Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Salmi 77


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La riprovazione degli Efraimiti e l'elezione di Giuda

1- Ode. Di Asaf. Ascolta, popolo mio, la mia dottrina, porgete il vostro orecchio alle mie parole.2Aprirò in sentenze la mia bocca, parlerò degli enimmi de' primi tempi.3Quanto abbiamo udito e appreso, e i padri nostri ci raccontarono,4non lo nasconderemo ai loro figliuoli, all'età ventura lo racconteremo: le lodi del Signore e le sue prodezze e i portenti ch'egli operò.5Egli stabilì uno statuto in Giacobbe e una legge pose in Israele, comandando ai padri nostridi far note tali cose ai loro figliuoli;6perchè le imparasse la generazione seguente, i figliuoli ch'eran per nascere, e questi sorgessero [poi] e le raccontassero ai loro figliuoli;7affinchè ponessero in Dio la loro speranzae non dimenticassero le opere di Dioe curassero i suoi comandamenti;8sicchè non fossero come i padri lorouna generazione perversa e ribelle, una generazione che non drizzò [al bene] il suo cuore, il cui spirito non si mantenne fedele a Dio.9I figli d'Efraim, bravi a tendere e scoccar l'arco, voltaron le spalle nel dì della battaglia.10Non mantennero il patto di Dioe nella sua legge non vollero camminare.11E si dimenticarono de' suoi benefizie de' portenti che aveva loro mostrati.12Dinanzi ai loro padri [invero] egli aveva compiuto maraviglie, nella terra d'Egitto, nel campo di Tanis.13Divise il mare e li fece passare, e tenne su le acque come un muraglione.14E li guidò di giorno con una nuvola, e tutta la notte col chiaror della fiamma.15Spaccò la rupe nel desertoe gli abbeverò come in un grande abisso [d'acqua];16fece sgorgar torrenti dalla rupe e scorrer come fiumi le acque.17E continuarono a peccare ancora contro di lui, a sdegno eccitarono l'Eccelso nel deserto.18E tentarono Dio in cuor loro, chiedendo cibo per i loro appetiti.19E parlaron male di Dio, dissero:«Potrà forse Iddio apparecchiare una mensa nel deserto?20Egli percosse, è vero, la rupe e ne sgorgaron le acque e traboccaron torrenti; ma potrà anche dare il pane e apparecchiare una mensa al suo popolo?».21pertanto udì il Signore e [li] rigettò, e un fuoco divampò contro Giacobbe, e l'ira si levò contro Israele;22perchè non avevan creduto in Dio, nè sperato nel suo soccorso.23E [tuttavia] diè ordine alle nuvole lassù e aprì le porte del cielo.24E fe' piover su loro la manna da mangiare, e il pane del cielo dette loro.25Del pane degli angeli mangiò l'uomo: cibo mandò loro in abbondanza.26Suscitò l'Austro nel cielo e sollevò con la sua potenza l'Affrico.27E piovve su loro come sabbia le carnie come arena del mare i volatili pennuti.28E caddero in mezzo al loro accampamento, presso alle loro tende.29E mangiarono e furono arcisatolli: quanto avevan desiderato e' procacciò loro;30non furon frodati della loro voglia. [Ma] ancora avevano il cibo in bocca,31quando l'ira di Dio si levò contro di loro. E uccise i loro impinguati, e gli eletti d'Israele prostrò.32Con tutto ciò peccarono ancorae non credettero ai suoi portenti.33E si dileguarono in un soffio i loro giornie i loro anni con rapidità.34Quando gli uccideva, lo cercavano, e tornavano e di buon mattino correvano a lui,35e si ricordavano che Dio era il loro aiutoe Iddio Altissimo il loro redentore.36E l'amavan con la lor bocca, e con la lor lingua gli mentivano.37Ma il lor cuore non era sincero con lui, nè fedeli si mostravano al suo patto.38Ma egli è misericordioso, e perdonava il loro peccatoe non gli sterminava; e più volte allontanò l'ira suae non accese tutto il suo sdegno.39E si ricordò ch'eran carne, un soffio che va e non torna!40Quante volte lo provocarono nel deserto, lo mossero a sdegno nella solitudine!41E tornarono a tentare Iddio, ad esacerbare il Santo d'Israele.42Non si ricordaron [più] di [quanto aveva operato] la sua mano, il dì che li riscattò dalle mani dell'oppressore,43quando fece in Egitto i suoi portentie i suoi prodigi nel campo di Tanis.44E mutò in sangue i loro fiumie i loro canali, perchè non bevessero.45Mandò contro di loro il tafàno, che li divorò, e la rana, che li distrusse.46E dette in preda al bruco i loro raccolti, e le loro fatiche in preda alla locusta.47Devastò con la grandine le loro vigne e i loro sicòmori con la brina.48Abbandonò alla grandine le loro mandre e le loro possessioni al fuoco.49Lanciò su loro l'ira del suo sdegno, lo sdegno, l'ira, la tribolazione, una schiera di angeli del male.50Aprì la strada alla sua ira, non risparmiò da morte le anime loro, e le loro mandre assoggettò alla mortalità.51E colpì ogni primogenito nella terra d'Egitto, le primizie della virilità nelle tende di Cam.52E portò via come una mandra il suo popolo, lo menò come un gregge nel deserto.53E li guidò fiduciosi e non ebber timore, e i nemici loro ricoperse il mare.54E li condusse al suo santo monte, al monte conquistato dalla sua destra. E cacciò via dinanzi a loro le genti, e a sorte divise tra loro la terra con la corda di spartizione.55E fece abitar nelle tende di quei [popoli]le tribù d'Israello.56E [tuttavia] tentarono [ancora] e provocarono Iddio Altissimo, e i suoi comandamenti non custodirono.57Volser le spalle e non osservarono il patto, come i padri loro: si mutarono in un arco fallace.58Ad ira l'eccitaron sui loro colli, e con i loro simulacri lo provocarono a sdegno.59Udì Iddio, e arse d'irae disdegnò grandemente Israele.60E rigettò il tabernacolo di Silo, la tenda sua, dove aveva dimorato tra gli uomini.61E abbandonò alla schiavitù la loro forza, e il decoro loro in mano al nemico.62E dette in preda alla spada il suo popoloe il suo retaggio sdegnò.63I loro giovani divorò il fuoco, e le loro vergini non fecer lamento!64I loro sacerdoti periron di spada, e le vedove loro non piansero!65Allora si destò il Signore come uno che dorme, come un valoroso ebbro dal vino.66E percosse i suoi nemici alle spalle, eterno obbrobrio inflisse loro.67E rigettò la tenda di Giuseppe e la tribù di Efraim non elesse.68Ma elesse la tribù di Giuda, il monte Sion, ch'egli amava.69E [v']edificò il suo santuario, pari alle [celesti] altezze, pari alla terra che ha stabilito in eterno!70Ed elesse David suo servo e lo tolse dai greggi delle pecore, di dietro alle fetanti lo prese,71per pascer Giacobbe, suo popolo, e Israele, suo retaggio.72E li pasceva nell'integrità del suo cuore, e col senno delle sue mani li guidò.