Scrutatio

Venerdi, 3 maggio 2024 - Santi Filippo e Giacomo ( Letture di oggi)

Secondo libro delle Cronache 13


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BIBBIA RICCIOTTIVULGATA
1 - Nell'anno diciottesimo del regno di Geroboamo, Abia cominciò a regnare sopra Giuda,1 Anno octavodecimo regis Jeroboam, regnavit Abia super Judam.
2 e regnò tre anni in Gerusalemme. La madre di lui fu Micaia, figlia di Uriel di Gabaa. Vi fu guerra tra Abia e Geroboamo.2 Tribus annis regnavit in Jerusalem, nomenque matris ejus Michaia filia Uriel de Gabaa : et erat bellum inter Abiam et Jeroboam.
3 Abia entrò in guerra con valorosissimi combattenti e con quattrocentomila uomini scelti, e Geroboamo gli oppose ottocentomila uomini, scelti guerrieri, fortissimi in guerra.3 Cumque iniisset Abia certamen, et haberet bellicosissimos viros, et electorum quadringenta millia : Jeroboam instruxit econtra aciem octingenta millia virorum, qui et ipsi electi erant, et ad bella fortissimi.
4 Abia si pose sul monte Semeron, che è in Efraim, e disse: «Ascoltate Geroboamo e tutto Israele:4 Stetit ergo Abia super montem Semeron, qui erat in Ephraim, et ait : Audi, Jeroboam, et omnis Israël.
5 Ignorate voi che il Signore Dio d'Israele diede in eterno il regno sopra Israele a Davide e ai figli suoi con un patto di sale?5 Num ignoratis quod Dominus Deus Israël dederit regnum David super Israël in sempiternum, ipsi et filiis ejus in pactum salis ?
6 E Geroboamo, figlio di Nabat, servo di Salomone, figlio di Davide si levò, e si ribellò contro il suo padrone,6 Et surrexit Jeroboam filius Nabat, servus Salomonis filii David, et rebellavit contra dominum suum.
7 e attorno a lui si riunirono dei figli di Belial, degli uomini da nulla, e prevalsero contro Roboamo, figlio di Salomone. Ora Roboamo era inesperto e pauroso e non potè resistere loro.7 Congregatique sunt ad eum viri vanissimi, et filii Belial, et prævaluerunt contra Roboam filium Salomonis : porro Roboam erat rudis, et corde pavido, nec potuit resistere eis.
8 Ma ora voi dite di poter resistere al regno del Signore, che egli possiede per mezzo dei figli di Davide, avendo una gran quantità di popolo e i vitelli d'oro, che Geroboamo vi ha fatti per vostri dèi;8 Nunc ergo vos dicitis quod resistere possitis regno Domini, quod possidet per filios David, habetisque grandem populi multitudinem, atque vitulos aureos quos fecit vobis Jeroboam in deos.
9 e avete scacciati i sacerdoti del Signore, i figli di Aronne ed i leviti e vi siete creati dei sacerdoti, come quelli che hanno tutti i popoli della terra. Chiunque veniva e consacrava la sua mano col sacrificio di un giovine toro e di sette arieti, era fatto sacerdote di quelli che non sono dèi.9 Et ejecistis sacerdotes Domini, filios Aaron, atque Levitas, et fecistis vobis sacerdotes sicut omnes populi terrarum : quicumque venerit, et initiaverit manum suam in tauro de bobus, et in arietibus septem, fit sacerdos eorum qui non sunt dii.
10 Il nostro Signore è Dio; noi non l'abbiamo mai abbandonato, e i sacerdoti appartenenti ai figli di Aronne servono al Signore, e i leviti attendono al loro turno.10 Noster autem Dominus, Deus est, quem non relinquimus, sacerdotesque ministrant Domino, de filiis Aaron, et Levitæ sunt in ordine suo :
11 Essi offrono olocausti al Signore tutti i giorni, la mattina e la sera; preparano il profumo secondo le prescrizioni legali; espongono i pani sopra una tavola mondissima. Presso di noi poi vi è il candelabro d'oro, e le sue lucerne, perchè sian sempre accese alla sera, poichè noi custodiamo la prescrizione del Signore Dio nostro, che voi avete abbandonato.11 holocausta quoque offerunt Domino per singulos dies mane et vespere, et thymiama juxta legis præcepta confectum, et proponuntur panes in mensa mundissima, estque apud nos candelabrum aureum, et lucernæ ejus, ut accendantur semper ad vesperam : nos quippe custodimus præcepta Domini Dei nostri, quem vos reliquistis.
12 Perciò nell'esercito nostro vi è Dio come condottiero, e vi sono i suoi sacerdoti che suonano le trombe e le fanno squillare contro di voi. Figli d'Israele, non vogliate combattere contro il Signore Dio dei padri vostri, poichè non vi conviene».12 Ergo in exercitu nostro dux Deus est, et sacerdotes ejus, qui clangunt tubis, et resonant contra vos : filii Israël, nolite pugnare contra Dominum Deum patrum vestrorum, quia non vobis expedit.
13 Mentre egli parlava così, Geroboamo di dietro gli tendeva insidie. E mentre egli stava in faccia ai nemici, Geroboamo avvolgeva col suo esercito Giuda, che non se ne accorgeva.13 Hæc illo loquente, Jeroboam retro moliebatur insidias. Cumque ex adverso hostium staret, ignorantem Judam suo ambiebat exercitu.
14 Quando Giuda, voltosi indietro, vide d'essere assalito di fronte e alle spalle, gridò al Signore; i sacerdoti si diedero a far squillare le trombe14 Respiciensque Judas, vidit instare bellum ex adverso et post tergum, et clamavit ad Dominum, ac sacerdotes tubis canere cœperunt.
15 e tutti gli uomini di Giuda alzarono la voce. Ed ecco che a questi clamori Dio atterrì Geroboamo e tutto Israele, che assaliva Abia e Giuda;15 Omnesque viri Juda vociferati sunt : et ecce illis clamantibus, perterruit Deus Jeroboam, et omnem Israël qui stabat ex adverso Abia et Juda.
16 e i figli d'Israele fuggirono dinanzi a Giuda, nelle cui mani il Signore li abbandonò.16 Fugeruntque filii Israël Judam, et tradidit eos Deus in manu eorum.
17 Abia adunque e il popolo suo li abbatterono con grande sconfitta e caddero colpiti cinquecentomila uomini forti d'Israele.17 Percussit ergo eos Abia et populus ejus plaga magna : et corruerunt vulnerati ex Israël quingenta millia virorum fortium.
18 Furono perciò umiliati i figli d'Israele in quel tempo, e ripresero grande vigore i figli di Giuda, perchè avevano sperato nel Signore Dio dei padri loro.18 Humiliatique sunt filii Israël in tempore illo, et vehementissime confortati filii Juda, eo quod sperassent in Domino Deo patrum suorum.
19 Abia inseguì Geroboamo, che fuggiva e gli prese parecchie città: Betel e i suoi dintorni, Jesana colle sue dipendenze, come pure Efron e i villaggi che gli eran vicini;19 Persecutus est autem Abia fugientem Jeroboam, et cepit civitates ejus, Bethel et filias ejus, et Jesana cum filiabus suis, Ephron quoque et filias ejus :
20 nè Geroboamo potè mai più resistere durante il regno di Abia, e colpito dal Signore venne a morte.20 nec valuit ultra resistere Jeroboam in diebus Abia : quem percussit Dominus, et mortuus est.
21 Allora Abia consolidatosi nel suo regno, si prese quattordici mogli, dalle quali procreò ventidue figli e sedici figlie.21 Igitur Abia, confortato imperio suo, accepit uxores quatuordecim : procreavitque viginti duos filios, et sedecim filias.
22 Il resto delle gesta di Abia, e le sue vie e le sue opere furono scritte diligentemente nel libro del profeta Addo.22 Reliqua autem sermonum Abia, viarumque et operum ejus, scripta sunt diligentissime in libro Addo prophetæ.