Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Giuditta 2


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA CEI 1974
1 L'anno tredicesimo [del regno] del re Nabucodonosor, ai ventidue del mese primo, nella reggia di Nabucodonosor re degli Assiri, fu deciso che egli si vendicherebbe.1 Nell'anno decimottavo, il giorno ventidue del primo mese, nel palazzo di Nabucodònosor re degli Assiri, fu discusso un piano di vendetta contro tutta la terra, come aveva annunziato.
2 Convocò tutti gli anziani, tutt' i capi e guerrieri suoi, e manifestò loro il segreto suo consiglio,2 Radunò tutti i suoi ministri e i suoi dignitari, tenne con loro consiglio segreto ed espose compiutamente con la sua parola tutta la perfidia di quelle regioni.
3 dicendo essere suo pensiero di assoggettare al suo impero tutta la terra.3 Essi decisero che si dovesse punire con la distruzione chiunque non si era allineato con l'ordine da lui emanato.
4 Ed essendo ciò piaciuto a tutti, il re Nabucodonosor chiamò Oloferne capo supremo della sua milizia,4 Quando ebbe finito la consultazione, Nabucodònosor re degli Assiri chiamò Oloferne, generale supremo del suo esercito, che teneva il secondo posto dopo di lui, e gli disse:
5 e gli disse: « Esci in campo contro tutt' i regni dell'occidente, e specialmente contro quelli che hanno disprezzato il mio impero;5 "Questo dice il gran re, il signore di tutta la terra: Ecco tu uscirai come mio luogotenente e prenderai con te uomini valorosi: centoventimila fanti e un contingente di dodicimila cavalli con i loro cavalieri;
6 non risparmierai alcun regno, e mi assoggetterai tutte le città fortificate ».6 quindi muoverai contro tutti i paesi di occidente, perché quelle regioni hanno disobbedito al mio comando.
7 Allora Oloferne chiamò i capitani e gli ufficiali delle forze assire, e mise in ordine per la spedizione, secondo gli aveva comandato il re, centoventimila combattenti a piedi, e dodicimila arcieri a cavallo.7 A costoro ordinerai di preparare la terra e l'acqua, perché con collera piomberò su di loro e coprirò la terra con i piedi del mio esercito e li metterò in suo potere per il saccheggio.
8 Ed a tutta questa spedizione fece andar avanti una moltitudine innumerevole di cammelli con abbondanti provvisioni per gli eserciti, ed armenti di bovi e greggi di pecore senza numero.8 Quelli di loro che cadranno colpiti riempiranno le loro valli e ogni torrente e fiume sarà pieno dei loro cadaveri fino a straripare;
9 Dette ordine che da tutta la Siria si preparasse grano al suo passaggio.9 i loro prigionieri li spingerò fino agli estremi di tutta la terra.
10 E dalla casa del re prese oro ed argento in quantità straordinaria.10 Tu dunque va' e occupa per me tutto il loro paese e, quando si saranno arresi a te, li terrai a mia disposizione fino al giorno del loro castigo.
11 E partì, egli e tutto l'esercito, con le quadrighe ed i cavalieri e gli arcieri, che coprivano la faccia della terra come locuste.11 Quanto ai ribelli, non abbia il tuo occhio compassione di destinarli alla morte e alla devastazione in tutto il territorio.
12 E passati i confini degli Assiri, venne ai grandi monti d'Ange, a sinistra della Cilicia; prese d'assalto tutt' i loro castelli, e s'impadronì di tutt' i luoghi fortificati.12 Come è vero che vivo io e vive la potenza del mio regno, questo ho detto e questo farò di mia mano.
13 Espugnò poi la rinomatissima città di Melotti e depredò tutti gli abitanti di Tarsia, ed i figli di Ismaele che erano di contro al deserto, ed al mezzogiorno della terra di Cellon.13 Da parte tua bada di non trasgredire alcuna parola del tuo signore, ma eseguisci esattamente ciò che ti ho comandato e non indugiare a tradurre in atto i comandi".
14 Indi passò l'Eufrate, e venne in Mesopotamia; ed espugnò tutte le città gloriose ch'erano ivi, dal torrente Mambre sino al mare.14 Oloferne uscì dalla corte del suo signore e convocò i comandanti, gli strateghi e gli ufficiali dell'esercito assiro;
15 Occupò il suo territorio, dalla Cilicia sino ai confini di Jafet che sono al mezzogiorno;15 quindi scelse e contò gli uomini per le sue formazioni, come gli aveva comandato il suo signore, in numero di centoventimila, più dodicimila arcieri a cavallo,
16 condusse via tutt' i figli di Madian, depredò tutte le loro ricchezze, e passò a fili di spada tutti quelli che gli resistevano.16 e li ordinò come si usa inquadrare la truppa per la guerra.
17 Dopo ciò, sceso nelle pianure di Damasco al tempo della mietitura, dette fuoco a tutte le mèssi, e fece tagliar tutti gli alberi e le vigne.17 Prese poi cammelli e asini e muli in dotazione alle truppe, in numero grandissimo, e ancora pecore e buoi e capre in quantità innumerevole per il loro vettovagliamento.
18 E divenne lo spavento di tutti gli abitanti della terra.18 Provvide ancora razioni in abbondanza per ciascun uomo e gran rifornimento d'oro e d'argento dal tesoro del re.
19 Partirono dunque lui e tutte le sue truppe per iniziare la spedizione e precedere il re Nabucodònosor e ricoprire la terra occidentale con i loro carri e i cavalieri e la fanteria scelta.
20 Si unì anche a loro una moltitudine varia, numerosa come le cavallette e come la polvere del suolo, che non si poteva affatto contare per la grande quantità.
21 Mossero da Ninive camminando tre giorni in direzione della pianura di Bectilet e si accamparono a distanza di Bectilet vicino al monte che sta sulla sinistra della Cilicia superiore.
22 Di là, muovendo tutto il suo esercito, fanti e cavalli e carri, Oloferne si diresse verso la montagna.
23 Quindi devastò Fud e Lud e depredò i figli di Rassis e gli Ismaeliti, che abitavano lungo il deserto a mezzogiorno di Cheleon.
24 In seguito passò l'Eufrate, attraversò la Mesopotamia e demolì le città che s'innalzavano sul torrente Abrona e nel territorio fino al mare.
25 Poi invase i paesi della Cilicia, sterminò quanti gli si opponevano e venne nella regione di Iafet verso mezzogiorno alle frontiere dell'Arabia.
26 Accerchiò anche tutti i Madianiti e appiccò il fuoco ai loro attendamenti e depredò il loro bestiame.
27 Proseguendo, scese verso la pianura di Damasco nei giorni della mietitura del grano, diede fuoco a tutti i loro campi e votò allo sterminio i loro greggi e armenti, saccheggiò le loro città, devastò le loro campagne e passò a fil di spada tutti i giovani.
28 Allora si sparse la paura e il terrore di lui fra tutte le popolazioni della costa, su quelle che si trovavano in Sidòne e in Tiro, fra gli abitanti di Sur e Okina, su tutte le genti di Iemnaan, e anche gli abitanti di Asdòd e Àscalon ne ebbero grande terrore.