Scrutatio

Venerdi, 29 marzo 2024 - Santi Simplicio e Costantino ( Letture di oggi)

Giuditta 2


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1L'anno tredicesimo [del regno] del re Nabucodonosor, ai ventidue del mese primo, nella reggia di Nabucodonosor re degli Assiri, fu deciso che egli si vendicherebbe.2Convocò tutti gli anziani, tutt' i capi e guerrieri suoi, e manifestò loro il segreto suo consiglio,3dicendo essere suo pensiero di assoggettare al suo impero tutta la terra.4Ed essendo ciò piaciuto a tutti, il re Nabucodonosor chiamò Oloferne capo supremo della sua milizia,5e gli disse: « Esci in campo contro tutt' i regni dell'occidente, e specialmente contro quelli che hanno disprezzato il mio impero;6non risparmierai alcun regno, e mi assoggetterai tutte le città fortificate ».

Vittorie dr Oloferne.

7Allora Oloferne chiamò i capitani e gli ufficiali delle forze assire, e mise in ordine per la spedizione, secondo gli aveva comandato il re, centoventimila combattenti a piedi, e dodicimila arcieri a cavallo.8Ed a tutta questa spedizione fece andar avanti una moltitudine innumerevole di cammelli con abbondanti provvisioni per gli eserciti, ed armenti di bovi e greggi di pecore senza numero.9Dette ordine che da tutta la Siria si preparasse grano al suo passaggio.10E dalla casa del re prese oro ed argento in quantità straordinaria.11E partì, egli e tutto l'esercito, con le quadrighe ed i cavalieri e gli arcieri, che coprivano la faccia della terra come locuste.12E passati i confini degli Assiri, venne ai grandi monti d'Ange, a sinistra della Cilicia; prese d'assalto tutt' i loro castelli, e s'impadronì di tutt' i luoghi fortificati.13Espugnò poi la rinomatissima città di Melotti e depredò tutti gli abitanti di Tarsia, ed i figli di Ismaele che erano di contro al deserto, ed al mezzogiorno della terra di Cellon.14Indi passò l'Eufrate, e venne in Mesopotamia; ed espugnò tutte le città gloriose ch'erano ivi, dal torrente Mambre sino al mare.15Occupò il suo territorio, dalla Cilicia sino ai confini di Jafet che sono al mezzogiorno;16condusse via tutt' i figli di Madian, depredò tutte le loro ricchezze, e passò a fili di spada tutti quelli che gli resistevano.17Dopo ciò, sceso nelle pianure di Damasco al tempo della mietitura, dette fuoco a tutte le mèssi, e fece tagliar tutti gli alberi e le vigne.18E divenne lo spavento di tutti gli abitanti della terra.