Scrutatio

Sabato, 20 aprile 2024 - Beata Chiara Bosatta ( Letture di oggi)

Giuditta 6


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Achior in mano ai Giudei.

1- Quando quelli ebbero cessato di parlare, Oloferne oltremodo indignato disse ad Achior:2«Giacché tu hai voluto fare a noi da profeta, dicendoci che il popolo di Israele è difeso dal suo Dio, io voglio mostrarti che non v'è altro dio fuori di Nabucodonosor.3Quando li trafiggeremo tutti come un sol uomo, allora anche tu perirai con loro per la spada degli Assiri; tutto Israele sarà disperso con te,4e tu proverai col fatto che Nabucodonosor è il Signore di tutta la terra. Allora la spada de' miei soldati passerà pe' tuoi fianchi, e tu cadrai trafitto tra gli uccisi di Israele, e non vivrai che per essere sterminato con loro.5Se tu poi credi vera la tua profezia, non si deve abbattere il tuo viso, ed il pallore che lo ricopre deve sparire, dacché tu devi credere che le mie parole non possano adempirsi.6Ma perchè tu sappia che queste cose le proverai tu insieme con loro, ecco che da questo momento tu sei aggiunto al loro popolo; cosi, quand'essi riceveranno dalla mia spada il meritato castigo, anche tu soggiacerai con loro alla mia vendetta ».7Allora Oloferne comandò a' suoi servi che prendessero Achior, lo conducessero verso Betulia, e lo dessero nelle mani a' figli, d'Israele.8E presolo, i servi d'Oloferne s'avviarono attraverso a' campi; ma, avvicinandosi essi alla montagna, vennero dei frombolieri contro di loro.9Allora, ripiegandosi da un lato del monte, legarono Achior per le mani e pei piedi ad un albero; e così legato con corde lo lasciarono e tornarono al loro signore.10Ora i figli d'Israele, scesi di Betulia, vennero a lui, lo slegarono e lo condussero in città; poi, messolo in mezzo all'assemblea, gli chiesero che cosa era questa, che gli Assiri l'avessero lasciato così legato.11In quel tempo erano principi di quella città Ozia figlio di Mica della tribù di Simeon, e Carmi detto anche Gotoniel.12In mezzo dunque ai seniori, ed alla presenza di tutti, disse Achior tutto quel che aveva risposto alle interrogazioni d'Oloferne; come il seguito d'Oloferne aveva voluto ucciderlo per que' suol discorsi;13e come lo stesso Oloferne sdegnato aveva dato ordine di consegnarlo per tal motivo agl' Israeliti, acciò, quando avesse vinto i figli d'Israele, facesse morire fra diversi supplizi anche lui, per aver detto che il Dio del cielo è il loro difensore.14Esposte che ebbe Achior tutte queste cose, tutto il popolo cadde con la faccia a terra adorando il Signore; e tutti insieme tra lamenti e pianti levarono le loro preghiere al Signore,15dicendo: «Signore Dio del cielo e della terra, rimira la loro superbia, considera la nostra umiliazione, guarda in faccia i tuoi santi, mostra che non abbandoni quelli che confidano in te, ed umilii quelli che confidano in sè e nelle proprie forze ».16Finito poi il pianto, e dopo che il popolo ebbe pregato per tutto il giorno, consolarono Achior,17e gli dissero: «Il Dio de' nostri padri, la cui potenza tu hai predicato, ti ricompenserà in guisa che tu piuttosto vedrai la ruina [de' nostri nemici].18Quando poi il Signore Dio nostro avrà così liberato i suoi servi, Dio sia anche con te in mezzo a noi, onde, se ti piacerà, tu possa abitare fra noi con tutti i tuoi ».19Allora Ozia, sciolta l'assemblea lo condusse in casa sua, e fece per lui una gran cena;20ed invitati tutti gli anziani, terminato essendo 11 digiuno, insieme si ristorarono,21Poi fu convocato tutto il popolo, e per tutta la notte radunati pregarono, chiedendo aiuto al Dio di Israele.