Scrutatio

Giovedi, 25 aprile 2024 - San Marco ( Letture di oggi)

Giuditta 3


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1Allora i re e principi di tutte le città e province, della Siria cioè di Mesopotamia, della Siria di Sobal, della Libia e della Cilicia, mandarono i loro ambasciatori, i quali vennero ad Oloferne e gli dissero:2« Cessi la tua indignazione contro di noi. Perchè è meglio per noi servire da vivi il gran re Nabucodonosor, ed essere a te soggetti, che morire, ed insieme alla morte soffrire i danni del noatro servaggio.3Tutte le nostre città, tutt'i possessi, tutti i monti, colline e campi, armenti di bovi e greggi di pecore e capre, cavalli e cammelli, e tutte le nostre sostanze e famiglie sono a tua disposizione.4Tutte le nostre cose siano in tuo potere.5Noi ed i figli nostri siamo tuoi servi.6Vieni a noi come pacifico signore, e serviti di noi come ti piacerà ».7Allora Oloferne discese dai monti co' suoi cavalieri e gran forze, e s'impadronì di tutte le città, e di tutti gli abitanti della regione,8e da ogni città si prese come ausiliari gli uomini forti ed atti alla guerra.9Or quelle province furon prese da tanta paura, che gli abitanti di tutte le città, principi e maggiorenti insieme col popolo, uscivano incontro a lui quando veniva,10ricevendolo con corone e con faci, ed intrecciando danze con timpani e flauti.11Ma nemmeno così facendo poteron mitigare la ferocia del suo cuore.12Perchè distrusse le loro città, e tagliò i boschi sacri,13avendogli comandato il re Nabucodonosor di sterminare tutti gli dèi della terra per esser egli solo salutato dio da quei popoli che la potenza di Oloferne avesse potuto soggiogare,14Traversata dunque la Siria di Sobal, tutta l'Apamea e tutta la Mesopotamia, venne nell'Idumea nella terra di Gabaa,15ne prese tutte le città, e vi si fermò per trenta giorni, durante i quali comandò che sì radunasse tutto l'esercito con tutte le sue forze.