum devorat iniquitatem.
29 Le pene stanno preparate pei furfanti e i colpi di staffile per la pelle degli stolti.29 Paratae sunt derisoribus virgae,
et plagae stultorum corporibus.