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Sabato, 4 maggio 2024 - San Ciriaco ( Letture di oggi)

Primo libro dei Re 9


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA TINTORI
1 - Terminato che ebbe Salomone di costruire la casa del Signore, la casa reale e tutto ciò che aveva desiderato e voluto fare,1 Quando Salomone ebbe finito di edificare la casa del Signore, quella del re, e tutto ciò che egli aveva desiderato e voluto fare,
2 il Signore gli apparve una seconda volta, come gli era apparso già in Gabaon,2 il Signore gli apparve una seconda volta, come gli era apparso in Gabaon.
3 e gli disse: «Io ho esaudito la tua orazione e la tua supplica, rivolta al mio cospetto; ho santificato questa casa, che tu hai edificato per mettervi il mio nome in sempiterno, e lì saran sempre i miei occhi e il mio cuore.3 Il Signore gli disse: « Io ho esaudito la tua orazione, la tua supplica, che hai fatto davanti a me, ho santificata questa casa da te edificata: vi metterò il mio nome in sempiterno, e i miei occhi e il mio cuore saranno là tutti i giorni.
4 Tu poi, se camminerai sempre al mio cospetto, come camminò il padre tuo, nella semplicità del cuore e nella rettitudine, e farai tutto ciò che ti ho comandato e osserverai le mie leggi e i miei precetti,4 Inoltre, se tu camminerai dinanzi a me come camminò tuo padre, nella semplicità di cuore e nell'equità, se farai tutto quello ch'io t'ho comandato, e osserverai le mie leggi e i miei comandamenti,
5 porrò il trono del tuo regno sopra Israele in eterno, come promisi a Davide tuo padre con quelle parole: - Non sarà tolto mai un uomo della tua discendenza dal trono di Israele. -5 io stabilirò il trono del tuo regno in eterno sopra Israele, come promisi a David tuo padre, dicendo: Non mancherà uno della tua stirpe sul trono d'Israele.
6 Che se poi vi allontanerete da me, voi e i vostri figliuoli, e non seguirete me, e non osserverete i miei comandamenti, le mie leggi che vi ho imposte, ma ve ne andrete a servire degli dèi stranieri e li adorerete,6 Ma se voi e i vostri figli vi allontanerete da me, e non mi seguirete coll'osservanza dei miei precetti e delle mie cerimonie che vi ho proposte, ma andrete a servire gli dèi stranieri, ad adorarli,
7 strapperò Israele dalla superficie della terra, che gli ho dato, e rigetterò dal mio cospetto il tempio, che ho santificato al mio nome, ed Israele diverrà lo scherno e la favola di tutti i popoli.7 io svellerò Israele dalla terra che gli ho data, rigetterò dal mio cospetto il tempio che consacrai al mio nome, e Israele diverrà proverbio e favola fra tutti i popoli.
8 E questa casa sarà a tutti di esempio, e chiunque vi passerà vicino sarà pieno di stupore e fischierà e dirà: - Perchè il Signore ha trattato così questa terra e questa casa? -8 Questa casa diverrà un esempio: chiunque passerà presso di lei stupirà, fischierà e dirà: Per qual motivo il Signore ha trattato in questa maniera questo paese, e questo tempio?
9 e si risponderà: - Perchè hanno abbandonato il Signore Dio loro, che trasse i loro padri dalla terra di Egitto, e si son dati a seguire divinità straniere, ad adorarle e a venerarle; perciò il Signore ha mandato tali sciagure sopra di loro -».9 E sarà risposto: Perchè hanno abbandonato il Signore Dio loro che trasse i loro padri dalla terra d'Egitto, e sono andati dietro agli dèi stranieri, li hanno adorati e serviti; per questo il Signore ha fatto venire sopra di loro tutti questi mali ».
10 Passati che furono venti anni da che Salomone ebbe edificato le due case, vale a dire la casa del Signore e la reggia,10 Al termine dei venti anni, nei quali Salomone edificò le due case, la casa del Signore e quella del re,
11 (per cui Iram re di Tiro aveva dato a Salomone il legname di cedro e di abete e l'oro secondo il bisogno), Salomone diede ad Iram venti città nella terra di Galilea.11 siccome Hiram re di Tiro aveva somministrati i legnami di cedro e di abete e l'oro necessario, Salomone diede allora ad Hiram venti città nel paese della Galilea.
12 Iram uscito da Tiro per vedere le città assegnategli da Salomone, non le trovò di suo gusto,12 Hiram uscì di Tiro per vedere le città a lui date da Salomone; ma, non essendogli piaciute,
13 e disse: «Son queste le città che tu mi hai dato, o fratello?», e le chiamò "terra di Cabul", come si chiamano anche oggidì.13 esclamò: « Son queste le città che tu, o fratello, mi hai date? » E diede loro il nome di terra di Gabul, restato fino ad oggi.
14 Iram mandò inoltre al re Salomone centoventi talenti d'oro.14 Hiram aveva mandato a Salomone centoventi talenti d'oro.
15 Ecco quanto spese Salomone per edificare la casa del Signore e la casa sua e Mello e le mura di Gerusalemme ed Eser e Mageddo e Gazer.15 Tale fu appunto la somma delle spese che fece Salomone per edificare la casa del Signore, la sua casa, Mello, le mura di Gerusalemme, Eser, Mageddo e Gazer.
16 Faraone, re d'Egitto, era salito ad impadronirsi della città di Gazer, e incendiatala, aveva ucciso tutti i Cananei che abitavano la città e l'aveva data in dote alla figlia sua, moglie di Salomone.16 Faraone re d'Egitto salì e prese Gazer, la diede alle fiamme ed uccise i Cananei che abitavano la città, poi la diede come dote alla sua figlia moglie di Salomone.
17 Salomone adunque edificò Gazer, e Betoron inferiore,17 Salomone riedificò Gazer, Betoron inferiore,
18 e Balaat, e Palmira nel deserto,18 Baalat e Paimira nel paese del deserto.
19 e fortificò tutti i villaggi che appartenevano a lui e che erano senza mura e tutte le città per i carri e per la cavalleria e tutto ciò che gli piacque edificare in Gerusalemme, e al Libano e in tutto il territorio di cui era padrone.19 Fortificò tutti i borghi che gli appartenevano ed erano senza mura, e le città dei carri, le città dei soldati a cavallo, e tutto quello che gli piacque di fabbricare in Gerusalemme, sul Libano e in tutto il paese dei suoi domimi.
20 Tutti quelli che erano restati degli Amorrei, degli Etei, dei Ferezei, degli Evei e dei Jebusei che non appartenevano ai figli d'Israele20 Le genti rimaste degli Amorrei, degli Etei, dei Ferezei, degli Evei, dei Gebusei, che non sono dei figli d'Israele,
21 e i cui discendenti erano restati nel paese, quelli cioè che i figli d'Israele non avevano potuto sterminare, furono da Salomone fatti tributari fino ai nostri giorni.21 e i loro figli rimasti nel paese, quelli cioè che i figli d'Israele non avevano potuto sterminare, Salomone li fece tributari, come sono anch'oggi.
22 Salomone poi stabilì che nessuno dei figli d'Israele avesse ad essere schiavo, ma dovevano essere o soldati, o ministri suoi, o capi, o comandanti dei carri e della cavalleria.22 Ma dei figli d'Israele non fece servir nessuno: essi erano uomini di guerra, suoi ministri, principi, capi e comandanti dei carri e dei cavalli.
23 I capi preposti da Salomone a tutti i suoi lavori erano cinquecentocinquanta: a loro stava soggetto il popolo e sopraintendevano alle opere stabilite.23 I principali sopraintendenti a tutti i lavori di Salomone, quelli che avevano il popolo ai loro ordini e comandavano i lavori stabiliti, erano cinquecento cinquanta.
24 La figlia poi di Salomone salì dalla città di Davide nella casa, che Salomone le aveva fatto costruire. Allora fu edificato Mello.24 La figlia di Salomone salì dalla città di David alla casa che Salomone le aveva fabbricata, e fu allora che Salomone costruì Mello.
25 Salomone offriva tre volte all'anno olocausti e vittime pacifiche sull'altare ch'egli aveva eretto al Signore e bruciava incensi dinanzi al Signore; e il tempio venne ultimato.25 Salomone tre volte all'anno offriva olocausti e vittime pacifiche sopra l'altare che egli aveva eretto al Signore, e bruciava profumi davanti al Signore, e il tempio fu condotto a compimento.
26 Salomone fece altresì una flotta in Asiongaber, che è vicino ad Ailat, sulle spiagge del mar Rosso nella terra di Idumea.26 Il re Salomone fece inoltre una flotta in Asiongaber, che è vicina a Ailat, sul lido del Mar Rosso, nella terra d'Idumea.
27 Iram mandò a quella flotta i suoi uomini, marinari e pratici del mare, insieme ai servi di Salomone,27 E Hiram mandò su quella flotta i suoi servi, marinai e pratici del mare, insieme ai servi di Salomone.
28 i quali essendo andati ad Ofir fecero incetta di quattrocentoventi talenti d'oro e li portarono a Salomone.28 Essi, andati ad Ofir, tolsero di là quattrocento venti talenti d'oro e li portarono a Salomone.