Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Giuditta 2


font
BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA CEI 2008
1 L'anno tredicesimo [del regno] del re Nabucodonosor, ai ventidue del mese primo, nella reggia di Nabucodonosor re degli Assiri, fu deciso che egli si vendicherebbe.1 Nell’anno diciottesimo, il giorno ventidue del primo mese, corse voce nel palazzo di Nabucodònosor, re degli Assiri, che egli avrebbe fatto vendetta contro tutte quelle regioni, come aveva detto.
2 Convocò tutti gli anziani, tutt' i capi e guerrieri suoi, e manifestò loro il segreto suo consiglio,2 Radunò tutti i suoi ministri e tutti i dignitari, tenne con loro consiglio segreto e decise egli stesso la distruzione totale di quelle regioni.
3 dicendo essere suo pensiero di assoggettare al suo impero tutta la terra.3 Essi decisero di sterminare tutti quelli che non si erano allineati con l’ordine da lui emanato.
4 Ed essendo ciò piaciuto a tutti, il re Nabucodonosor chiamò Oloferne capo supremo della sua milizia,4 Quando ebbe finito la consultazione, Nabucodònosor, re degli Assiri, chiamò Oloferne, generale supremo del suo esercito, che teneva il secondo posto dopo di lui, e gli disse:
5 e gli disse: « Esci in campo contro tutt' i regni dell'occidente, e specialmente contro quelli che hanno disprezzato il mio impero;5 «Questo dice il grande re, il signore di tutta la terra: “Ecco, partito dalla mia presenza, tu prenderai con te uomini di indiscusso valore: centoventimila fanti e un contingente di dodicimila cavalli con i loro cavalieri;
6 non risparmierai alcun regno, e mi assoggetterai tutte le città fortificate ».6 quindi marcerai contro tutti i paesi di occidente, perché quelle regioni hanno disobbedito al mio comando.
7 Allora Oloferne chiamò i capitani e gli ufficiali delle forze assire, e mise in ordine per la spedizione, secondo gli aveva comandato il re, centoventimila combattenti a piedi, e dodicimila arcieri a cavallo.7 A costoro comanderai di preparare terra e acqua, perché con collera io piomberò su di loro e coprirò tutta la faccia della terra con i piedi del mio esercito e li darò in suo potere per il saccheggio.
8 Ed a tutta questa spedizione fece andar avanti una moltitudine innumerevole di cammelli con abbondanti provvisioni per gli eserciti, ed armenti di bovi e greggi di pecore senza numero.8 Quelli di loro che cadranno colpiti riempiranno le loro valli, e ogni torrente e fiume sarà pieno dei loro cadaveri fino a straripare;
9 Dette ordine che da tutta la Siria si preparasse grano al suo passaggio.9 i loro prigionieri li condurrò fino agli estremi confini della terra.
10 E dalla casa del re prese oro ed argento in quantità straordinaria.10 Tu dunque va’ e occupa per me tutto il loro paese e, quando si saranno arresi a te, li terrai a mia disposizione fino al giorno del loro castigo.
11 E partì, egli e tutto l'esercito, con le quadrighe ed i cavalieri e gli arcieri, che coprivano la faccia della terra come locuste.11 Quanto ai ribelli, il tuo occhio non li risparmierà dalla morte e dalla devastazione in tutto il territorio.
12 E passati i confini degli Assiri, venne ai grandi monti d'Ange, a sinistra della Cilicia; prese d'assalto tutt' i loro castelli, e s'impadronì di tutt' i luoghi fortificati.12 Come è vero che vivo io e vive la potenza del mio regno, questo ho detto e questo farò di mia mano.
13 Espugnò poi la rinomatissima città di Melotti e depredò tutti gli abitanti di Tarsia, ed i figli di Ismaele che erano di contro al deserto, ed al mezzogiorno della terra di Cellon.13 E tu non trasgredire parola alcuna del tuo signore, ma porta a compimento con ogni cura ciò che ti ho comandato e non indugiare a eseguire queste cose”».
14 Indi passò l'Eufrate, e venne in Mesopotamia; ed espugnò tutte le città gloriose ch'erano ivi, dal torrente Mambre sino al mare.14 Partito dalla presenza del suo signore, Oloferne convocò tutti i comandanti, gli strateghi e gli ufficiali dell’esercito assiro;
15 Occupò il suo territorio, dalla Cilicia sino ai confini di Jafet che sono al mezzogiorno;15 quindi, come gli aveva ordinato il suo signore, contò gli uomini che aveva scelto per la spedizione in numero di centoventimila, più dodicimila arcieri a cavallo,
16 condusse via tutt' i figli di Madian, depredò tutte le loro ricchezze, e passò a fili di spada tutti quelli che gli resistevano.16 e li dispose come si usa schierare la truppa per la guerra.
17 Dopo ciò, sceso nelle pianure di Damasco al tempo della mietitura, dette fuoco a tutte le mèssi, e fece tagliar tutti gli alberi e le vigne.17 Prese poi cammelli e asini e muli in dotazione alle truppe, in numero grandissimo, e ancora pecore e buoi e capre, in quantità innumerevole per il loro vettovagliamento.
18 E divenne lo spavento di tutti gli abitanti della terra.18 Provvide ancora razioni in abbondanza per ciascun uomo e gran rifornimento d’oro e d’argento dal tesoro del re.
19 Poi lui e tutte le sue truppe si misero in marcia, per precedere il re Nabucodònosor e coprire tutta la faccia della terra di occidente con i loro carri, i cavalieri e la fanteria scelta.
20 Con loro si mise in cammino una moltitudine varia, numerosa come le cavallette e come la polvere del suolo, che non si poteva contare per la grande quantità.
21 Partirono da Ninive camminando tre giorni in direzione della pianura di Bectilèt, e da Bectilèt andarono ad accamparsi vicino al monte che sta sulla sinistra della Cilicia superiore.
22 Di là, con tutto il suo esercito, fanti e cavalli e carri, Oloferne si diresse verso la montagna.
23 Devastò Fud e Lud, e depredò tutti i figli di Rassìs e gli Ismaeliti, che abitavano di fronte al deserto, a sud di Cheleòn.
24 Passò l’Eufrate, attraversò la Mesopotamia e demolì tutte le città che s’innalzavano sul torrente Abronà, giungendo fino al mare.
25 Invase i paesi della Cilicia, sterminò quanti gli si opponevano e arrivò ai confini meridionali di Iafet, di fronte all’Arabia.
26 Accerchiò anche tutti i Madianiti, appiccò il fuoco alle loro tende e depredò il loro bestiame.
27 Scese verso la pianura di Damasco nei giorni della mietitura del grano, diede fuoco a tutti i loro campi e votò allo sterminio le loro greggi e gli armenti, saccheggiò le loro città, devastò le loro campagne e passò a fil di spada tutti i loro giovani.
28 Allora la paura e il terrore di lui si diffusero fra tutti gli abitanti della costa, quelli che si trovavano a Sidone e a Tiro, gli abitanti di Sur e di Okinà e tutti quelli di Iàmnia; anche gli abitanti di Azoto e di Àscalon furono presi da grande terrore.