Scrutatio

Lunedi, 6 maggio 2024 - San Pietro Nolasco ( Letture di oggi)

Proverbi 19


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA CEI 2008
1 - Meglio un povero che cammina colla sua semplicità d'un ricco che torce le sue labbra e che sia stolto.1 Meglio un povero dalla condotta integra
di uno dalle labbra perverse e che è stolto.
2 Dove non c'è coscienza di sè non c'è il bene, e chi è frettoloso nei passi, inciampa.2 Il desiderio ansioso senza riflessione non è cosa buona,
e chi va a passi frettolosi sbaglia strada.
3 L'imprudenza dell'uomo manda a rovescio i suoi piani, e poi irrita il suo cuore contro Dio.3 La stoltezza dell’uomo rovina la sua via,
ma poi egli si adira contro il Signore.
4 Le ricchezze attirano amici in gran copia e dal povero, anche gli amici che aveva, se ne discostano.4 Le ricchezze moltiplicano gli amici,
ma il povero è abbandonato dall’amico che ha.
5 Il falso testimonio non andrà impunito, e chi dice menzogna non la scamperà.5 Il falso testimone non resterà impunito,
chi diffonde menzogne non avrà scampo.
6 Molti corteggiano la persona del potente e sono amici dell'uomo che dà.6 Molti sono gli adulatori dell’uomo generoso,
e tutti sono amici di chi fa doni.
7 I fratelli dell'uomo povero l'hanno preso in avversione, quanto più gli amici se ne saranno allontanati! Chi va dietro alle ciance non avrà mai nulla.7 Il povero è disprezzato dai suoi stessi fratelli,
tanto più si allontanano da lui i suoi amici.
Egli va in cerca di parole, ma non ci sono.
8 Chi fa acquisto di senno ama se stesso, e chi fa tesoro di prudenza se ne troverà bene.8 Chi acquista senno ama se stesso
e chi conserva la prudenza trova fortuna.
9 Il testimonio falso non uscirà netto, e chi dice menzogne perirà.9 Il falso testimone non resterà impunito,
chi diffonde menzogne perirà.
10 Non istà bene uno stolto tra gli agi, nè che un servo spadroneggi tra i signori.10 Allo stolto non conviene una vita agiata,
ancor meno a un servo comandare ai prìncipi.
11 Dalla pazienza si conosce l'istruzione dell'uomo ed è sua gloria passare sopra le offese.11 È segno d’intelligenza per l’uomo trattenere la collera,
ed è sua gloria passare sopra alle offese.
12 Come il ruggito del leone, così l'ira del re, e quale la rugiada sull'erba, così il suo viso rasserenato.12 L’ira del re è come ruggito di leone,
come rugiada sull’erba è la sua benevolenza.
13 Il figlio stolto è il cruccio di suo padre e un tetto che continua a sgocciolare, una donna leticona.13 Un figlio stolto è una disgrazia per il padre
e i litigi della moglie sono come stillicidio incessante.
14 La casa e le sostanze sono date dai parenti, ma proprio da Dio la moglie savia.14 La casa e il patrimonio si ereditano dal padre,
ma una moglie assennata è dono del Signore.
15 La pigrizia fa pigliar la sonnolenza, e l'anima fiacca patirà la fame.15 La pigrizia fa cadere in torpore,
e chi è indolente patirà la fame.
16 Chi custodisce il precetto, custodisce l'anima sua; chi disprezza le sue vie, a morte s'incammina.16 Chi custodisce il precetto custodisce se stesso,
chi trascura la propria condotta morirà.
17 Chi fa la carità al mendico presta a Dio, che gli renderà il contraccambio.17 Chi ha pietà del povero fa un prestito al Signore,
che gli darà la sua ricompensa.
18 Correggi il tuo figliuolo e non disperare, e non metterti in animo di vederlo morto.18 Correggi tuo figlio, perché c’è speranza,
ma non lasciarti andare fino a farlo morire.
19 Chi presto s'adira pagherà l'ammenda, e se viene alla violenza, più glie se ne aggiungerà.19 L’iracondo deve essere punito;
se lo risparmi, lo diventerà ancora di più.
20 Ascolta il consiglio e ricevi la correzionese vuoi essere savio in avvenire.20 Ascolta il consiglio e accetta la correzione,
per essere saggio fino al termine della tua vita.
21 Nel cuore umano vi sono propositi assai, ma è la volontà di Dio quella che prevale.21 Molti sono i progetti nel cuore dell’uomo,
ma solo i disegni del Signore si compiono.
22 L'uomo che ha provato il bisogno, diventa compassionevole, quindi è meglio un povero, che un uomo finto.22 Il pregio dell’uomo è la sua bontà;
meglio un povero che un bugiardo.
23 Il timor di Dio conduce alla vita e nell'abbondanza dimora senza che lo visiti il male.23 Il timore di Dio conduce alla vita
e chi ne è pieno dorme tranquillo senza essere raggiunto dalla sventura.
24 Il pigro mette la sua mano sotto l'ascella, neppur per portarsela alla bocca la tirerà fuori.24 Il pigro immerge la mano nel piatto,
ma non è capace di riportarla alla bocca.
25 Se batti l'insolente, anche l'ingenuo si fa accorto, e se riprendi un sapiente, avrà di che imparare.25 Percuoti lo spavaldo e l’inesperto diventerà accorto,
rimprovera il prudente e imparerà la lezione.
26 Chi maltratta il padre e scaccia la madreè un infame e un disgraziato.26 Rovina il padre e fa fuggire la madre
un figlio disonorato e infame.
27 Non stancarti, figliuolo, di udire insegnamentie non essere ignaro delle massime della scienza.27 Figlio mio, cessa di accogliere l’istruzione
se vuoi allontanarti dalle parole della sapienza.
28 Il testimonio iniquo si piglia giuoco della giustizia, e la bocca degli empi trova il suo pascolo nel delitto.28 Il testimone iniquo si beffa della giustizia
e la bocca dei malvagi ingoia l’iniquità.
29 Le pene stanno preparate pei furfanti e i colpi di staffile per la pelle degli stolti.29 Per gli spavaldi sono pronte le punizioni
e le percosse per la schiena degli stolti.